Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 9

Harry Nadler
Spirale del Tempo II

1986

Informazioni sull’articolo

Spirale del Tempo II Tecnica mista con acrilico su carta, 1986 Firmato in basso a destra (vedi foto) Condizioni: Eccellente Dimensioni dell'immagine: 35 x 15 1/2 pollici Provenienza: Peter A. Marciniak, New Hampshire Illustre collezione privata del Midwest Seleziona la mostra: 1991 Galleria Franz Bader, Washington, D.C. (personale) 1980 Guggenheim Museum, New York, NY 1974 Galleria Bertha Schaefer; New York, NY (personale) 1972 Mostra d'acquisto di Childe Hassam, Istituto Nazionale delle Arti e delle Lettere 1971 "Il bagno turco di Ingres", Museo del Louvre, Parigi, Francia 1971 Artista ospite, Istituto Tamarind; Albuquerque, NM 1970 "Disegni americani degli anni Sessanta", New School Art Center; New York, NY 1966 Galleria Dorsky, New York, NY (personale) 1962 Galleria Dwan; Los Angeles, CA (personale) 1959 Galleria Dwan, Los Angeles, CA (personale) Collezione del museo: Museo d'arte americana Smithsonian Museo di Albuquerque, Albuquerque, NM Museo d'Arte di Cincinnati, Cincinnati, OH Istituto delle Arti di Detroit, Detroit, MI Museo delle Belle Arti, Santa Fe, NM Guggenheim Museum, New York, NY Museo d'Arte dell'Università del Nuovo Messico, Albuquerque, NM Centro d'arte dell'Oklahoma, Oklahoma City, OK Pennsylvania Academy of the Fine Arts, Filadelfia, PA Storm King Art Center, Mountainville, NY Università Wesleyan, Middletown, CT Museo d'arte Harwood, Taos "Pittore astratto che ha vissuto a New York, ad Amagansett, a Harry Long Island, e ad Albuquerque, nel Nuovo Messico, Harry Nadler è descritto come un "pittore astratto formalista degli anni '60-'90, le cui opere erano caratterizzate da colori ricchi, trasparenze e costruzioni labirintiche. -Il tentativo di catturare in un'immagine puramente astratta la qualità quintessenziale della luce e dei contorni che emanano da un particolare paesaggio è un'ambizione pittorica rischiosa, ma il signor Nadler ha affrontato la sfida di questo problema con notevole successo" (Hilton Kramer, The New York Times, 27 aprile 1974). Noted Fine Print Publications: Lincoln Center/Fine Art Prints, 1990, "Live From Lincoln Center", serigrafia, edizione72 Harry Nadler Biografia DESCRIZIONE SENZA LUOGO Una storia che Harry mi raccontò e che riteneva una metafora della sua vita e del suo lavoro riguardava il suo "uccello d'oro". Un giorno, all'età di otto anni, stava tornando a casa da scuola, un compito pericoloso per un ragazzo ebreo nella Los Angeles orientale degli anni '30. Portava con sé un quadro che aveva realizzato a scuola. An He dovette attraversare un tunnel buio e aveva paura. Il suo dipinto di un bellissimo uccello dorato, che irradiava colori tropicali, brillava nell'oscurità e lui perse ogni paura. L'immagine della bellezza, del volo, dell'oscurità e il potere della sua stessa creazione di immagini lo accompagnarono per tutta la vita. A scuola scoprì una sorta di libertà; si diplomò a 16 anni, frequentò la scuola d'arte, si mantenne come illustratore per un giornale e poi scoprì un nuovo mondo di letteratura e belle arti all'Università della California, a Los Angeles. Ha conseguito un B.A. e un M.A. e il suo talento come artista si è manifestato con assistenze all'insegnamento, premi di pittura e prime mostre. La sua affinità con la pittura europea era forte e desiderava andare a New York per immergersi nei musei e nel lavoro degli espressionisti astratti. Nel 1960 Harry ottenne una borsa di studio Fulbright per la Spagna e realizzò il suo sogno di viaggiare in Europa e di studiare I disastri della guerra di Goya al Prado. Il suo impegno nel trovare un linguaggio visivo per esprimere le sue profonde preoccupazioni etiche è iniziato in questo periodo. An He realizzò una serie di opere dedicate alle vittime dell'Olocausto e chiamate Paesaggi di Buchenwald, che espose alla fine del suo anno in Spagna. An He ci ha riflettuto a lungo, ritenendo che l'immagine fosse troppo letterale. An He era alla ricerca di qualcosa, uno strumento formale che raggiungesse un significato al di là dell'ovvio orrore del soggetto. Al suo ritorno negli Stati Uniti, si trasferì a New York City, ritenendo che le sue radici artistiche fossero lì. Inizialmente si guadagnò da vivere insegnando corsi di ampliamento, studiando i grandi dipinti nei musei della città, partecipando al mondo dell'arte attuale e sviluppando il proprio lavoro. Tra il 1961 e il 1965, Harry realizzò dipinti di strani spazi pieni di oggetti autobiografici. La poesia di Wallace Stevens lo colpì in modo particolare. Per Harry, l'attività pittorica era un modo per collegare