Articoli simili a Théodore DECK (1823-1891), Coppia di vasi "Blue Deck" montati su lampade circa 1870
Caricamento del video
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 8
Théodore DECK (1823-1891), Coppia di vasi "Blue Deck" montati su lampade circa 1870
Informazioni sull’articolo
Théodore DECK (1823-1891)
Coppia di lampade "Blue Deck" del 1870 circa
Coppia di vasi montati su lampade
Corpo ovale e collo destro svasato in maiolica smaltata "blu Deck-turchese".
Decorazioni orientali con motivi floreali e fogliame stilizzato
Base in stile Asian Style arcaico.
Monogramma THD
Circa 1870-1875
28 cm di altezza, solo i vasi in ceramica
Theodore Deck (1823-1891) è un ceramista francese nato a Guebwiller in Alsazia. An He è appassionato di chimica e scienze fisiche. Nel 1841 si unì al maestro costruttore di stufe An Hegelin padre come apprendista a Strasburgo. In due anni, imparò a conoscere i metodi ereditati dal XVI secolo, come l'incrostazione di paste colorate nello stile di Saint-Porchaire. Questo apprendistato non gli impedì di trascorrere il tempo libero disegnando o modellando l'argilla nello studio dello scultore André Friederich. Sfuggito al servizio militare, fece un giro in Germania, come è tradizione per i colleghi alsaziani che producono stufe. La qualità del suo lavoro gli permette di ottenere importanti commesse in Austria per i castelli delle province e per i palazzi imperiali, in particolare per il palazzo di Schönbrunn. Continua il suo viaggio in Ungheria fino a Pest, a Praga e poi a nord passando per Dresda, Lipsia, Berlino e Amburgo. Forte del suo apprendistato, arrivò a Parigi nel 1847. Consigliato da An Hegelin, si recò alla fabbrica di stufe del vasaio bavarese Vogt, in rue de la Roquette. La Rivoluzione del 1848 interrompe la produzione e Deck decide di tornare nella sua città natale. La sua famiglia gli consigliò allora di aprire un piccolo laboratorio di terracotta: lì realizzò alcuni busti, statuette, vasi, lampade e copie di famosi pezzi d'antiquariato. Consapevole che questa situazione non gli avrebbe permesso di provvedere adeguatamente a se stesso, nel 1851 tornò a Parigi dove fu assunto dalla vedova Dumas, figlia del fabbricante di terracotta Vogt per cui aveva lavorato. Assunto come caposquadra, forniva i disegni e i modelli agli operai, mentre lavorava personalmente il terreno.
L'anno successivo decise di stabilirsi non lontano dal suo ex datore di lavoro, al 20 di rue de la Fontaine-au-Roi, probabilmente utilizzando i suoi forni. Suo fratello, Xavier Deck, si unisce a lui. Fu ufficialmente nel 1858 che i fratelli Deck crearono la loro attività e si stabilirono a Parigi al 46 di boulevard Saint-Jacques. Inizialmente, i fratelli si occupano solo di rivestimenti per stufe. Ma l'attività sta andando così bene che, ad appena un anno dalla loro installazione, vogliono diversificare la produzione e dedicarsi alla ceramica per il rivestimento degli edifici e alle parti sagomate. Deck è interessato alla politica. Nel 1870 optò per la cittadinanza francese e fu eletto vicesindaco nel 15° arrondissement di Parigi.
Nel 1861, al Salon des arts et industries de Paris, che si tenne sugli Champs-Élysées, Théodore Deck espose per la prima volta le sue opere: si trattava di pezzi con una decorazione a intarsio chiamata "Henri II" e altri. pezzi ricoperti di smalto blu turchese o con decorazioni nello stile delle ceramiche di Iznik.Se vince una medaglia d'argento, le recensioni sono comunque contrastanti. L'anno successivo, in occasione dell'Esposizione Universale del 1862 a Londra, conquistò i clienti inglesi. An He ha sorpreso presentando, come l'anno precedente, il suo vaso Alhambra di dimensioni eccezionali (1,36 m di altezza e 2,25 m di circonferenza) che è stato acquistato dal South Kensington Museum qualche anno dopo. In questa stessa esposizione, però, notiamo le numerose crepe nello smalto e la scarsa adesione all'impasto. All'Esposizione delle Arti Industriali del 1864, Deck riuscì a presentare pezzi rivestiti con smalti trasparenti e non screpolati, e poi fece i primi tentativi di rilievi con smalti trasparenti. An He sviluppò un colore turchese brillante, che chiamò "Bleu Deck".
