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José Moncada Calvache
Olio su tela - natura morta

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Informazioni sull’articolo

Firmato dall'artista nella sua parte superiore Medidas obra: 51 x 46 cm. Medidas marco: 74 x 68 cm. Se presenta enmarcada la obra (el marco presenta algunas faltas) Buono stato di conservazione dell'opera :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: BIOGRAFIA DELL'ARTISTA Segundo hijo varón del matrimonio formato da Federico Moncada Pradal e l'alhameña María Trinidad Calvache Portillo. Fin da piccolo sviluppa una forte vocazione per il disegno e la pittura, al tempo stesso aiuta suo padre nel laboratorio di ebanisteria di proprietà della famiglia. Nella sua formazione artistica le presta un aiuto incondizionato il pittore almeriense Emiliano Godoy, amico di famiglia, che rompe la reticenza paterna ed esercita una notevole influenza sulla sua vita di pittore. Seguendo le sue indicazioni, inizia gli studi di disegno e pittura presso la Scuola d'Arte e Arti di Almeria (1908-1913), lavorando durante il giorno e studiando con la matrícula gratuita per gli studenti, durante il turno di notte. Continua la sua formazione frequentando, inoltre, l'Academia de Bellas Artes della capitale, dove realizza i cosiddetti Estudios Superiores, con l'ottenimento di un diploma di laurea e di una medaglia d'oro nei primi tre corsi. Espone per la prima volta, sotto il patrocinio dell'Accademia, all'Esposizione Nazionale di Arti Decorative celebrata a Madrid nel 1911. Nel 1914 mostra la sua opera ad Almería per la prima volta. Un talloncino che raffigurava un golfista almeriense che vendeva il giornale El Popular è stato esposto nelle casse di un negozio della città. Nel gennaio del 1916 partecipa all'esposizione collettiva organizzata dall'Ayuntamiento di Almería a motivo della Feria di agosto; è la prima mostra artistica, con carattere ufficiale, a cui partecipa. Tra il 1914 e il 1918 è abituato ad ammirare le sue opere nelle sale dei negozi di alcolici. In questo periodo ci si affida alle associazioni politiche di sinistra. Nel 1918 assume la carica di presidente delle Juventudes de Izquierdas di Almería. Per la sua ammirazione incondizionata al pensiero repubblicano del suo paese Nicolás Salmerón, propone, a nome delle Juventudes de Izquierdas, la realizzazione di un omaggio dedicato a questa persona, in occasione del decimo anniversario della sua morte, che non è stato possibile realizzare. L'amicizia con la famiglia Salmerón fu una costante nella sua vita, arrivando anche a installare, durante il gennaio del 1929, il suo studio a Huerta Rosalía, casa abitata in questi giorni da Margarita Salmerón. Il suo compromesso politico continuerà durante gli anni di permanenza a Madrid. L'amicizia con reputati repubblicani allanarán le dificultades propias de un recién llegado a la capital del Reino, destacando quella che manteneva con il virgitano Antonio de Ibarra, repubblicano e membro dell'Ateneo de Madrid, desarrollándose tra gli Ello un profondo affetto che si riflette nell'estesa corrispondenza mantenuta tra il 1932 e il 1935. La permanenza a Madrid durante questi anni della II Repubblica si rivela vantaggiosa per la notevole protezione che il pittore ricevette da Antonio de Ibarra, il quale, tra l'altro, promosse la compra di un'opera di Moncada da parte di importanti istituzioni. Nella carriera artistica del pittore ebbe una particolare rilevanza un incontro fortuito e aneddotico con Pablo Carrera y Carrera, console francese di Almeria, una personalità di squisito gusto artistico e amante delle antichità, che, da grande ammiratore della sua opera, consigliò al pittore la possibilità di proseguire i suoi studi nella capitale spagnola. Inizia una campagna, con la collaborazione dei giornali La Crónica Meridional, El Día e del seminario virgiliano Gente Nueva, chiedendo aiuto alle istituzioni pubbliche affinché il Ministerio de Instrucción Pública y Bellas Artes, diretto da Francisco Silvela, all'epoca deputato di Almería, conceda una borsa per completare la formazione a Madrid. Permanete nella capitale madrilena il periodo compreso tra il 1818 e il 1926, anni duri di lotta costante. Nel 1921, nei saloni dell'Ateneo, presenta la sua