Set di 4 sedie Eleganza Ela Missoni di Philippe Starck per Kartell
Informazioni sull’articolo
- Creatore:
- Dimensioni:Altezza: 87,63 cm (34,5 in)Larghezza: 54,61 cm (21,5 in)Profondità: 53,34 cm (21 in)Altezza della seduta: 48,26 cm (19 in)
- Venduto come:Set di 4
- Stile:Postmoderno (Del periodo)
- Materiali e tecniche:
- Luogo di origine:
- Periodo:
- Data di produzione:2022
- Condizioni:
- Località del venditore:San Diego, CA
- Numero di riferimento:1stDibs: LU936646105692
Philippe Starck
Nome onnipresente nel mondo dell'architettura e del design contemporaneo, Philippe Starck ha creato di tutto, dagli interni di hotel e yacht di lusso a spazzolini da denti e tekettles. Tuttavia, per ogni progetto del suo variegato portfolio, Starck ha mantenuto una firma stilistica immediatamente riconoscibile: un look dinamico, elegante, fluido e spiritoso.
Figlio di un ingegnere aeronautico, Starck ha studiato design d'interni all'École Nissim de Camondo di Parigi. Ha iniziato la sua carriera di designer negli anni '70 decorando i locali notturni della città e la sua reputazione per gli interni vivaci e originali gli è valsa nel 1983 l'incarico da parte del presidente francese François Mitterrand di progettare gli appartamenti privati del Palazzo dell'Eliseo. Starck si è fatto conoscere a livello internazionale nel 1988 con il progetto degli interni del Royalton Hotel di New York, un ambiente straordinariamente originale caratterizzato da moquette e tappezzeria dai toni Jewell e da arredi con cornici in alluminio fuso dalle forme organiche. Nel 1990 ha proseguito con una riprogettazione altrettanto impressionante del Paramount Hotel di Manhattan, un progetto che presentava mobili in scala eccessiva e testiere che imitavano i dipinti di Old Masters.
Come il loro progettista, anche i mobili di Starck sembrano essere oggetto di attenzione. Disegni come la sedia club della serie J a forma di cuneo, l'ampia sedia Costes in mogano modellato, la provocante lampada da tavolo Ara o il sinuoso sgabello WW non mancano mai di suscitare l'attenzione. Altri pezzi di Starck fanno ammiccanti riferimenti postmoderni a design storici. La sua poltrona Louis Ghost in policarbonato dà un nuovo tocco ai mobili Luigi XVI; la sua sedia Out-In offre una rivisitazione futuristica della classica sedia inglese con schienale alto. Ma nonostante il suo estro, Starck mantiene una visione populista del design. Mentre una delle sue poltrone in edizione limitata Prince de Fribourg et Treyer può avere un prezzo di 7.000 dollari, una sedia Starck in plastica per l'azienda italiana Kartell è disponibile per circa 250 dollari. Come potrai vedere su 1stDibs, i mobili di Philippe Starck sono una dichiarazione audace e possono aggiungere un pizzico di umorismo anche all'arredamento più tradizionale.
Missoni
Nel 1953, Ottavio "Tai" Missoni (1921-2013) e Rosita Missoni (nata nel 1931) aprirono un piccolo negozio di maglieria a Gallarate, in Italia, aprendo la strada a quello che sarebbe diventato uno stile iconico di maglia colorata con motivo chevron.
Missoni ha iniziato con una tuta da ginnastica, che presentava cerniere lungo le gambe perché, come ricorda Rosita, "Tai era troppo pigro per togliersi le scarpe quando le indossava". La moda della coppia è decollata, però, quando hanno scoperto la macchina per maglieria Raschel durante una visita a una fabbrica di scialli. La macchina permetteva ai Missoni di lavorare a maglia più colori in un motivo a zig-zag, un motivo che sarebbe diventato sinonimo del marchio Missoni, dai suoi affascinanti abiti da giorno vintage e maglioni alle borse, sedute e tappeti.
Missoni tenne la sua prima sfilata a Firenze nel 1967 e fece un po' di scalpore quando gli abiti in lurex delle modelle risultarono traslucidi sotto le luci di Palazzo Pitti. A parte lo scandalo, la sfilata passò alla storia come un successo e i Missoni fecero presto il loro debutto negli Stati Uniti con l'aiuto della leggendaria redattrice di moda Diana Vreeland, che diede alla variegata striscia Missoni il sigillo di approvazione Vogue, dicendo: "Chi dice che l'arcobaleno ha sette colori? Ha molte sfumature". (Secondo quanto riferito, fu sempre Vreeland a presentare i Missoni al presidente di Neiman Marcus Stanley Marcus, portando di fatto il marchio sul mercato americano).
L'arcobaleno con molte sfumature di Missoni sarebbe presto diventato un emblema della scena degli anni '70, facendo guadagnare al marchio un posto permanente nel canone della moda. Nel 1973, il New York Times proclamò: "I capi intrecciati di Missoni sono finiti per essere inezie materialistiche universali, come Vuitton sacchi e Gucci scarpe".
Nel 1983 il marchio si è ramificato nel mercato della casa e Rosita ha supervisionato questa nuova impresa, Missoni Home, che comprendeva mobili, tessuti e accessori. La figlia Angela è succeduta alla madre alla guida del marchio, dove ha ricoperto il ruolo di direttore creativo fino al 2021 ed è attualmente presidente; il fratello Luca è amministratore delegato, mentre la figlia Margherita è stata direttore creativo di M Missoni, una linea di prodotti a prezzi modesti che è stata interrotta nel 2021.
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