La Vergine e Cristo con il giovane Saint Johns attribuito a Domenico Bartolomeo Ubaldini, noto come Domenico Puligo (1492-1527)
L'attribuzione a Domenico Puligo è stata confermata dal professor Emilio Negro, uno dei maggiori esperti di arte rinascimentale.
Perché questo capolavoro è importante:
Puligo infuse in questo dipinto la conoscenza del divino, la padronanza della forma e una profonda empatia umana, creando un'opera che non solo è sopravvissuta ai secoli, ma continua ad emozionare l'anima. Acquistare un'opera del genere significa diventare custode e parte della storia di una delle voci artistiche più raffinate e sensibili di Firenze. Che tu sia un collezionista, un ammiratore d'arte o un conoscitore del Rinascimento italiano, questo pezzo è un gioiello della corona: ricco di storia, radioso nello spirito e senza tempo nella sua capacità di affascinare.
Questo dipinto rinascimentale cattura uno dei momenti più teneri e spiritualmente risonanti dell'iconografia cristiana: la Madonna con il Bambino e il giovane Saint Johns. Seduta in tranquilla maestà, la Vergine culla il Cristo bambino, le loro forme risplendono di un calore che trascende il tempo. Il giovane Johns guarda verso l'alto con dolce riverenza. Alle loro spalle, un paesaggio tranquillo si estende all'orizzonte, con le sue morbide colline e il cielo luminoso che offrono uno sfondo che riflette la natura eterna del momento. Immerse in una luce dorata, le figure sembrano respirare, la loro umanità si intreccia con la santità. Ogni dettaglio, dalle pieghe della veste della Vergine ai riccioli dei capelli di Child & Child, è reso con la sensibilità e la devozione di un maestro. Il dipinto parla di forza divina e di tenerezza materna, di scopo sacro e di amore duraturo. Trovarsi di fronte ad essa significa sentire il battito della Firenze del XVI secolo che riecheggia attraverso i secoli.
Domenico Bartolomeo Ubaldini, più noto come Domenico Puligo (1492-1527), è stato un pittore fiorentino di talento la cui breve vita ha prodotto un corpo di opere che si distingue per grazia, sottigliezza e profondità emotiva. Nato in una famiglia di artisti a Firenze, Puligo si è formato nel cuore vibrante del Rinascimento italiano. Iniziò il suo apprendistato presso Ridolfo del Ghirlandaio, erede di una delle più importanti dinastie artistiche di Firenze, dove sviluppò una solida base nella composizione e nel disegno. Tuttavia, fu il successivo lavoro nell'Atelier A di Andrea Del Sarto, il "pittore senza errori", a plasmare il suo stile maturo. L'arte di Puligo è caratterizzata da una serena spiritualità e da un tenero naturalismo, che riflette il profondo umanesimo che caratterizzava la pittura Florentine all'inizio del XVI secolo. A differenza di alcuni dei suoi contemporanei più drammatici, Puligo ha abbracciato una morbidezza dei contorni e uno stato d'animo lirico e introspettivo nelle sue figure. La sua tavolozza è calda, la sua pennellata fluida e le sue composizioni armoniose, spesso soffuse di una calma interiore che trasmette sia sfumature psicologiche che intensità devozionale. Sebbene sia strettamente legato ad Andrea del Sarto, Puligo fu influenzato anche da Fra Bartolommeo, Pontormo e Raphael, sintetizzando questi elementi in uno stile personale che evitava gli estremi manieristici e abbracciava l'eleganza e il portamento. An He dipinse spesso soggetti religiosi come Madonne, Sacre Famiglie e santi, ma eseguì anche raffinati ritratti per i committenti Florentine, catturando non solo le sembianze ma anche l'anima. Nonostante le sue immense promesse, la carriera di Puligo fu tragicamente interrotta quando morì di peste nel 1527 all'età di soli 35 anni. Questa morte precoce, unita alla scarsità di opere documentate, ha fatto sì che il suo nome non sia così conosciuto come quello di alcuni suoi colleghi. Tuttavia, tra i conoscitori e gli studiosi del Rinascimento, Puligo è celebrato per la qualità poetica e spirituale delle sue opere. Giorgio Vasari lo incluse nelle Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, lodando la sua delicatezza nel trattare le forme umane e il suo dono di infondere vita ed emozioni alle figure. Oggi i dipinti attribuiti a Puligo sono conservati in importanti collezioni, tra cui la Galleria degli Uffizi di Firenze, il Walters Art Museum di Baltimora e altre istituzioni in Europa e in Nord America. Il suo capolavoro Visione di San Bernardo rimane una delle espressioni più emozionanti della pietà e della visione del primo Cinquecento.
Mezzo e dimensioni:
Olio su pannello
Dimensioni: il pannello misura 95 x 72 cm
Custodito in una cornice contemporanea realizzata su misura.