opera di fronte alla critica madrilena. Las flores, los frutos y los paisajes almerienses tienen una gran acogida. Nel 1924 celebra nel Salón Arte Moderno la sua seconda esposizione a Madrid. La precaria salute di sua madre motiva il suo ritorno ad Almería. Nel 1926 la sua famiglia si trasferisce ad Alhama, nel momento in cui la Diputación de Almería iscrive nel suo bilancio una sovvenzione di un milione di pesetas concessa per completare la sua formazione. L'anno 27 rappresenta il riconoscimento, nel mondo culturale almeriense, dell'opera pittorica e della carriera artistica di Moncada Calvache, che culminerà con un'esposizione delle sue opere celebrata nel Casinò di Almería e una cena commemorativa. La morte di sua madre (13-III-1928) pone tinte oscure nella carriera vitale dell'artista e segna l'inizio di un periodo di crisi emotiva che solo l'intenso lavoro svolto in questi anni implica che si concluda nel tunnel di una profonda depressione. Madrid, Almería e Alhama confrontano l'attività del pittore durante i primi anni della decade dei trecento. Nel suo studio madrileno, vicino alla Puerta del Sol, realizza una serie di opere d'arte di grande impatto. Allo stesso tempo, partecipa all'Esposizione Permanente del Círculo de Bellas Artes di Madrid e all'Esposizione Universale di Siviglia del 1929. Finita la Guerra Civil (1939), fija su residencia en Barcelona. La sua opera arriva nella città di Condal accompagnata da riferimenti molto positivi. Nel decennio degli anni '90 si svolgono una serie di esposizioni. La sua pittura è un segno dell'interesse della borghesia catalana e Barcellona si è trasformata in un mercato floreale per l'acqua e i frutti del pittore almeriense. La celebrazione dell'Esposizione Iberoamericana a Barcellona, alla quale Moncada inviò alcune delle sue opere, rappresenta la sua carta di presentazione e l'inizio di un'intensa attività espositiva nei territori catalani. Nel 1940 partecipa, insieme a pintores del calibro di Solana e di Vázquez Díaz, all'Exposición Nacional de Bellas Artes, ottenendo il terzo premio. Nel 1942 espone nella galleria Prats Fatjó, nel Paseo de Gracia. La risposta del pubblico è stata così entusiasmante che la stessa galleria ha programmato un'altra esposizione che si celebrerà all'anno prossimo. Così, scopriamo che, nel 1943, le autorità barcellonesi si attivano affinché lo scrittore Miguel Capdevila offra una conferenza su "il bodegón spagnolo" e presenti come artista cumbre del genere l'almeriense Moncada Calvache. Nel 1944 le galerías Pallarés organizzano una mostra incentrata sul bodegón español, nella quale si distingue questo pittore con una menzione onoraria. A dispetto dell'eccellente accoglienza di cui gode l'opera del pittore a Barcellona, l'importanza della sua terra andalusa diventa ogni giorno sempre più evidente. Nella primavera dell'anno 1955, dopo dieci anni di assenza, José Moncada si ricongiunge al paesaggio almeriense, anche se non sarà fino ai primi anni del decennio successivo quando produrrà il suo ritorno definitivo ad Alhama. Gli anni 70 e 80 sono prolifici per la produzione artistica e anche per i riconoscimenti alla sua persona. L'Ayuntamiento di Alhama le dedica un meritevole omaggio con la scoperta della lapide di una strada che porta il suo nome. En 1981 le nombrará hijo adoptivo. Nella capitale, l'Ateneo organizza una mostra antologica della sua opera; l'Ayuntamiento lo nomina figlio prediletto e gli consegna la medaglia della città (V.I.I. 1976). Caduto a 95 anni (5-VII-1988), è stato ricoverato nel cementificio di Alhama de Almería. L'epitaffio della sua elegante lettera di cristallo sintetizza, a mio avviso, la migliore delle sue biografie: Agua, / ternura, / luz Luminosa, / sombra transparente, / sencillez. / Así fue su vida, así fue su obra. Así fue él. / (1893-1988)
  • Creatore:
    José Moncada Calvache (1893 - 1988, Spagnolo)
  • Dimensioni:
    Altezza: 74 cm (29,14 in)Larghezza: 68 cm (26,78 in)Profondità: 4 cm (1,58 in)
  • Più edizioni e dimensioni:
    51 x 46 cm. (Edición única)Prezzo: 2200 €
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
  • Località della galleria:
    Sant Celoni, ES
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU2801216660802

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