Olio cubista su tela firmato, titolato e datato del pittore francese Andre Masson. L'opera raffigura insetti colorati.
Firma:
Firmato in basso a destra e intitolato e datato 1946 verso
Dimensioni:
Con cornice: 25 "x22"
Senza cornice: 18 "x15"
Provenienza:
Galerie Simon - Parigi 1946
André Masson proveniva dalla regione di Compiègne, Beauvais e Senlis. Suo padre vendeva carta da parati. Visse a Balagny fino all'età di otto anni. Dopo un breve soggiorno a Lille, il lavoro del padre portò la famiglia a Bruxelles, dove frequentò la scuola fino all'età di 12 anni. In seguito divenne apprendista, lavorando di pomeriggio come disegnatore in uno studio di ricamo e studiando all'Académie Royale des Beaux-Arts la mattina e la sera.
Il contatto con Verhaeren, che aveva conosciuto attraverso il suo maestro Montald, portò la famiglia a mandarlo a Parigi intorno al 1912 dove imparò a dipingere a fresco. Ha ricevuto una borsa di studio e si è recato in Italia con Loutreuil. Durante la Prima Guerra Mondiale fu gravemente ferito a Chemin des Dames, nel 1917. An He rimase per sempre colpito dai massacri a cui aveva assistito, dalle ferite e dai ricoveri in ospedale: la violenza, il sangue e la morte erano una presenza costante nel suo lavoro.
Nel 1919 si incontrò nuovamente con Loutreuil, a Étang de Berre e poi a Céret, dove conobbe Krémègne e poi Soutine. Nel 1922 tornò a Parigi dove ebbe un'esistenza difficile. Nel 1922-1923 stringe amicizia con Max Jacob, Élie Lascaux, Artaud, Leiris, Limbour e Miró e in quel periodo inizia a vendere quadri. Dal 1928 trascorse parte dell'anno nel sud della Francia. Nel 1934 fece il suo primo viaggio in Spagna e successivamente si stabilì a Tossa de Mar, in Catalogna. Allo scoppio della guerra civile spagnola tornò in Francia nel dicembre del 1936. Nel 1940, all'inizio della Seconda Guerra Mondiale, lasciò Parigi per l'Alvernia e poi Marsiglia, dove incontrò nuovamente i surrealisti. L'anno successivo si recò negli Stati Uniti, fermandosi per tre settimane in Martinica, e si stabilì nel Connecticut. Le opere tradizionali della prima giovinezza, agli albori del dopoguerra, furono seguite da un periodo influenzato dal fauvismo e da Cézanne. Successivamente, le Foreste, del 1922, rivelano le influenze combinate di Derain e Rousseau, mentre un clima di sogno e minaccia inizia a invadere queste foreste che Valéry definiva "velenose" e che Masson stesso chiamava "esplosioni di sogni". Dopo la serie delle Foreste, il simbolismo tornò decisamente nelle sue opere, con l'Uomo sottoterra; l'Uomo in una torre; il Prigioniero tra il 1924 e il 1926, e i Quattro elementi; i Punti della bussola; le Costellazioni. Four Elements fu acquistato dal suo socio, André Breton.
