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Alfred Stevens
'Chiaro di luna sul mare' di Alfred Stevens (Bruxelles 1823 - Parigi 1906) del 1892

1892

Informazioni sull’articolo

Alfred Stevens Bruxelles 1823 - 1906 Parigi Pittore belga 'Chiaro di luna sul mare Firma: firmato in basso a destra e datato 1892 "A Stevens 92". Medium: olio su tela Dimensioni: dimensioni dell'immagine 81 x 65 cm, dimensioni della cornice 97,5 x 81,5 cm Biografia: Alfred Stevens è nato a Bruxelles, in una famiglia profondamente legata alle arti visive. Suo fratello maggiore Joseph (1816-1892) e suo figlio Léopold (1866-1935) erano entrambi pittori, mentre l'altro fratello Arthur (1825-1899) era un mercante d'arte e critico. Suo padre, un veterano delle guerre napoleoniche sotto l'esercito di William I d'Olanda, era un collezionista d'arte con una notevole collezione di acquerelli di Eugène Delacroix e di altri stimati artisti. L'educazione di Stevens è stata influenzata dall'ambiente del Café de l'Amitié, gestito dai nonni materni a Bruxelles, che fungeva da luogo di incontro per figure di spicco della sfera politica, letteraria e artistica. Dopo la morte del padre nel 1837, Stevens lasciò la scuola media per iscriversi all'Académie Royale des Beaux-Arts di Bruxelles. Lì si mise sotto la tutela di François Navez, un pittore neoclassico ed ex allievo di A. David, che era sia il direttore dell'accademia che una vecchia conoscenza del nonno di Stevens. Seguendo un curriculum tradizionale, inizialmente disegnava da calchi di sculture classiche e in seguito è passato a disegnare da modelli vivi. Nel 1843, Joseph Stevens si recò a Parigi per raggiungere il fratello Joseph, già affermato. Fu ammesso all'École des Beaux-Arts, la scuola d'arte più importante di Parigi, anche se le affermazioni sul fatto che fosse un allievo del direttore, Jean Auguste-Dominique Ingres, sono probabilmente infondate. Una delle sue prime opere, Il perdono o l'assoluzione (Hermitage, San Pietroburgo), firmata e datata 1849, mostra la sua padronanza di uno stile naturalistico convenzionale influenzato dalla pittura di genere olandese del XVII secolo. Il lavoro di Stevens fu esposto per la prima volta in pubblico nel 1851, quando tre dei suoi dipinti furono presentati al Salon di Bruxelles. An He ricevette una medaglia di terza classe al Salon di Parigi nel 1853, seguita da una medaglia di seconda classe all'Esposizione Universale di Parigi nel 1855. Il suo dipinto Ce qu'on appelle le vagabondage (Musée d'Orsay, Parigi) attirò l'attenzione di Napoleone III, portando a un cambiamento nella politica relativa all'uso dei soldati per rimuovere i poveri dalle strade. Altri due dipinti esposti al Salon di Anversa nello stesso anno, Chez soi o A casa e Il pittore e la sua modella, introdussero soggetti della "vie moderne" che divennero caratteristici della sua opera: giovani donne eleganti vestite alla moda contemporanea e artisti nei loro studi. Nel 1857, Stevens realizzò la sua prima vendita significativa a un collezionista privato, quando la Consolazione fu acquistata per una cifra presunta di 6.000 franchi dal collezionista e mercante berlinese Ravéné. An e suo fratello entrarono anche a far parte dell'ambiente artistico parigino, frequentando i salotti della principessa Mathilde e i caffè popolari, dove si mescolarono a personaggi del calibro dei fratelli Goncourt, Théophile Gautier e Alexandre Dumas. Stevens sposò nel 1858 Fanny Juliette Albertine Marie Hortense Blanc (1836-1891), membro di una ricca famiglia belga e conoscente di lunga data della famiglia Stevens. Il matrimonio fu testimoniato dal famoso pittore Eugène Delacroix. La coppia ebbe quattro figli: