Articoli simili a Vedute di Pompei del XIX secolo Dipinti a tempera su carta di Fergola
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 9
Vedute di Pompei del XIX secolo Dipinti a tempera su carta di Fergola
5467,50 €per set|IVA inclusa
Spedizione
Recupero del preventivo…La promessa 1stDibs:
Garanzia di autenticità,
Garanzia di rimborso,
Annullamento entro 24 ore
Informazioni sull’articolo
Francesco Fergola (Napoli, 1801 - lì, 1875)
Coppia di vedute di Pompei
Tempera su carta, 33 x 48 cm
Telaio 49 x 64 cm
Le due vedute in questione sono firmate da Francesco Fergola, un pittore, noto per la sua attività di paesaggista, nato a Napoli nel 1801, poiché, all'atto della morte avvenuta nel 1875, risulta avere settantaquattro anni. Figlio del pittore Luigi e fratello di Salvatore, non va confuso con il nipote omonimo, anch'egli pittore, e con il fratello, anch'egli omonimo, ingegnere e geografo di fama internazionale. Il suo approccio, originale e particolare, meno influenzato dalla scuola di Posillipo, rispetto al fratello appare più legato alla via hackertiana del padre.
Dotato di una precisione documentaria nelle riprese dei luoghi derivate dalla cosiddetta "veduta a volo d'uccello" di PJ Hackert, le prime informazioni certe sulla sua attività artistica sono legate alle esposizioni borboniche a partire da prima del 1826 dove compare come parte del "Reale Istituto di Belle Arti" ed espone due dipinti, vincendo la medaglia d'argento di terza classe. Nel 1830 presentò una tempera, Veduta di Napoli, e ricevette la medaglia d'argento di seconda classe; il dipinto può forse essere identificato con una tempera su carta, Veduta di Napoli da Capodichino (Napoli, palazzo reale), firmata e datata 1830. Francesco era presente anche all'esposizione borbonica del 1835 con un'Eruzione del Vesuvio. I due soggetti raffigurati sono di grande fascino e interesse: il Foro di Pompei e la Via dei Sepolcri, sempre a Pompei. Il foro rappresentava la piazza principale della città di cui era il fulcro politico, economico e religioso. Il foro romano di Pompei risale al II secolo a.C. ma grandi opere furono realizzate in età augustea. La scelta di rappresentare il foro con la vista del Vesuvio al centro della composizione per dominare la città è molto affascinante, cogliendo così i resti del grande tempio di Giove Capitolino, il principale edificio di culto della città, situato sul lato nord dell'antica piazza, eretto già nel 250 a.C. Questa vista ti permette di immaginare quanta meraviglia dovessero suscitare la grandiosità del foro e la monumentalità del tempio, dominato dal Vesuvio, il tutto arricchito dal fascino delle rovine. Alcuni visitatori, dipinti con attenzione ai dettagli e all'abbigliamento, animano la composizione, trasferendo il passato nel presente, raffigurando quanto l'antico colpisse già i contemporanei. Nell'altro dipinto è raffigurata la Via dei Sepolcri; come consuetudine romana, la strada che portava fuori dalla città veniva utilizzata come spazio funerario, fiancheggiato da monumenti sepolcrali. La strada è stata splendidamente immortalata dalle parole di Alexandre Dumas tratte dal Corricolo "una strada che offre alla sua estremità...", Come un grande arco attraverso il quale non si vede altro che il cielo, quella porta per la quale si passa dalla città dei morti alla città dei vivi; che si circonda tutto questo con il silenzio, la solitudine, la meditazione, e si avrà un'idea, ancora molto incompleta, dell'aspetto meraviglioso che presenta il sobborgo di Pompei". Nell'altro dipinto è raffigurata la Via dei Sepolcri; come consuetudine romana, la strada che portava fuori dalla città veniva utilizzata come spazio funerario, fiancheggiato da monumenti sepolcrali. La strada è stata splendidamente immortalata dalle parole di Alexandre Dumas tratte dal Corricolo "una strada che offre alla sua estremità...", Come un grande arco attraverso il quale non si vede altro che il cielo, quella porta per la quale si passa