Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 9

Commode À Vantaux in stile Luigi XVI di Alfred Emmanuel-Alfred Louis Beurdeley, 1898

128.579,82 €

Informazioni sull’articolo

Un'eccezionale commode in mogano À Vantaux di Alfred Emmanuel-Alfred Louis Beurdeley, in stile Luigi XVI, montata su bronzo dorato e lacca. Sulla carcassa c'è un timbro "marque au feu" per "A BEURDELEY A PARIS". Questa elegante e sofisticata commode à vantaux o meuble à hauteur d'appui in mogano è di eccezionale qualità espositiva, sontuosamente montata con bronzo dorato e ornata con pannelli in lacca di alta qualità del XVIII secolo. Si tratta di un superbo esempio di meubles de luxe creato da quello che probabilmente è il miglior costruttore di Parigi in un'epoca in cui la Francia era all'apice dell'ebanisteria, preminente nel mondo. La commode ha un piano in marmo verte de Campan sagomato che sovrasta un cassetto a fregio con un fregio in bronzo dorato finemente fuso e cesellato con acanto a volute su uno sfondo di avventurina; il cassetto è caricato a molla e si apre con due pulsanti all'interno. Al di sotto, una coppia di ante di armadietto con inserti di rari pannelli in lacca giapponese del periodo Edo, che si aprono su un interno dotato di un ripiano e fiancheggiato da montanti smussati impreziositi da foglie di alloro dorate e legate a nastro; i lati sono inseriti con pannelli in lacca di fiori di ciliegio a reticolo e il tutto è sollevato su piedi a toupet in acanto. La superba qualità delle montature di Beurdeley portò i commentatori contemporanei a paragonarle spesso a quelle di Gouthière. Le montature di questo mobile sono caratteristiche del suo lavoro migliore, con una superba attenzione ai dettagli nella lavorazione del bronzo e un'impressionante doratura al Mercurio. I principali pannelli in lacca risalgono alla metà del XVIII secolo, al periodo Edo giapponese (1603-1868), con decorazioni "hiramaki-e" e "takamaki-e" (basso e alto rilievo) e in origine facevano parte di un paravento. I pannelli con il loro forte simbolismo agrario, tra cui un ruscello che scorre e un pozzo/pompa in un pannello e un cappello da coltivatore di riso "sugegasa" e una zappa nell'altro, suggeriscono che il paravento da cui sono stati presi potrebbe aver raffigurato in origine la "Coltivazione del riso attraverso le quattro stagioni" o un motivo agricolo simile. Il contadino al lavoro è un tema antico dell'arte giapponese, evocativo delle stagioni e dei cicli rituali annuali. In linea con i valori confuciani, lo shogunato promulgò l'immagine del Giappone come società agricola, con il riso come simbolo predominante di ricchezza. A partire dalla metà del XVIII secolo, la domanda di mobili laccati in Francia era così grande che i commercianti parigini, i "marchands-merciers", specializzati nella creazione di mobili e Objet d'art per una clientela sofisticata e aristocratica, riutilizzavano i pannelli di lacca spesso appropriati da paraventi e scatole. I pannelli laccati venivano poi montati su mobili costruiti in Francia e arricchiti con sontuose montature in bronzo dorato. A metà del XIX secolo, l'apprezzamento dell'imperatrice Eugenia per i mobili Luigi XVI dell'"ancien régime" stimolò un revival alla moda per i mobili reali francesi e i principali produttori produssero elaborate repliche di alcuni dei pezzi più famosi della fine del secolo precedente. Beurdeley utilizzò lacche orientali di alta qualità per molti dei suoi mobili più belli, ad esempio per il mobile vincitore della medaglia d'oro esposto all'"Exposition universelle" di Parigi del 1867. L'uso della lacca, eccezionalmente ricca e con spesse decorazioni dorate, porta la pratica del tardo 17° e 18° secolo di esporre la lacca orientale a nuovi livelli. È interessante notare che Beurdeley, noto collezionista, era disposto e addirittura in grado di sacrificare un pezzo di lacca giapponese del XVIII secolo per impiallacciare il suo lavoro. Al contrario, una generazione più tardi, nel 1908, François Linke inviò in Giappone, sulla ferrovia transiberiana, una commode in stile Luigi XV, copia del celebre modello di Joseph Baumhauer, per essere laccata da Akatsuka Jitoku (1871-1936). Beurdeley è stato celebrato per i suoi eccezionali facsimili di importanti mobili e oggetti reali dell'"ancien regime", ma ha anche creato nuove forme e adattato i disegni di modelli esistenti per