Giordan Rubio

Opera d'arte contemporanea Possession dell'artista francese Giordan Rubio 2024

2024

La pratica di Giordan Rubio (nato nel 1998 in Francia, vive e lavora a Nizza) consiste nell'esplorare i legami di influenza e temporalità sull'evoluzione del sogno in funzione dell'Altro, delle istituzioni e dei media. Quello che An He chiama sogno è una metafora che rappresenta l'innocenza infantile e che incarna prospettive idealistiche e di libera scelta. Nel suo lavoro, crea forme che si oppongono o si sommano l'una all'altra con l'aiuto di ripetizioni, combinazioni di colori o materiali con proprietà fisiche opposte per evidenziare la causalità dei fattori esterni sulle libertà. Egli trascrive la propria esperienza della frattura sociale legato ai suoi studi di medicina, dove la realizzazione sembrava inaccessibile. Rubio traduce in composizioni grafiche e pittoriche le informazioni assorbite dal suo consumo quotidiano di conversazioni, slogan pubblicitari, libri e del suo stesso diario. Tutto ciò che lo circonda dall'infanzia a oggi si ritrova nelle sue opere; lo stile figurativo corrispondente a regole e atteggiamenti convenzionali si fonde con quello più infantile nella stessa misura, attestando così i rapporti di forza che caratterizzano il momento in cui il sogno a occhi aperti si spegne. Oltre alla tipografia universale, gli schizzi di Giordan Rubio compaiono frequentemente nelle sue opere, alludendo ad un sentimento attaccamento ai taccuini dell'artista. Inoltre, immortala il momento della vita in cui il sogno svanisce gradualmente con il tempo. Le sue opere testimoniano un'epoca in cui l'umanità mette costantemente in discussione il proprio io e in cui il sogno viene abbandonato per adempiere al proprio dovere capitalistico.