dalla città dei morti alla città dei vivi; che si circonda tutto questo con il silenzio, la solitudine, la meditazione, e si avrà un'idea, ancora molto incompleta, dell'aspetto meraviglioso che presenta il sobborgo di Pompei". Nell'altro dipinto è raffigurata la Via dei Sepolcri; come consuetudine romana, la strada che portava fuori dalla città veniva utilizzata come spazio funerario, fiancheggiato da monumenti sepolcrali. La strada è stata splendidamente immortalata dalle parole di Alexandre Dumas tratte dal Corricolo "una strada che offre alla sua estremità...", Come un grande arco attraverso il quale non si vede altro che il cielo, quella porta per la quale si passa dalla città dei morti alla città dei vivi; che si circonda tutto questo con il silenzio, la solitudine, la meditazione, e si avrà un'idea, ancora molto incompleta, dell'aspetto meraviglioso che presenta il sobborgo di Pompei". Un altro dipinto raffigura la Via dei Sepolcri; come usanza romana, la strada che portava fuori dalla città era utilizzata come spazio funerario, fiancheggiato da monumenti sepolcrali. La strada è stata splendidamente immortalata dalle parole di Alexandre Dumas tratte dal Corricolo "una strada che offre alla sua estremità...", Come un grande arco attraverso il quale non si vede altro che il cielo, quella porta per la quale si passa dalla città dei morti alla città dei vivi; che si circonda tutto questo con il silenzio, la solitudine, la meditazione, e si avrà un'idea, ancora molto incompleta, dell'aspetto meraviglioso che presenta il sobborgo di Pompei". Un altro dipinto raffigura la Via dei Sepolcri; come usanza romana, la strada che portava fuori dalla città era utilizzata come spazio funerario, fiancheggiato da monumenti sepolcrali. La strada è stata splendidamente immortalata dalle parole di Alexandre Dumas tratte dal Corricolo "una strada che offre alla sua estremità, come un grande arco attraverso il quale non si vede altro che il cielo, quella porta per la quale si passa dalla città dei morti alla città dei vivi; che si circonda tutto questo con il silenzio, la solitudine, la meditazione, e si avrà un'idea, ancora molto incompleta, dell'aspetto meraviglioso che presenta il sobborgo di Pompei". La strada è stata splendidamente immortalata dalle parole di Alexandre Dumas tratte dal Corricolo "una strada che offre alla sua estremità, come un grande arco attraverso il quale non si vede altro che il cielo, quella porta per la quale si passa dalla città dei morti alla città dei vivi; che si circonda tutto questo con il silenzio, la solitudine, la meditazione, e si avrà un'idea, ancora molto incompleta, dell'aspetto meraviglioso che presenta il sobborgo di Pompei". La strada è stata splendidamente immortalata dalle parole di Alexandre Dumas tratte dal Corricolo "una strada che offre alla sua estremità, come un grande arco attraverso il quale non si vede altro che il cielo, quella porta per la quale si passa dalla città dei morti alla città dei vivi; che si circonda tutto questo con il silenzio, la solitudine, la meditazione, e si avrà un'idea, ancora molto incompleta, dell'aspetto meraviglioso che presenta il sobborgo di Pompei".
- Dimensioni:Altezza: 49 cm (19,3 in)Larghezza: 64 cm (25,2 in)Profondità: 4 cm (1,58 in)
- Venduto come:Set di 2
- Materiali e tecniche:
- Luogo di origine:
- Periodo:
- Data di produzione:xIX secolo
- Condizioni:Usura compatibile con l’età e l’utilizzo.
- Località del venditore:Milan, IT
- Numero di riferimento:1stDibs: LU5918226732962
Informazioni sul venditore
5,0
Venditore professionale selezionato
Ogni venditore supera rigorosi standard di autenticità e affidabilità
Fondazione nel 2000
Venditore 1stDibs dal 2021
30 vendite su 1stDibs
- SpedizioneRecupero del preventivo…Spedizione da: Milan, Italia
- Politica di reso
Alcune parti di questa pagina sono state tradotte automaticamente. 1stDibs non può garantire che le traduzioni siano corrette. L’inglese è la lingua predefinita del sito.