creare "meubles de luxe" di grande innovazione. Le origini del design della presente commode si possono forse trovare nel lavoro dell'ébéniste du Roi del XVIII secolo, Jean-Henri Riesener e in particolare nella commode realizzata per Marie Antoinette nel 1782 per il suo gabinetto al castello di Marly. Un'altra commode, identica nella forma e con gli stessi supporti dell'esemplare attuale, firmata 'A. Beurdeley à Paris" e "Garnier" vengono registrati. Tuttavia, questa commode incorpora il più familiare pannello intarsiato dell'originale di Riesener, invece dei costosi pannelli laccati del XVIII secolo. La parte superiore dell'attuale commode contiene un'interessante iscrizione in latino dedicata al banditore Maitre Lecocq, datata 1898: "Hoc extremum opus, optimum atque, quod invenit A. Beurdelaris ærei princeps, invitus tandem et commissario Frederico Gallo coercitus" (Ecco l'ultimo pezzo, ancora più notevole, che A. Beurdeley, il maestro dell'arte del bronzo, ha creato, nonostante le costrizioni poste su di lui dal banditore Frederico Gallo). Anno 1898). Dopo la cessazione della produzione nel 1895, ci fu una vendita delle scorte di Beurdeley, che furono vendute dal banditore Maitre Lecocq. A causa delle grandi dimensioni dell'azienda, sono state effettuate 7 vendite a partire dal 19 ottobre 1897 fino al 18 ottobre 1898. Francese, datato 1898. Letteratura: Camille Mestdagh, Pierre Lécoules, "L'Ameublement d'Art Français : 1850-1900", Editions de l'Amateur, 2010. Camille Mestdagh, "Les copies à l'ère des premières Expositions universelles: les œuvres de Dasson et de Beurdeley, " un XVIIIe qui continue de vivre "" Bulletin du Centre de recherche du château de Versailles : Sociétés de cour en Europe, XVIe-XIXe siècle, 2015. La famiglia Beurdeley è stata una fiorente dinastia di tre generazioni di ebanisti di qualità che hanno lavorato dal 1818 al 1895. L'azienda era particolarmente nota per le sue eccezionali lavorazioni in metallo, che nella maggior parte dei casi si basavano su importanti esempi del XVIII secolo. La doratura mercuriale e la lavorazione a mano sono spesso di un livello così alto che è difficile distinguerli dai lavori della fine del XVIII secolo. Il fondatore della dinastia Jean Beurdeley (1772-1853) era un artigiano borgognone arruolato nell'esercito napoleonico. Dopo la fine delle ostilità nel 1815 si stabilì a Parigi aprendo un negozio di curiosità e lavorando come marchand mercier dei giorni nostri. Inizialmente con sede in rue Saint-Honoré, nel 1840 Beurdeley si trasferì nel famoso Hanover Pavilion situato all'angolo tra rue Louis Legrand e boulevard des Italiens e l'attività fu gestita dall'unico figlio sopravvissuto, Louis Augustred Alfred (1808-1882). Questa attività di successo, che ebbe numerose commissioni ufficiali tra cui, nel 1853, il cofanetto nuziale dell'imperatrice Eugenia, fu continuata dal figlio di Louis, Alfred-Emmanuel-Louis (1847-1919). L'attività continuò nel suo stile tradizionale con pochissime variazioni fino al 1895. Alfred, insieme ai più famosi artisti dell'epoca, partecipò all'Esposizione Universale di Parigi del 1878 dove vinse la medaglia d'oro. Dopo questa gloria, aprì un negozio a New York. La sua partecipazione all'Esposizione Universale di Amsterdam del 1883 attirò ancora di più l'attenzione sul suo lavoro e forse per questo gli fu conferito l'Ordre National de la Légion d'Honneur, il più alto riconoscimento ufficiale francese. L'incredibile qualità del lavoro di ogni generazione ha fatto sì che l'azienda di Beurdeley diventasse la più importante tra i produttori parigini di oggetti di lusso. Bibliografia: Ledoux - Denise Ledoux-Lebard, Denise. Les Ébénistes du XIXe siècle, Les Editions de L'Amateur, (Paris), 1984; pp. 75-82. Meyer, Jonathan. Great Exhibitions - London, New York, Paris, Philadelphia, 1851-1900, Antique Collectors' Club, (Woodbridge, UK), 1984 ; pagg. 175, 247, 269, 270, 290, 298.
  • Creatore:
  • Dimensioni:
    Altezza: 98 cm (38,59 in)Larghezza: 135 cm (53,15 in)Profondità: 55 cm (21,66 in)
  • Stile:
    Luigi XVI (Nello stile di)
  • Materiali e tecniche:
    Mogano,Dorato,Laccato
  • Luogo di origine:
  • Periodo:
  • Data di produzione:
    1898
  • Condizioni:
    Usura compatibile con l’età e l’utilizzo.
  • Località del venditore:
    Brighton, GB
  • Numero di riferimento:
    Venditore: B743701stDibs: LU1028016306471

