Peter Keil, Ritratto astratto del terzo occhio Germania, Circa anni '70

All'inizio della sua carriera artistica, lo stile di Peter Keil è stato influenzato dall'espressionismo tedesco. Nei dipinti di dei suoi primi anni berlinesi, l'artista si concentrava principalmente su ambientazioni tipiche delle grandi città e su personaggi ai margini della società. Tuttavia, il suo stile cambiò visibilmente all'inizio degli anni '60, quando visse per un po' a Parigi ed emerse nella vita notturna della città.

Keil si allontanò sempre più dal suo approccio realistico e sviluppò un nuovo stile pittorico, molto più spontaneo e dinamico, che sviluppò ulteriormente durante gli anni a Londra e infine durante il suo periodo come uno dei "Berliner Neue Wilden" all'inizio degli anni '80. Da allora, l'uso di colori intensi e luridi e l'assenza di rappresentazione realistica sono diventate caratteristiche del suo stile pittorico.

Nei dipinti di Keil, il colore è applicato con pennellate veloci e occasionalmente con tecniche di impasto e le immagini sono ulteriormente astratte dall'uso di elementi graffiti. Preferisce dipingere figure umane, ritratti, scene di grandi città, paesaggi e nature morte di fiori. Il suo modo emotivo di dipingere è guidato principalmente dal desiderio di libertà dai vincoli e dalle convenzioni sociali. Negli ultimi 50 anni, Wood ha realizzato numerosi dipinti ad olio e a tecnica mista su tela di grandi e piccole dimensioni, ma anche sculture in legno e acciaio e un gran numero di maioliche.

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