Garanzia di autenticità
Nell’improbabile caso in cui si verifichi un problema con l’autenticità di un articolo, contattaci entro un anno per ottenere un rimborso completo. DettagliGaranzia di rimborso
Se il tuo articolo non corrisponde alla descrizione, è danneggiato durante il trasporto o non arriva, contattaci entro 7 giorni per un rimborso completo. DettagliAnnullamento entro 24 ore
Hai un periodo di tolleranza di 24 ore per annullare il tuo acquisto, senza necessità di fornire spiegazioni.Venditori professionali selezionati
I nostri venditori di livello internazionale devono aderire a rigorosi standard di servizio e qualità, garantendo l’integrità delle inserzioni.Garanzia miglior prezzo
Se scopri che un venditore ha pubblicato altrove lo stesso articolo a un prezzo più basso, applicheremo lo stesso prezzo.Consegna globale affidabile
La nostra rete di vettori leader del settore offre opzioni di spedizione specializzate in tutto il mondo, inclusa la consegna personalizzata.Altro da questo venditore
Mostra tuttoPittura del XVIII secolo Nove vedute di Roma Tempera su carta
Vedute di Roma del XVIII secolo
(9) Tempera su carta, 9 x 14 cm; con cornice 34 x 40 cm
Nel corso del XVII secolo si diffuse tra l'aristocrazia la moda del Grand Tour, moda che...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, XVIII secolo, Italiano, Dipinti
Materiali
Carta
XIX Secolo, Vedute del Bosforo
XIX Secolo
Vedute del Bosforo
Olio su tela, cm 75,5 x 105
Con cornice, cm 89 x 118
Le due splendide vedute riprendono, nel pieno gusto ottocentesco per i viaggi e l'orientalismo,...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, 19th Century, Turkish, Altro, Dipinti
Materiali
Tela
XIX secolo, coppia di paesaggi
XIX secolo
Coppia di paesaggi
(2) Olio su tela, cm 44 x 58
Con cornice cm 58 x 71
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, 19th Century, Italian, Altro, Dipinti
Materiali
Tela
4374 € / set
Pittura del 17°-18° secolo con veduta del Tempio di Minerva Olio su tela
Pittore attivo a Roma nel XVIII-XIX secolo.
Vista del tempio di Minerva Medica
Olio su tela, 65 x 78 cm - con cornice 71,5 x 85 cm
Il dipinto è tradizionalmente attribuito a Fra...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, Fine XVII secolo, Italiano, Dipinti
Materiali
Tela
Quadro di veduta di Firenze del XIX secolo Dipinto a olio Pallmann
Peter Götz Pallmann (Berlino, 1908 - 1966)
Ponte di Santa Trìnita a Firenze
Olio su tela applicato su legno, 35 x 40 cm
Cornice 45,5 x 50,5 cm
Firmato P. Götz Pallmann in basso a...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, XIX secolo, Tedesco, Dipinti
Materiali
Tela
XIX secolo, Otto vedute di Milano
XIX secolo
Otto vedute di Milano
(8) tempera su carta
(6) 16,5x21,56 cm - (1) 21,5x16 cm – (1) 17,5x24 cm
In queste otto vedute, delle raffinate stampe acquarellate e racchiuse...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, 19th Century, Italian, Altro, Dipinti
Materiali
Carta
10.206 € / articolo
Ti potrebbe interessare anche
Acquerello del 19° secolo con paesaggio di Pompei e Vesuvio
Antico acquerello Grand Tour di Pompei del XIX secolo con il Vesuvio sullo sfondo.
Era consuetudine che i nobili europei visitassero l'Italia con le sue eccellenze classiche e ri...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, XIX secolo, Italiano, Dipinti
Materiali
Carta
Coppia di gouaches napoletane dell'Ottocento italiano
Una coppia assolutamente squisita di gouaches napoletane del XIX secolo in cornici di legno dorato del XX secolo. Una raffigura l'eruzione del vulcano del 1822 a Napoli, l'altra è un...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, XIX secolo, Italiano, Grand Tour, Dipinti
Materiali
Pittura
Coppia di gouaches Grand Tour del XVIII o XIX secolo del Vesuvio e della Baia di Napoli
Coppia di gouaches napoletane del XVIII o XIX secolo raffiguranti la Tomba di Virgilio, una con vista del Vesuvio e del Golfo di Napoli. Si tratta di una splendida coppia di alta qua...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, Fine XVIII secolo, Italiano, Grand Tour, Dipinti
Materiali
Carta
Acquerello inglese del XIX secolo "Il Foro" Grand Tour di Pompei
Acquerello su carta del XIX secolo "The Forum" Grand Tour Pompei, con il Vesuvio sullo sfondo.
Dimensioni con cornice: 62 x 82 cm.
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, Metà XIX secolo, Inglese, Dipinti
Materiali
Carta
Coppia di gouaches italiane del XIX secolo raffiguranti scene di Napoli, Italia
Una splendida coppia di gouaches italiane del XIX secolo raffiguranti scene di Napoli, Italia. Ognuno con colori squisiti e vibranti all'interno di cornici in ebano e mogano con una ...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, XIX secolo, Italiano, Dipinti
Materiali
Legno
coppia di dipinti olio su tela di inizio Ottocento di monumenti romani
Una coppia di dipinti italiani dell'inizio del XIX secolo, olio su tela e legno dorato, di grande fascino e in scala ridotta, raffiguranti monumenti romani. I due dipinti, colorati e...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, XIX secolo, Italiano, Dipinti
Materiali
Tela, Legno dorato, Pittura