Altro da questo venditore

Mostra tutto
Commodo in stile Luigi XVI di Henry-François Riesener di François Link, 1905 ca.
Di François Linke, Jean-Henri Riesener
Una raffinata commode intarsiata in bronzo dorato in stile Jean Louis XVI su modello di Jean-Henri Riesener, di François Linke. A Link Index No. 10. Firmato "F. Linke" e sulla pias...
Categoria

Di antiquariato/d’epoca, Inizio Novecento, Francese, Luigi XVI, Comò e c...

Materiali

Bronzo

Commodino in stile Luigi XVI secondo il modello di Leleu di François Linke, 1910 circa
Di François Linke
Un'importante commode in bronzo dorato in stile Jean XVI, su modello di Jean-François Leleu di François Linke. Francese, circa 1910. Numero indice A Link: 1127. Titolo A Link:...
Categoria

Inizio XX secolo, Francese, Luigi XVI, Comò e cassettiere

Materiali

Bronzo

Commodino in stile Jean XVI su modello di Jean-François Leleu, 1870 ca.
Una raffinata commode montata in bronzo dorato in stile Jean Louis XVI su modello di Jean-François Leleu. Francese, circa 1870. Questa importante commode ha un piano rettango...
Categoria

Di antiquariato/d’epoca, Fine XIX secolo, Francese, Luigi XV, Comò e cas...

Materiali

Marmo, Bronzo

Commode neoclassica in stile Luigi XVI di Riesener, 1890 circa
Di Jean-Henri Riesener
Una raffinata commode neoclassica in stile Louis XVI in mogano e intarsiata alla maniera di Jean-Henri Riesener. Francese, circa 1890. I bronzi recano il timbro "MK" sul retro...
Categoria

Di antiquariato/d’epoca, Fine XIX secolo, Francese, Luigi XVI, Comò e ca...

Materiali

Bronzo

Commode in stile Luigi XVI, secondo il modello di Joseph e Guillaume Benneman
Di Benneman and Stockel
Commodo in mogano con montatura in bronzo dorato in stile Luigi XVI, secondo il modello di Joseph Stöckel e Guillaume Benneman. Decorato nel complesso con fogliame a bacche e volut...
Categoria

Di antiquariato/d’epoca, XIX secolo, Francese, Luigi XVI, Comò e cassett...

Materiali

Marmo, Similoro

Commodo in mogano in stile Luigi XVI, attribuito a Henry Dasson
Di Henry Dasson
Una bella commode in mogano montata in bronzo dorato in stile Louis XVI, alla maniera di Martin Carlin, attribuita a Henry Dasson. La piastra della serratura è firmata sul retro "...
Categoria

Di antiquariato/d’epoca, XIX secolo, Francese, Luigi XVI, Comò e cassett...

Materiali

Similoro

Ti potrebbe interessare anche

Importante commode in stile Luigi XVI di F. Link, Francia, circa 1890
Di François Linke
Firmato F. Link Importante commode in stile Luigi XVI con sporgenza centrale a cupola, in impiallacciatura amaranto e raso, con lati concavi e riccamente decorati con bronzi cesella...
Categoria

Di antiquariato/d’epoca, Anni 1890, Francese, Luigi XVI, Comò e cassettiere

Materiali

Marmo, Bronzo

Commode d'angolo in stile Luigi XV del XX secolo di Jean-Henri Riesener
Bronzo di qualità eccezionale. Pannello in marmo, sopra un cassetto a fregio e una grande anta a barriera fiancheggiata da accessori angolari con volute e ghirlande d'acanto, con int...
Categoria

XX secolo, Comò e cassettiere

Materiali

Marmo, Bronzo

Commode Fontainebleau francese del XIX secolo in stile Luigi XVI con ormolatura e intarsio
Di Jean-Henri Riesener
Pregevole commode francese del XIX secolo in stile Luigi XVI con intarsio e parquet in mogano, legno di frutta e sicomoro e piano in marmo Brèche Violette, su modello di Jean-Henri R...
Categoria

Di antiquariato/d’epoca, Fine XIX secolo, Francese, Luigi XVI, Comò e ca...

Materiali

Marmo, Similoro

Commode francese del XIX secolo in stile Luigi XVI, attribuito a Henry Dasson
Di Henry Dasson
Una splendida commode francese del XIX secolo in mogano, legno di tulipano, palissandro, ormolu e marmo Rouge Griotte di altissima qualità, attribuita a Henry Dasson. La cassettiera ...
Categoria

Di antiquariato/d’epoca, XIX secolo, Francese, Luigi XVI, Comò e cassett...

Materiali

Marmo, Similoro

Commode À Porte francese del XIX secolo in mogano Luigi XVI, ormolu
Di Benneman and Stockel
Una magnifica Commode à Porte francese del XIX secolo in mogano e ormolu di altissima qualità, secondo un modello di Joseph Stöckel e Guillaume Benneman. Questa cassapanca a forma di...
Categoria

Di antiquariato/d’epoca, XIX secolo, Francese, Luigi XVI, Comò e cassett...

Materiali

Marmo, Similoro

Commodo in stile Luigi XVI con pannello dipinto di Henri Dasson, datato 1879
Di Henry Dasson, Jean-Henri Riesener
Una raffinata commode intarsiata in stile Luigi XVI in bronzo dorato Di Henry Dasson Su modello di Jean-Henri Riesener, fornito a Marie Antoinette per Versailles. Costruito in le...
Categoria

Di antiquariato/d’epoca, XIX secolo, Francese, Luigi XVI, Comò e cassett...

Materiali

Marmo Breccia, Similoro, Bronzo