Ziyun Xun

See (a destra)

2021

Nel Sūtra del Diamante, l'esistenza e il vuoto sono nozioni buddiste fondamentali. Buddha afferma che "Tutti i fenomeni condizionati sono come un sogno, un'illusione, una bolla, un'ombra, come la rugiada o un lampo. Così li percepiremo". Guardando a queste nozioni buddiste, applico il concetto di "illusorio visivo" per indagare sia l'esistenza che il vuoto nelle mie opere. La nostra vista ci permette di vedere solo scorci di movimento, che la nostra mente mette insieme come un'immagine continua. Le linee ripetitive dei miei dipinti sottolineano l'esistenza del movimento. Il vuoto è il processo di cambiamento graduale delle immagini nella mente dello spettatore. L'opera d'arte diventa visivamente attiva quando lo spettatore si muove nello spazio della galleria. La percezione viene alterata quando i colori iniziano a spostarsi e a mescolarsi mentre lo spettatore si muove lentamente e sperimenta i dipinti da un lato all'altro, dando luogo a una trasformazione, da un'esistenza o percezione a un'altra - una realtà alterata. Quanto più obliquamente lo spettatore vive l'opera d'arte, tanto maggiore è l'emergere di colori fluorescenti e brillanti, come a congratularsi con lo spettatore per la sua partecipazione a questa esistenza! Si sviluppa un dialogo tra l'opera d'arte e lo spettatore attraverso il movimento e l'ottica, dando vita a un'esperienza unica per ogni persona ed esemplificando la dualità, la complessità e la contraddizione della nostra esistenza percepita.