Poltrona nera del XX secolo in faggio, Jan Vaněk, restaurata, anni '30

Eleganza descrive i design di Jan Vanek.

Influenzato dall'azienda di mobili di famiglia, Vandek studiò la lavorazione del legno. Dopo un periodo in Germania, dove si perfezionò in aziende affermate a Monaco, Stoccarda e Heilbronn, tornò in patria nell'ex Cecoslovacchia e rilevò l'azienda di famiglia, che nel 1920 divenne nota come Spojené Uměleckoprůmyslové Závody, o UP Závody.

Le prime amicizie e collaborazioni di Vanek con grandi dell'architettura e del design come Walter Gropius, Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe, Adolf Loos e altri hanno probabilmente avuto molto a che fare con il suo stile aggraziato, esemplificato al meglio dalle sue sedie in legno curvato degli anni '30, con le curve arabescate dei loro braccioli e delle gambe che si uniscono per formare anelli aperti e dinamici.

Fedele agli standard cechi di uniformità, Vanek non modificò quasi mai il design nel corso dei decenni di produzione, anche se gradualmente modernizzò le sue montature: I suoi modelli degli anni '50 sono più spigolosi, industrializzati e decisamente moderni.

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