Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 6

François-Emile Decorchemont
Finestra di vetro macchiato

1934

Informazioni sull’articolo

" Ave Maria - Gratia Plena " Ave Maria piena di grazia di François-Emile Decorchemont (1880-1971) Una grande ed eccezionale vetrata. Capolavoro di François Décorchemont. Stained glass colorati nella massa e lavorati in rilievo. Struttura in metallo annerito, giunti in cemento. Firmato e datato 1934 Francia altezza 125 cm larghezza 175 cm Fu esposto al Salon des Artistes décorateurs nel 1934. Questa rarissima vetrata fa parte delle prime ricerche di Décorchemont nel campo delle vetrate, prima dell'avventura delle vetrate della chiesa di Saint-Odile, a Parigi (17° distretto). Biografia : François Émile Décorchemont (1880-1971) è stato un ceramista e vetraio francese. Proveniente da una famiglia di artisti, studiò alla Scuola Nazionale di Arti Decorative di Parigi e in seguito realizzò molti oggetti in vetro cammeo che gli diedero notorietà. Décorchemont inventò allora un nuovo materiale, la pasta di cristallo. Nella primavera del 1912, François Décorchemont presentò per la prima volta al Salon des Artistes Décorateurs, poi al Salon des Artistes Français, una serie di opere che testimoniavano un nuovo percorso intrapreso dall'artista. Le pareti spesse e traslucide, potenti e luminose, di queste creazioni contrastavano con l'estrema finezza e opacità dei modelli che, dal 1903, risalgono ai suoi inizi, caratterizzavano le sue opere in vetro. A partire dal 1909, pur mantenendo la sua produzione di pregiati vetri cammei, François Décorchemont si dedicò alla sperimentazione di una nuova tecnica di stampaggio. Con l'aiuto del padre, Louis-Emile Décorchemont (1851-1920), scultore, collaboratore di Jean-Léon Gérôme e professore di scultura presso la Scuola Nazionale di Art Decor di Parigi, si impegnò ad adattare il processo di fusione a cera persa al vetro. Allo stesso tempo, sperimenta una nuova composizione di pasta vetrificata che garantisce trasparenza e luce. Di una sensibilità vicina alle opere di Albert Dammouse, le creazioni di Décorchemont si distinguevano tuttavia per il rifiuto del calco sulla natura degli elementi naturali e per il desiderio di effetti scultorei che enfatizzavano le forme e le linee costruttive dei suoi decori. Questa nuova concezione dell'ornamento e questa ricerca di un materiale spesso e traslucido, in una prospettiva non solo decorativa ma anche costruttiva, era in linea con le ricerche contemporanee di René Lalique, i cui progressi tecnici negli anni '10 facevano parte dello stesso desiderio di rinnovamento estetico. Essendo un fervente cattolico, fu mentre frequentava la chiesa del suo villaggio, ornata di finestre rinascimentali, che negli anni '30 gli venne l'idea di applicare la sua tecnica all'arte del vetro colorato. François Décorchemont sviluppò poi una tecnica unica per progettare vetrate non in vetro dipinto ma in vetro colorato a cammeo nella massa. La sua nuova attività iniziò con la costruzione della chiesa Sainte-Odile a Parigi per la quale realizzò 300 m2 di finestre. Alla fine della guerra, lavorò principalmente nell'Eure, dove posò non meno di 130 vetrate in trenta chiese, tra cui i notevoli ensemble di Beuzeville, Etrépagny o Ménesqueville. François Décorchemont è intervenuto anche nell'Abbazia di Saint-Wandrille a Saint-Wandrille-Rançon (Seine-Maritime), nell'ex convento di Folie Couvrechef a Caen e nella chiesa parrocchiale di Fontaine-Henri (Calvados). Molto discreto e poco comunicativo, François Décorchemont tenne segrete le sue scoperte e le sue tecniche. Pittore, ceramista, vetraio, ha creato tutte le sue opere, disegnando, modellando, rifinendo. Il suo lavoro era caratterizzato da un design pulito, linee semplici e luminosità, trasparenza e brillantezza dei colori. Le sue creazioni non avevano valore funzionale ma solo estetico a causa della loro fragilità e del loro costo di produzione. Ha curato le sue opere in piccole serie e non ha cercato la performance ma l'estetica.
  • Creatore:
    François-Emile Decorchemont (1880 - 1971, Francese)
  • Anno di creazione:
    1934
  • Dimensioni:
    Altezza: 125 cm (49,22 in)Larghezza: 175 cm (68,9 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
  • Località della galleria:
    PARIS, FR
  • Numero di riferimento:
    Venditore: N.65201stDibs: LU2514212681462

