Gary Komarin Senza titolo nero su verde chiaro, acrilico su carta, 1997

Precursore del movimento di astrazione post-pittorica, l'artista contemporaneo Gary Komarin si avvicina a ogni composizione con una pura apertura all'ispirazione. Con ogni pennellata, costruisce un'interpretazione visiva della sua mente in quel momento, senza mai sapere cosa dipingerà dopo. Komarin afferma che, per lui, "i migliori dipinti sono quelli che si dipingono da soli".

Komarin invita al rischio nelle sue opere astratte e utilizza l'audacia in ogni elemento dei suoi lavori. Dall'impiego avventuroso di stucco e vernice per la casa come medium all'uso giocoso del colore e delle linee imperfette, l'artista estrae le forme da uno sfondo di coscienza, piuttosto che limitarsi a consegnare le immagini a una superficie. Si diverte a infondere il senso di meraviglia di un bambino nelle sue astrazioni e nelle nature morte , invocando l'esperienza di un bambino di "vedere le cose senza sapere cosa sono".

Nato a New York, Komarin è figlio di un architetto ceco e di un autore austriaco. Ha frequentato la scuola d'arte all'Università di Boston , dove il pittore Phillip Guston è diventato un mentore. Molte delle opere di Komarin strizzano l'occhio a Guston, senza imitare o replicare lo stile cartoonesco tipico di quest'ultimo. 

Komarin ha esposto negli Stati Uniti, in Asia, nel Regno Unito e in tutta l'Europa continentale. Nel 1996 il suo lavoro è stato incluso in una mostra al 41 Greene & Greene di New York. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui la New York Foundation for Arts borsa di studio in pittura, il Joan Mitchell Prize in Painting e la Edward Albee Foundation Fellowship. Komarin vive nelle zone rurali del Connecticut, dove continua a creare nuovi lavori. 

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