Dal 1924 partecipò alle attività dei Surrealisti, dai quali si staccò per un breve periodo dal 1929 al 1936. Da quel momento, la sua produzione fu prodigiosa. Realizza i suoi primi disegni automatici e dipinti veramente surrealisti come Crown e Chevalier nel 1924, e ritratti a inchiostro di china dei principali artisti e dipinti surrealisti, come Wandering Women e Armour nel 1926. Nel 1927 realizzò i suoi primi quadri di sabbia applicando materiali grezzi come sabbia e piume in modo casuale, interpretando poi i segni ottenuti e infine effettuando una riorganizzazione controllata di questi segni per ottenere l'effetto desiderato. Con questo metodo realizzò molte opere negli anni successivi. Nel 1928 realizzò Cavalli morti; Villani; Cavalli che divorano uccelli e Battaglia dei pesci. Nel 1929 dipinse le opere in scala ridotta Animale ferito; Signora; Incontro e nel 1931 una serie di opere su temi crudeli come Ragazze che strangolano uccelli. Nel 1934 realizzò la serie Massacri, una serie di incisioni sul tema dei Sacrifici, e le serie Insetti; Corridas; Scheletri animati; Miti spagnoli. Nel 1936 apparvero disegni e dipinti cosiddetti "parossistici" sul tema della Guerra Civile Spagnola e la serie di disegni Mitologia della Natura; Mitologia dell'Essere. A questi seguirono dipinti e disegni sui temi Metamorfosi, Townes immaginarie, Ritratti immaginari: Goethe e Kleist nel 1937 e i dipinti di orrore ed erotismo Nella torre del sonno; Suicidio allo specchio; Labirinto; Nascita del minotauro; Stupro e l'importantissimo dipinto Metamorfosi nel 1939. In seguito realizzò la serie Antilles - Fish Sellers of Martinique, ispirata al suo soggiorno in Martinica, Cosmic Egg, la prima di una serie dedicata alle forze elementari, The Seeded Earth; Meditation on an Oak Leaf; Indian Spring; Iroquois Landscape; Painter at Meditation nel 1940 e Imaginary Portraits: Eraclito, Leonardo da Vinci e Isabella d'Este; l'importante dipinto Pasiphae e diverse sculture nel 1942-1943.
Dipinti, disegni e incisioni, tra cui La Resistenza, sono stati ispirati da eventi storici e sono stati prodotti nel 1944-1945, oltre a quattro album pubblicati: Anatomia del mio universo, Mitologia dell'essere, Taccuino notturno e Bestiario, un album di litografie satiriche. Nel 1946 realizzò dipinti sul tema Porto di La Rochelle e i dipinti immaginari Niobe; Uomini e Crisalidi; Le Terrier; Ombre; Diagrammi di un giorno, Ventidue disegni sul tema del desiderio, realizzati in un solo giorno, dipinti sul tema della campagna di Aix, alcuni richiami all'Impressionismo, Il Maestrale; Donna che si spoglia; Paesaggio con precipizi; Verso una cascata nel 1948-1949.
Uno dei principali scritti di Masson, Il piacere di dipingere ( Plaisir de Peindre), fu pubblicato nel 1950 e diversi album di litografie basate su schizzi dalla natura, Book of Sketches; From Life; Trip to Venice; Toro, con una prefazione di Leiris, furono pubblicati nel 1954. Realizzò l'incisione a colori della serie Feminary, molti scritti, la serie di dipinti Devoration; Feminary in Rue St-Denis; Multiplied Woman; Migrations nel 1956 e la serie di dipinti Animal Spirits nel 1957. Nel 1959 abbandonò le tecniche derivanti dall'automatismo, l'uso della sabbia, l'aspersione di materiale, lo sgocciolamento di colori liquidi e la vaporizzazione e la produzione di collage di varie materie prime. Nel 1961-1962 pubblicò Ventidue disegni sul tema del desiderio ( Vingt-deux Dessins sur le Thème du Désir), litografie nere e colorate accompagnate da un testo di Jean Paul Sartre, incisioni nere per Trofei e testi di pittori e dipinti sui temi di Figure mitiche; Annali della Nature; Luoghi emblematici.
Oltre alla sua attività di pittore, nel 1927 iniziò a produrre sculture con Giacometti, tornando ai temi e alle ossessioni della sua pittura. Queste sculture includono Animali accoppiati (1927), Mantidi accoppiate (1942), Hybris e Masquerade sul tema di Eros e Thanatos (1964). Nel 1929 realizzò importanti lavori decorativi per Pierre David Weil, in collaborazione con Giacometti. Nel 1965 gli fu affidato il compito di ridipingere una composizione per il soffitto della cupola del teatro L'Odéon di Parigi. Ha impiegato molto tempo per realizzare questo lavoro, producendo molti disegni e studi che ha iniziato nel 1964. An He produsse anche molte scenografie, tra cui: Les Présages, un balletto di Léonide Massine basato su una sinfonia di Tchaikovsky (1931); Numancia di Cervantes, rappresentato dalla compagnia di Jean Louis Barrault (1937); La Terre est Ronde di Salacrou, basato su una produzione di Dullin (1938); Hunger di Knut Hamsun, prodotto al teatro di Dullin da Jean Louis Barrault (1939); Médée, un'opera di Darius Milhaud, rappresentata all'Opéra di Parigi (1940); I vincitori (Morts sans Sépulture) di Jean Paul Sartre (1946); Amleto, interpretato dalla compagnia Madeleine Renaud-Jean Louis Barrault (1946); due balletti di Massine (1951); Ifigenia in Tauris ( Iphigénie en Tauride) di Gluck, rappresentata al festival di Aix-en-Provence (1952); Tête d'Or di Claudel, al Théâtre de France (1958); Woyzeck di Berg, prodotto all'Opéra di Parigi (1963).