Altro da questo venditore

Mostra tutto
Vaso noto come "Giardino delle Esperidi
Vaso noto come "Giardino delle Esperidi di Gabriel Argy-Rousseau (1885-1953) Un vaso piriforme in vetro cammeo (pâte de verre), ornati da ninfe delle Esperidi color rosso corallo, r...
Categoria

Anni 1920, Art Déco, Altra arte

Materiali

Vetro

Vaso Art Déco
Di Daum
Vaso Art Déco da Daum Vaso "Art Decor" con decorazione geometrica Vetro soffiato trasparente blu Decorazioni profondamente incise con l'acido Firmato "Daum Nancy France" con la Croc...
Categoria

Anni 1930, Art Déco, Altra arte

Materiali

Vetro

Vaso con medaglioni fioriti
Vaso noto come "Medaglioni fioriti" Gabriel Argy-Rousseau (1885-1953) Realizzato in vetro cammeo (pâte de verre), ornato da un ampio fregio a onde blu-viola, ornato da tre medaglion...
Categoria

Anni 1920, Art Déco, Altra arte

Materiali

Vetro

Cristallerie con castagnole
Di Émile Gallé
Emile GALLE (1846-1904) Cristallerie con castagnole Brocca chiamata "Cristallerie de Gallé", a forma di zucca in vetro smaltato soffiato a mano, decorato con macchie policrome nel v...
Categoria

Fine XIX secolo, Art Déco, Altra arte

Materiali

Vetro soffiato

Vaso noto come "Tragi-comico"
Vaso noto come "Tragi-comico" di Gabriel Argy-Rousseau (1885-1953) Vaso piriforme a collo svasato in vetro cammeo (pâte de verre), ornato da un fregio di maschere tragiche e comiche...
Categoria

Anni 1920, Art Déco, Altra arte

Materiali

Vetro

Coppia di vasi
Coppia di vasi di Jean MAYODON (1893-1967) Coppia di vasi bianchi in terracotta smaltata a stagno decorato con cervi trattati in rilievo, interni verdi e piedi dorati. Francia Prim...
Categoria

Inizio XX secolo, Art Déco, Altra arte

Materiali

Ceramica, Cotto

Ti potrebbe interessare anche

Ciotola con fregio di pappagallini (Perruches)
Di René Lalique
Rene Lalique (1860-1945) Ciotola con fregio di pappagallini (Perruches) Vetro opalescente Dimensioni: 4 x 10 pollici Letteratura: Patricia Bayer e Mark Waller. L'arte di Rene His La...
Categoria

Anni 1920, Art Déco, Altra arte

Materiali

Vetro

Vetro multistrato Vosguien Blue Line
Galeone monumentale Émile Gale Vaso in vetro multistrato Vosguien Blue Line: blu, verde, marrone e giallo 21 x 6 in Condizioni perfette
Categoria

XX secolo, Art Déco, Altra arte

Materiali

Vetro

Vaso Ormeaux
Di René Lalique
Rene Lalique "Vaso Ormeaux" Vetro soffiato bianco con patina e colore intenso 7,5 x 7,5 in Appare nei cataloghi del 1928 e del 1932. Catalogo ragionato #984
Categoria

Anni 1920, Art Déco, Altra arte

Materiali

Vetro soffiato

Vaso in vetro cammeo Art Deco D'Argental
Un monumentale vaso scenico in vetro artistico rosso e giallo Art Noveau con cammeo inciso all'acido. Bellissimo vaso decorativo Art Decor-Art Nouveau. Le condizioni sono buone, con ...
Categoria

Inizio XX secolo, Art Déco, Altra arte

Materiali

Vetro

Coppa Chiens
Di René Lalique
Rene Lalique (1860-1945) Chiens Cup, chiamato anche Grayhound Vetro bianco opalescente modellato e pressato 4 x 10 in Letteratura: Appare nel catalogo del 1928. Eliminato dal catalo...
Categoria

Anni 1920, Art Déco, Altra arte

Materiali

Vetro

Vaso di Jaffa
Di René Lalique
Rene Lalique (1860-1945) Vaso di Jaffa Vetro smerigliato e lucido Dimensioni: 8 x 12 pollici René Lalique è stato un designer di vetro francese fondamentale, noto per le sue bottigl...
Categoria

XX secolo, Art Déco, Altra arte

Materiali

Vetro

Visualizzati di recente

Mostra tutto