Eleanna Martinou

Bisanzio Zero

2016

Eleanna Martinou è nata ad Atene nel 1981. Ha studiato presso la Scuola di Belle Arti di Atene (2006) e si è laureata con un master in arte (2009). Martinou ha studiato musica (Conservatorio di Atene 1987-2003). Ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive, fiere d'arte e festival in Grecia e all'estero. La sua dichiarazione recita: "La mia intenzione quando lavoro è quella di realizzare il mondo esistente nella mia immaginazione. Il senso del tempo si perde e i ricordi e le immagini della fantasia e dei sogni si intrecciano in una rete. Fino a poco tempo fa, nel tentativo di difendermi imponendo con forza la mia presenza nel mondo, sono nate opere in cui il processo stesso era una fuga duratura dalla realtà esistente. Una di queste fantasie è la serie delle Metropoli immaginarie, dove la rabbia è stata il veicolo attraverso il quale ho cercato di perdermi in un viaggio attraverso lo spazio e il tempo. Il corpo stesso, che condensa nel gesto la rabbia e la fantasia per un viaggio nel tempo, viene ritratto come un conflitto di bianco e nero, in costante rotazione e competitività. La superficie era sempre un muro impenetrabile dove il suono delle percussioni accompagnava spesso la composizione. Il risultato è stato una serie di opere di grandi dimensioni costituite da superfici sovrapposte, un insieme di griglie, tra le quali si distinguono spesso elementi che rimandano a prigioni, scale e mappe di metropoli; tutto ciò fa riferimento alla distopia. Dopo un grande cambiamento nella mia vita personale, è iniziata una nuova serie di lavori: Il volto stesso è la rete e il labirinto, dove ogni persona, quando chiude gli occhi, è l'ammasso di pensieri e vagabondaggi. Il processo non ha più bisogno di violenza, ma con l'acqua e i materiali dell'acquerello segue il flusso naturale delle cose".