Realizzò anche moltissime illustrazioni, tra cui i due disegni Le Pèse-nerfs (1925); un'incisione su legno per L'Ombilic des Limbes di Antonin Artaud (1925); sette litografie per Simulacre di Leiris (1925); incisioni a puntasecca per Soleil Bas di Limbour (1926); incisioni per It's the Seven League Boots that phrase 'I See Myself' ( C'est les Bottes de Sept Lieues Cette Phrase: 'Je Me Vois') di Robert Desnos (1927); illustrazioni per Ximènes Malinjoude di Marcel Jouhandeau (1927) e per Justine di Sade (1928); pastelli per Illuminations di Rimbaud (1929); incisioni a punta secca per L'Anus Solaire di Georges Bataille (1931); acqueforti per Persone senza collo (Les Sans-Cous) di Desnos (1934); litografie per Glossaire, J'y Serre mes Gloses di Leiris (1939); litografie nere per The Rime of the Ancient Mariner di Coleridge (1948-1949); 33 acqueforti colorate per I conquistatori (Les Conquérants) di André Malraux (1949); acqueforti per Hain-Tenys, poesie malgasce tradotte da Jean Paulhan (1955); 16 acqueforti per Les Europhages di Maurois (1960); litografie a colori per Un lancio di dadi non abolirà mai il caso ( Un Coup de Dés Jamais n'Abolira le Hasard) di Mallarmé (1961-1962) e incisioni a colori per Una stagione all'inferno ( Une Saison en Enfer) di Rimbaud nel 1961-1962.
Nel 1924 partecipò al primo numero di Révolution Surréaliste; al primo numero di Minotaur (1933) e alle riviste Acéphale e Minotaur (1934). Il suo lavoro si caratterizza per l'abbondanza, la generosità e la diversità, sia nei temi che nelle tecniche, e per la sua facilità e abilità. L'ossessione del sesso e della morte pervade tutti i soggetti e Georges Bataille, che condivideva le stesse ossessioni, scrisse nel suo Le lacrime di Eros ( Larmes d'Éros): Masson è uno dei pittori che meglio ha saputo esprimere i profondi e strazianti valori religiosi dell'erotismo".
L'opera di Masson era già nota negli Stati Uniti prima della Seconda Guerra Mondiale e quando vi si rifugiò durante la guerra conobbe Marcel Duchamp, André Breton e altri surrealisti e pittori come Fernand Léger; la sua brillantezza intellettuale fece sì che avesse un'influenza determinante sullo sviluppo della giovane pittura americana, in particolare su Jackson Pollock e l'Action Painting. Il suo lavoro è stato molto discusso e la critica più diffusa è che spesso ha cercato di appesantire i suoi dipinti dotandoli di significati letterari simbolici, subordinando così l'atto artistico stesso.