Théodore Deck spiegò la fabbricazione e le qualità di questi smalti trasparenti quando pubblicò il suo trattato La faïence nel 1887. Un anno dopo, fece le prime prove di rilievi con smalti trasparenti. An He non abbandonerà mai questa tecnica che verrà adottata anche da alcuni grandi produttori. Ispirandosi al pastiche delle ceramiche islamiche, egiziane, cinesi, giapponesi o delle maioliche, realizza personaggi, uccelli, fiori, ornamenti di ogni tipo che si evolvono sotto uno smalto turchese, verde, giallo o manganese. È soprattutto un blu caratteristico che il pubblico conserva di questa tecnica: una tonalità turchese abbagliante che adotta immediatamente con il nome di Bleu de Deck o Bleu Deck.
Théodore Deck continua a innovare: in occasione dell'Esposizione Universale del 1867, la fabbrica riceve una medaglia d'argento grazie, tra l'altro, ai riflessi metallici ottenuti su alcuni pezzi. Se queste mostre diventano il motore di questi progressi tecnici, rappresentano comunque spese ingenti. Nel 1869, Théodore Deck aprì un negozio di vendita in rue Halévy, nel quartiere parigino dell'Opera, gestito dalla sorella. In occasione dell'Esposizione Universale di Vienna del 1873, presentò una spettacolare fioriera larga due metri, appoggiata a un pannello alto quasi quattro metri. L'insieme, conservato a Ginevra presso il Museo Ariana, è stato realizzato a partire dai disegni di Émile-Auguste Reiber.
Théodore Deck fu nominato nel 1875 a capo della commissione di miglioramento della Manifattura di Sèvres. Appena insediati, i fratelli Deck riuniscono i loro amici artisti di casa e stabiliscono un principio di collaborazione. Seguendo questo principio, Deck realizza piatti, mattonelle o tavole (molto raramente vasi) che dà da dipingere ad artisti che hanno già dato prova di sé al Salon. I guadagni delle vendite sono divisi in due parti uguali. Deck forma anche apprendisti che a loro volta andranno a scuola. Il più famoso di loro, Edmond Lachenal, continuerà il lavoro del grande ceramista sviluppando la sua arte nello spirito dell'Art Nouveau. Autore di un magistrale trattato sulla terracotta, divenne nel 1887 - riconoscimento supremo - direttore della Manifattura Nazionale di Sèvres e lasciò al fratello Xavier, nonché al nipote Richard, la gestione della loro azienda. An He produceva porcellane morbide e, migliorando la tecnica di lavorazione, riuscì a dar loro dimensioni grandiose, ricoprendole con i suoi smalti celadon e blu turchese. Théodore Deck riposa dal 1891 a Parigi nel cimitero di Montparnasse. Fu l'amico Auguste Bartholdi a realizzare il suo monumento funebre sul quale è incisa la frase: "Ha strappato il fuoco dal cielo". I laboratori Deck chiuderanno pochi anni dopo la sua morte. Fu l'amico Auguste Bartholdi a realizzare il suo monumento funebre sul quale è incisa la frase: "Ha strappato il fuoco dal cielo". I laboratori Deck chiuderanno pochi anni dopo la sua morte. Fu l'amico Auguste Bartholdi a realizzare il suo monumento funebre sul quale è incisa la frase: "An He strappò il fuoco dal cielo". I laboratori Deck chiuderanno pochi anni dopo la sua morte.
Joseph-Théodore Deck nacque nel 1823 a Guebwiller, un comune dell'Haut-Rhin. Sognava di diventare uno scultore, ma le sue umili origini lo orientarono verso una professione più prosaica: quella di ceramista. Ha imparato la tecnica della ceramica come produttore di forni rivestiti con piastrelle di ceramica e ha viaggiato in Germania, Ungheria e Austria per migliorare le sue capacità. All'età di 24 anni si trasferì a Parigi per praticare la sua arte e lavorò in una fabbrica che produceva forni per la ceramica. Nel 1856 aprì il suo laboratorio di terracotta con il fratello e il nipote e si specializzò nello stile orientale e in particolare nello stile Iznik. Negli anni Ottanta del XIX secolo esplorò la tradizione cinese e collaborò con Raphaël Collin, un pittore accademico professore all'Academy of Fine Arts noto per i legami che creò tra l'arte francese e l'arte giapponese sia nella pittura che nella ceramica. Nel 1887 pubblicò un trattato sull'arte della terracotta.