realtà separate. Il lavoro dell'immaginazione, della metafora o dell'"apparire", come l'ha descritto Stevens, si svolge nello spazio tra elementi disparati, creando connessioni di significato a un livello più profondo. In questo vuoto, ha lottato per formulare con precisione la comprensione dei suoi strumenti: i suoi materiali, la sua conoscenza della filosofia e della storia dell'arte, la sua tradizione religiosa, la sua esperienza di vita. In questo vuoto, ha vissuto con l'ansia di sapere, con la fede in un processo più grande di lui. E ha lavorato. La geometria divenne un modo per parlare della purezza ultima, dell'interezza e della parentela; il materiale sensuale della pittura e il modo particolare in cui combinava questi materiali divennero un modo per esprimere la qualità della sua esperienza. An He ha intitolato una serie di dipinti Descrizione senza luogo, in onore di Stevens. In questa serie, finestre e scatole contengono immagini dell'esperienza (oggetti dipinti, che separano e fondono gli spazi del dipinto). An He combina immagini di crocifissione e di nero, con la vitalità della vita sia negli oggetti che nei colori. La rottura dei bordi e dei confini, la fusione tra spazio e tempo, continuò per tutta la sua vita. Nel 1965 gli fu offerto un posto di insegnante alla Wesleyan University nel Connecticut. Qui iniziò la serie Omaggio a Ingres, esposta a New York nel 1969, seguita da una serie di sport e collage basati su forme biomorfiche. In questo periodo, le sue esplorazioni riguardavano la tessitura dello spazio e la creazione dell'ambiguità tra figura e terreno. Nel 1971, Harry accettò un lavoro presso l'Università del New Mexico, con l'intenzione di lavorare part-time e di mantenere una casa e uno studio ad Amagansett, New York. Continuò a ritagliare immagini (derivate dai suoi dipinti di Ingres) e realizzò una litografia basata su questo lavoro presso il Tamarind Institute di Albuquerque. In questo periodo lavorò anche a nuovi dipinti a griglia, passando da forme biomorfiche a un'enfasi sul campo della luce e dello spazio in modo più astratto. Nel 1974, An ha esposto i suoi dipinti del New Mexico a New York City. Queste opere luminose sono state seguite da dipinti molto scuri che utilizzano immagini simili. Nel 1975, girò le tele in diagonale e iniziò una serie di dipinti a diamante, applicando vernice bianca e nera e poi grigia. An He è sempre stato coinvolto nel simbolismo mistico cabalistico del "fuoco bianco/fuoco nero". Il suo immaginario è stato coinvolto nell'ambiguità tra spazio bidimensionale e tridimensionale. Nel 1976, dopo aver trascorso l'estate ad Amagansett, iniziò una nuova serie di dipinti a diamante chiamata Ocean Rhythms. Cercando la qualità dell'oceano senza rappresentarlo letteralmente, ha utilizzato le onde di movimento per creare quel campo/spazio che era la sua preoccupazione formale. Nel 1977 continuò con lo stesso formato a diamante, ma si interessò a immagini più simboliche e calligrafiche, sempre attento alla creazione di quel campo piatto. Alla fine del 1977-78, tornò al formato quadrato; le immagini divennero pittografiche e riemerse una delle sue vecchie preoccupazioni: la questione dei bordi e del centro. Questo fu l'inizio della serie Labyrinth. An He si è concentrato maggiormente sulla ricchezza della superficie e si è avvicinato al colore per creare una luminosità scura. In quell'occasione, con il suo caratteristico umorismo, osservò che il labirinto era una metafora della sua vita: non sapeva dove stava andando. An He ha esposto queste opere nel 1979 a New York ed è stato molto stimolato dalla risposta. Nel 1980, il suo formato passò alla verticale e il suo mezzo alla tempera all'uovo su carta di riso stesa su tela. Questo gli ha permesso di stratificare i colori trasparenti, trovando un nuovo modo per ottenere la luminosità a cui aspirava. An He unì i pannelli verticali per creare dei trittici, sempre nel desiderio di un sentimento trascendente. Quando arrivò alla fine di questa serie, ebbe improvvisamente bisogno di tornare a creare colori che emergevano dall'oscurità. Iniziò una serie di grandi opere quadrate e scure, con un campo labirintico di oggetti colorati e incandescenti, che indicavano ancora una volta un'ambigua sensazione bidimensionale e tridimensionale, il tutto dipinto con uno spesso encausto.
  • Creatore:
    Harry Nadler (1930, Americano)
  • Anno di creazione:
    1986
  • Dimensioni:
    Altezza: 88,9 cm (35 in)Larghezza: 39,37 cm (15,5 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
  • Località della galleria:
    Fairlawn, OH
  • Numero di riferimento:
    Venditore: FA109171stDibs: LU14016250172

