Elizabeth Gourlay

Tanager 2

2018

Elizabeth Gourlay è un'artista astratta americana, il cui lavoro emerge da un processo progressivo di stratificazione di colori, linee e forme, informato sia da stati emotivi interiori che dall'osservazione della natura e dell'architettura. Vive e lavora a Chester, nel Connecticut. È stata invitata a lavorare con il maestro stampatore Anthony Kirk. Gourlay trova che l'immediatezza e la qualità sperimentale dei monotipi siano importanti per la sua pratica artistica. I suoi lavori sono presenti in diverse collezioni private e aziendali, tra cui The Lewitt Collection, The Marriott Family e Yale University. Ha ricevuto diverse sovvenzioni e borse di studio, tra cui due borse di studio per artisti individuali da parte del DECD/Connecticut Office of the Arts. Nel 2011 è stata invitata come artista in residenza presso lo studio di Sol LeWitt, a Spoleto, in Italia. Gourlay utilizza un'ampia gamma di mezzi come olio, flashe, acrilico, inchiostro e grafite per creare composizioni artisticamente semplici e forti. Gourlay considera il suo lavoro come una meditazione sui colori, sulle linee e sulle forme, che porta a una complessa rete di forme e colori mutevoli. Ha un interesse per gli elementi che si trovano in natura, nell'architettura e nella musica e disegna linee, griglie e forme geometriche per dimostrarlo. Infatti, il suo lavoro viene spesso descritto per la sua musicalità e le sue connotazioni architettoniche. L'uso della linea suggerisce influenze di Agnes Martin, mentre il gioco di colori ricorda il lavoro di Paul Klee. Le sue composizioni trattano l'ordine e il caos utilizzando linee, colori e forme.