Gli scultori e i pittori contemporanei di Deck visitavano spesso il laboratorio di Deck, che divenne così un laboratorio sperimentale per promuovere la ceramica come arte e non più solo come applicazione industriale. Fu durante la frequentazione del Museo Nazionale della Porcellana di Sèvres che Deck studiò l'arte islamica. Deck scoprì che la brillantezza delle ceramiche orientali era dovuta a una base alcalina contenente ossido di stagno. Le decorazioni sono ricoperte da un rivestimento trasparente che produce un effetto lucido e traslucido. Dopo molte prove ed esperimenti, Deck riuscì a perfezionare questa tecnica e creò il Deck Blue, il suo famoso blu turchese utilizzando potassa, soda e gesso. Deck presentò la sua prima collezione di terracotta a persiana all'Esposizione di Parigi del 1861, ma fu all'Esposizione di Londra del 1862 che venne ufficialmente riconosciuto come artista quando il Victoria and Albert Museum acquistò tre delle sue opere. Ricevette una medaglia d'argento all'Esposizione Universale del 1867. Deck copiò molte ceramiche di Iznik, ma creò anche delle proprie variazioni sul tema orientale assemblando vari motivi su un'unica opera.
- Creatore:Theodore Deck (Fabbricante)
- Dimensioni:Altezza: 35 cm (13,78 in)Diametro: 18 cm (7,09 in)
- Venduto come:Set di 2
- Alimentazione:Plug-in
- Tensione:220-240v
- Paralume:Non incluso
- Stile:Islamico (Nello stile di)
- Materiali e tecniche:
- Luogo di origine:
- Periodo:
- Data di produzione:1875 circa
- Condizioni:Usura compatibile con l’età e l’utilizzo.
- Località del venditore:Saint-Ouen, FR
- Numero di riferimento:1stDibs: LU2612341519812
Informazioni sul venditore
4,8
Venditore professionale selezionato
Ogni venditore supera rigorosi standard di autenticità e affidabilità
Venditore 1stDibs dal 2017
67 vendite su 1stDibs
Tempo di risposta standard: <1 ora
- SpedizioneRecupero del preventivo…Spedizione da: Saint-Ouen, Francia
- Politica di reso
Alcune parti di questa pagina sono state tradotte automaticamente. 1stDibs non può garantire che le traduzioni siano corrette. L’inglese è la lingua predefinita del sito.
Garanzia di autenticità
Nell’improbabile caso in cui si verifichi un problema con l’autenticità di un articolo, contattaci entro un anno per ottenere un rimborso completo. DettagliGaranzia di rimborso
Se il tuo articolo non corrisponde alla descrizione, è danneggiato durante il trasporto o non arriva, contattaci entro 7 giorni per un rimborso completo. DettagliAnnullamento entro 24 ore
Hai un periodo di tolleranza di 24 ore per annullare il tuo acquisto, senza necessità di fornire spiegazioni.Venditori professionali selezionati
I nostri venditori di livello internazionale devono aderire a rigorosi standard di servizio e qualità, garantendo l’integrità delle inserzioni.Garanzia miglior prezzo
Se scopri che un venditore ha pubblicato altrove lo stesso articolo a un prezzo più basso, applicheremo lo stesso prezzo.Consegna globale affidabile
La nostra rete di vettori leader del settore offre opzioni di spedizione specializzate in tutto il mondo, inclusa la consegna personalizzata.Altro da questo venditore
Mostra tuttoUn vaso di faience smaltato di Théodore Deck (1823-1891) del 1870 circa
Di Theodore Deck
Vaso di Théodore Deck in terracotta smaltata in blu con due scanalature laterali
Stile cinese arcaico
Marchio maiuscolo impresso TH.DECK sotto la base
Per pezzi simili si rimanda...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, Anni 1870, Francese, Giapponismo, Vasi
Materiali
Faenza
Théodore Deck (1823-1891) Grande coppia di vasi di faience del 1870 circa
Di Theodore Deck
Théodore Deck (1823-1891) Grande coppia di vasi di faience del 1870 circa
Grande coppia di vasi a balaustro in maiolica smaltata in policromia
Ricca decorazione di ghirlande di fior...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, Anni 1870, Francese, Napoleone III, Vasi
Materiali
Faenza
Théodore Deck (1823-1891), Coppia di vasi smaltati blu Deck e melanzana, 1875 ca.
