Gavin Rain

Gavin Rain, "Audrey II", Figurativo, Contemporaneo, Pop-Art, Neo-Pointillismo

2016

Gavin Rain ha studiato Arte e Neuropsicologia all'Università di Townes. Influenzato da Seurat, dalle avanguardie russe del XX secolo, dall'arte e da alcuni architetti, ha iniziato a esplorare e a sviluppare la propria tecnica di neo-pointillism intorno al 2003-04.

Lo stile di Rain nasce dall'esigenza di presentare una nuova prospettiva in cui lo scopo è quello di costringere lo spettatore a riconoscere la narrazione che è nascosta alla vista, quella che si scopre solo quando si torna indietro dal dipinto. L'artista confronta il suo lavoro con la nostra vita. Da vicino le cose sono interessanti, con molte texture e rumore, e non molto chiare. Ma facendo un passo indietro, ci rendiamo conto dell'influenza che le persone e le cose hanno nella nostra vita e di come questa sia costruita da ogni singolo punto.

Attraverso la sua arte, Rain cerca di espandere gli orizzonti visivi e cognitivi delle persone.

Collectional ha partecipato a diverse fiere, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti, nonché a mostre individuali e collettive in tutto il mondo. La sua partecipazione alla Biennale di Venezia nel 2011 e nel 2013 è stata particolarmente apprezzata e ha suscitato grande attenzione.

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