Vaso in ceramica di Antonio Salvador Orodea ASO Valdemorillo (1960)

Antonio Salvador Orodea era il direttore della fabbrica ASO. Fa parte di una collezione associata all'Esposizione Universale di Flushing Meadows del 1964/65, per la quale Orodea ha fornito alzate ad anelli concentrici che completavano l'architettura interna di Javiar Carvajal. Il dialogo di Orodea con i suoi contemporanei europei si basava sull'esperienza diretta: dopo aver iniziato la sua formazione a Madrid, trascorse un periodo di studio dell'arte ceramica nel centro tedesco di Selb, poi in Francia e in Belgio. Quando Orodea disse, in un'intervista a un giornale del 1973, "intendo che nelle mie opere si integrino l'ispirazione artistica, l'esperienza artigianale e la concezione del design industriale", stava esprimendo un programma per la sua fabbrica simile a quello della rinomata azienda italiana di design Danese. Questo programma innovativo continuò oltre l'Esposizione Universale del 1964/65 con Evolution 66, una mostra spagnola di "Good Design" a Madrid nel 1966, con i murales per il padiglione algerino all'Expo '70 di Osaka, in Giappone, e con una medaglia d'oro alla Fiera Internazionale dell'Artigianato di Monaco nel 1971. Questi e altri sforzi hanno spinto Orodea al di là del suo mercato locale, su un palcoscenico nazionale e internazionale. Provenienza: dalla collezione di un responsabile della realizzazione degli allestimenti del Padiglione spagnolo nel 1964.