Mary Potter

Composizione in grigio, dipinto a olio su tavola di Mary Potter, 1979

1979

Mary Potter, OBE, è stata una pittrice inglese le cui opere più conosciute utilizzano una tavolozza sobria di colori tenui. Dopo aver studiato alla Slade School of Fine Art, la Potter iniziò la sua carriera esponendo a Londra all'inizio degli anni Venti. A partire dagli anni '50, le sue opere divennero sempre più astratte e l'artista ottenne una maggiore notorietà. Nata Mary Attenborough a Beckenham, sconvolse i suoi genitori scegliendo la pittura tra i suoi numerosi talenti. Mentre frequentava la Slade, ricevette il primo premio per la pittura di ritratti e un posto nella mostra del New English Art Club. Decise quindi che stava lavorando secondo una formula e bruciò cerimoniosamente tutti i suoi ritratti. Mary Potter, in seguito, sposò lo scrittore Stephen Potter e con due figli continuò a dipingere come desiderava. È stato mentre viveva vicino al Tamigi a Chiswick dal 1927 che ha iniziato a dilettarsi con la visione acquatica che avrebbe esplorato per il resto della sua vita. Membro del Gruppo di Londra, Mary Potter ha anche aderito alla Seven and Five Society. Nel 1951, la famiglia Potter si trasferì ad Aldeburgh e fu proprio questa cittadina di pescatori del Suffolk a fornire l'ispirazione per la sua arte più raffinata. Dopo il divorzio nel 1955, la sua grande amicizia con i fondatori del Festival di Aldeburgh, Benjamin Britten e Peters, li portò a scambiarsi le case per sei anni. Questo per permetterle di dipingere con vista sul mare da Crag House. Durante il suo isolamento, dipinse con sempre maggiore successo riducendo la sua visione, assottigliando la pittura, sfumando i contorni e abolendo la linea dell'orizzonte.