Altro da questo venditore

Mostra tutto
Senza titolo
Di Peter Marks
Senza titolo Acrilico con foglia d'oro su tela, foglio metallico e collage di carta glitterata montato su carta, 2003-2004 ca. Senza segno Provenienza: Proprietà dell'artista Condizi...
Categoria

Inizio anni 2000, Astratto, Dipinti astratti

Materiali

Tecnica mista

Senza titolo
600 USD Prezzo promozionale
50% in meno
Senza titolo
Di Dennis Ashbaugh
Senza titolo (Astrazione) Tecnica mista su carta, 1980 Firmato e datato 1980 in basso a destra (vedi foto) Condizioni: Eccellente, senza cornice Dimensioni del foglio: 31 1/2 x 47 1/...
Categoria

Anni 1980, Espressionismo astratto, Dipinti astratti

Materiali

Tecnica mista

Senza titolo
Di Dennis Ashbaugh
Senza titolo Tecnica mista su carta, 1981 Firmato e datato 1981 in basso a sinistra (vedi foto) Provenienza: Galleria Knoedler, New York (etichetta) Galleria Charles Cowles, New York...
Categoria

Anni 1980, Astratto, Dipinti astratti

Materiali

Tecnica mista, Gouache

senza titolo
Di Dennis Ashbaugh
Senza titolo Tecnica mista su carta, 1979 Firmato e datato '79 in basso a destra (vedi foto) Dimensioni del foglio: 31 1/2 x 48" Telaio: 34 1/4 x 50 1/4" Provenienza: Members Gallery...
Categoria

Anni 1970, Astratto, Dipinti astratti

Materiali

Tecnica mista, Olio

Senza titolo (sei vignette)
Di Pierre Courtin
Firmato in basso al centro Annotato sul verso: "5 Juin 1966 _____ et de soleil, de e d'oseille" Immagine: 6 3/4 x 4 5/8" Cornice: 14 1/2 x 12 3/4...
Categoria

Anni 1960, Astratto, Disegni e acquarelli astratti

Materiali

Acquarello, Gouache

(Senza titolo) Design del tessuto
Di Marguerite Gross
Senza titolo (Design/One) Annotato sul verso con l'indirizzo dello studio dell'artista. Firmato a inchiostro in basso a destra: "Marguerite Gross". Guazzo su carta pesante, 1930-1939...
Categoria

Anni 1930, Astratto, Dipinti astratti

Materiali

Gouache

Ti potrebbe interessare anche

Iris della Louisiana", blu, bianco, giallo e verde, fiore della natura tropicale, astratto
Di Sophia Milligan
'Iris della Louisiana (Ho bruciato mentre tu fiorivi)' Opere d'arte originali. Incorniciato, pronto da appendere ___________________ Calore ardente e cielo azzurro, fioriture sgargi...
Categoria

Anni 2010, Astratto, Dipinti astratti

Materiali

Pittura, Carta, Inchiostro, Tecnica mista

'Era solo un sogno di alcuni di noi'. Foglie astratte bianche e blu in volo
Di Sophia Milligan
'Era solo un sogno che alcuni di noi avevano' Opere d'arte originali Da un corpo di opere intitolato "Elemental", in cui Sophia impiega il suo metodo unico di lavoro utilizzando i ...
Categoria

Anni 2010, Impressionismo astratto, Dipinti astratti

Materiali

Carta, Tecnica mista, Fotogramma

'Come le oche selvatiche che hai volato'. Blu Whiting Cianotipo
Di Sophia Milligan
'Come le oche selvatiche che hai volato' Opere d'arte originali Da un corpo di opere intitolato "Elemental", in cui Sophia impiega il suo metodo unico di lavoro utilizzando i quatt...
Categoria

Anni 2010, Impressionismo astratto, Dipinti astratti

Materiali

Carta, Tecnica mista

Figure che camminano
Un'audace astrazione semiotica. Il critico d'arte Peter Frank del LA Weekly identifica Nomentana come un "neo-modernista". "I suoi ideali risiedono nell'opera d'arte stessa ... e co...
Categoria

Inizio anni 2000, Astratto, Dipinti astratti

Materiali

Tela, Tecnica mista

Forme e colori
Forms and Colors è uno studio lirico di forme organiche che fluttuano in un'atmosfera lattiginosa. Forme rosse e gialle riempiono il primo piano mentre dietro si allineano scatole ne...
Categoria

Inizio anni 2000, Astratto, Dipinti astratti

Materiali

Tela, Tecnica mista, Olio

Rosie 1 e 2
Rosie 1 e 2 sono astrazioni morbide ed edificanti. ** Il prezzo si intende per ogni singolo dipinto.
Categoria

Inizio anni 2000, Astratto, Dipinti astratti

Materiali

Tela, Olio, Tecnica mista

Visualizzati di recente

Mostra tutto