Di Theodore Deck
Théodore Deck (1823-1891) Coppia di vasi smaltati blu Deck e melanzana
Rarissima coppia di vasi di faïence smaltati a forma polilobata
Un design moderno e all'avanguardia che alter...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, Anni 1870, Francese, Napoleone III, Vasi
Materiali
Faenza
10.582 USD / set
Spedizione gratuita
Centrotavola Jardiniere in faience smaltata di Théodore Deck (1823-1891), 1875 circa
Di Theodore Deck
Un impressionante Theodore Deck (1823-1891) Faience Elephants Jardiniere
Di forma rettangolare affiancata da due manici a testa di elefante, il fondo esterno in celadon è dipinto tu...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, Anni 1870, Francese, Giapponismo, Delft e Faïence
Materiali
Faenza
25.867 USD Prezzo promozionale
20% in meno
"Rondine" di Théodore Deck (1823-1891) con cornice e placca di Faïence smaltata
Di Theodore Deck
Théodore Deck (1823-1891) Rondine
Una placca da parete quadrata francese del XIX secolo
Terracotta policroma finemente dipinta a mano, disegnata con una rondine in volo
Marchio impre...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, Anni 1870, Francese, Giapponismo, Arte decorativa
Materiali
Faenza
3.351 USD Prezzo promozionale
25% in meno
Théodore Deck (1823-1891), Amore di corte, rara coppia di figure di faience, 1860 circa
Di Theodore Deck
Théodore Deck (1823-1891)
Amore cortese
Terracotta smaltata policroma
Coppia di soggetti raffiguranti due amanti nel Medioevo
Ciascuna firmata in basso con il timbro "Th.Deck".
Es...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, Anni 1860, Francese, Neorinascimentale, Arte de...
Materiali
Faenza
14.815 USD Prezzo promozionale / set
30% in meno
Ti potrebbe interessare anche
Coppia di lampade "Blue Glaze" realizzate da Theodore Deck
Di Theodore Deck
Coppia di lampade da tavolo in ceramica a smalto blu, con base e stelo in bronzo, realizzate da Theodore Deck (1823-1891). Firmato HT DECK, MADE IN FRANCE, Francia,
Francia, CIRCA...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, Anni 1880, Francese, Art Nouveau, Lampade da ta...
Materiali
Bronzo
50.000 USD / set
Coppia di lampade in bronzo dorato e faience, attribuite a Théodore Deck
Di Theodore Deck
Queste bellissime lampade da tavolo sono state attribuite a Joseph-Théodore Deck, uno dei più importanti ceramisti del XIX secolo. Deck era il direttore di un prestigioso laboratorio...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, Fine XIX secolo, Francese, Islamico, Lampade da...
Materiali
Similoro, Bronzo
Rara coppia di lampade in porcellana Theodore Deck francese del 19 C. con montatura in ormolu
Di Theodore Deck
A Rare Pair of 19th Century French Ormolu Mounted Signed Theodore Deck Faience Porcelain Vases Mounted to Lamps. The porcelain bodies have a flattened, circular form with a slightly ...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, Anni 1870, Francese, Cineserie, Lampade da tavolo
Materiali
Similoro
Coppia di lampade in terracotta smaltata blu in stile Théodore Deck, XIX secolo
Di Theodore Deck
Una bellissima coppia di lampade a balaustro in stile Luigi XVI in ceramica smaltata blu "Deck".
Ogni lampada è ornata da grandi montature in bronzo dorato traforato.
Ai lati di og...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, Anni 1880, Francese, Luigi XVI, Lampade da tavolo
Materiali
Bronzo
Una suite di quattro lampade in porcellana verde celeste con montatura in ormù di Theodore Deck
Di Theodore Deck
Squisita suite di quattro lampade in porcellana verde celeste Theodore Deck con montatura in ormù - Nel gusto cinese
Questa rara suite di quattro lampade in porcellana verde celeste...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, XIX secolo, Francese, Napoleone III, Lampade da...
Materiali
Bronzo, Similoro
Coppia di lampade Faience con montatura in bronzo dorato di Deck
Di Theodore Deck, Gagneau Frères
Queste bellissime lampade da tavolo sono opera di Théodore deck, uno dei più importanti ceramisti del XIX secolo, e di Gagneau Frères, un importante bronzista. Deck era il direttore ...
Categoria
Di antiquariato/d’epoca, Fine XIX secolo, Francese, Vasi
Materiali
Similoro, Bronzo
16.568 USD / set