Mostre collettive
1936, Mostra Internazionale del Surrealismo, Londra
1936, Dodici pittori, Londra
1937, Arte Fantastica, DADA, Surrealismo, Museo d'Arte Moderna, New York
1938, Esposizione Internazionale del Surrealismo, Parigi (con Mannequin)
1942, First Papers of Surrealism, New York (con There is no Finished World)
1958, Salon de Mai, Parigi (con l'importante opera Coppia nella notte)
1968, DADA, Surrealismo e la loro eredità, Museum of Modern Art, New York
2002, La Révolution Surréaliste, Centre Georges Pompidou, Parigi
2003, Fantasma del desiderio. Visioni del masochismo nell'arte (Phantom der Lust. Visionen des Masochismus in der Kunst), Neue Galerie am Landesmuseum, Graz (una mostra su Sacher-Masoch, il romanziere austriaco che descrisse il masochismo)
2006, Campi di battaglia (Paysages de Bataille), Musée Départemental, Abbaye de Saint-Riquier (per commemorare il 90° anniversario della Battaglia della Somme, uno studio estetico dell'effetto della guerra sul paesaggio)
2007, Sedotta: Arte e sesso dall'antichità a oggi, Barbican Art Gallery, Londra
Mostre personali
1933, serie Massacri
1936, 1937, 1958, 1962, New York
1941, Museo d'Arte di Baltimora
1946, Palais des Beaux-Arts, Bruxelles e Liegi
1947, mostra itinerante nel Regno Unito
1949, disegni della serie Terre érotique, Parigi (una mostra che fu chiusa a causa del soggetto)
1950, Kunsthalle, Basilea (con Giacometti)
1955, 1958, Londra
1956, 1958, 1965, 1981, Musée National d'Art Moderne, Parigi
1958, Museo Albertina, Vienna
1958, Tokyo
1958, Biennale di Venezia
1959, Roma
1961, Chicago
1964, Akademie der Künste, Berlino
1964, Stedelijk Museum, Amsterdam
1965, Brema
1967, Musée des Beaux-Arts, Lione
1968, museo Cantini, Marsiglia
1968, dipinti recenti e una serie di 12 disegni, Autobiografia Mitica
1969, Palazzo dei Diamanti, Ferrara
1975, Museo di Aix-en-Provence
1976, MOMA Museum New York e Museo delle Belle Arti di Houston
1985, Fondation Royaumont e Musée des Beaux-Arts, Nîmes
1987, André Masson. Automatismes, Chapelle de la Sorbonne, Parigi (pochi mesi prima della sua morte)
1987, André Masson, Line Unleashed: Una mostra retrospettiva di disegni, I. Hayward Gallery, Londra
1988, André Masson, 70 Œuvres Gravées, Fondazione Peters Stuyvesant, Amsterdam e una mostra al Grand Palais di Parigi.
1990, André Masson, Œuvres de 1954 à 1974, Centre Culturel, Issoire
1990, André Masson, Œuvres Maîtresses, Galerie H. Odermatt & Ph. Cazeau, Parigi
1992, André Masson en España, 1933-1943, Centro de Exposiciones y Congresos di Saragozza.
1993, Masson. Bataille, Musée des Beaux-Arts, Orléans
1995, André Masson, 1947-1960, Signes et Lumières, Espace 13 Art Contemporain, Aix-en-Provence
1996, Masson: Massacri, Métamorphoses, Mitologie, Musée des Beaux-Arts, Berna
1996, André Masson in America, 1941-1945, Zabriskie Gallery, Parigi
1998, André Masson, Rebell des Surrealismus, Museo Ludwig, Coblenza
1998, André Masson, un Combat, Peintures, Dessins, Sculptures, Musée de la Cour d'Or, Metz
2002, Masson/Massacres, Historial de la Grande Guerre, Château de Péronne (una presentazione della serie Massacres)
2002, André Masson, le Songe Érotique, Espace Carole Brimaud, Parigi
Musei e gallerie
Amiens (FRAC Picardie): Coppia nella notte (1958)
Baltimora (MA): Nella torre del sonno (1938); Non c'è un mondo finito (1942)
Berna (Kunstmus.): Pesci disegnati sulla sabbia
Grenoble: Cimitero (1924); Miglioramento (1956)
Londra (Tate Collection): Ibdes in Aragona (1935, olio su tela)
Marsiglia (Mus. Cantini): Antille (1943); Terrier (1946); Le sorelle Mélusine (1958); L'anima di Napoleone (1967); Diana ed Endimione
New York (MoMA): Figura; Sabbia (1927); Leonardo da Vinci e Isabella d'Este (1942)
Parigi (BNF): Sui fiori (1977, acquaforte)
Parigi (MAMVP): Pittura; Pretendenti; Rapimento
Parigi (MNAM-CCI): Ritratto di André Breton (1941); I Quattro Elementi (1923-1924); Cavalli Morti (1927); Getto di Sangue (1936); Entanglement (1941); Pythia (1943); Sangue di Uccelli (1956)
Venezia (Collezione Peggy Guggenheim): Armatura (1925)