Leopold, Jean, Catherine e Pierre. Stevens ritrasse la moglie in numerosi ritratti, tra cui Regrets and Memories. Dopo la sua scomparsa, ha espresso il suo dolore per la sua perdita. Negli anni Sessanta del XIX secolo, Stevens ottenne un notevole successo grazie ai suoi dipinti di donne moderne e alla moda. Le sue mostre ai Saloni di Parigi e Bruxelles ottennero un'accoglienza favorevole da parte della critica e attirarono acquirenti entusiasti. In particolare, la sua opera La Dame en Rose o Donna in Rosa (Musei Reali delle Belle Arti del Belgio, Bruxelles), completata nel 1866, esemplificava una miscela di una donna elegantemente abbigliata in un ambiente interno con un'esplorazione dettagliata di oggetti giapponesi, riflettendo il suo entusiasmo iniziale per il Japonisme. Nel 1863 fu insignito della Legion d'Onore (Chevalier) dal governo francese. Nel 1867 ottenne una medaglia di prima classe all'Esposizione Universale di Parigi e il suo grado fu elevato a Ufficiale della Legione d'Onore. Il suo circolo sociale comprendeva figure di spicco come Édouard Manet, Edgar Degas, Charles Baudelaire, Berthe Morisot, James Abbott McNeill Whistler, Frédéric Bazille e Puvis de Chavannes ed era un assiduo frequentatore del Café Guerbois di Paris. Stevens partecipò alla difesa di Parigi durante la guerra franco-prussiana ma tornò in Belgio con la famiglia prima della Comune di Parigi. In seguito tornarono a Parigi, dove Stevens continuò a riscuotere il plauso della critica e il successo dei collezionisti. Nel 1875 acquistò una grande casa e un giardino in rue des Martyrs a Parigi, che apparve nei suoi dipinti e in quelli di altri artisti, come La festa del croquet di Édouard Manet. Tuttavia, nel 1880 fu costretto a lasciare la proprietà per far posto alla costruzione di una nuova strada, che alla fine prese il suo nome. Nel 1878 fu nominato Comandante della Legione d'Onore e ricevette un'altra medaglia di prima classe al Salon. Nonostante i guadagni significativi derivanti dalla vendita dei suoi dipinti, Stevens si trovò in difficoltà finanziarie durante gli anni '80 del XIX secolo a causa di una combinazione di investimenti sbagliati e spese eccessive. Le sue difficoltà finanziarie furono ulteriormente aggravate dal costo dei viaggi estivi al mare, che un medico gli aveva consigliato di fare per motivi di salute nel 1880. Di conseguenza, quando il mercante parigino Georges Petit gli offrì 50.000 franchi per finanziare le sue vacanze in cambio di dipinti realizzati in quel periodo, Stevens accettò. Questo accordo, durato tre anni, ha fatto sì che il mare diventasse un soggetto importante nel suo lavoro e, nel corso della sua carriera, ha prodotto numerose vedute di località popolari lungo la costa della Normandia e del Midi nel sud. Molte di queste opere sono state eseguite in uno stile abbozzato influenzato dagli impressionisti. Steven iniziò anche a insegnare a studenti privati, tra cui la famosa attrice Sarah Bernhardt, che divenne una sua cara amica, e l'artista americano William Merritt Chase. Tra gli altri studenti degni di nota figurano Berthe Art, Charles Bell Birch, Jules Cayron, Marie Collart-Henrotin, Louise De Hem, Harriet Campbell Foss, Georgette Meunier, Lilla Cabot Perry, Jean Paul Sinibaldi e Fernand Toussaint. L'opera più significativa dell'ultima parte della carriera di Stevens è il monumentale Panorama du Siècle, 1789-1889, dipinto in collaborazione con Henri Gervex. In questo progetto, Stevens dipinse le donne e gli intricati dettagli, mentre Gervex si concentrò sulle figure maschili, con l'assistenza di quindici assistenti. Il dipinto ottenne un notevole successo quando fu esposto all'Esposizione Internazionale di Parigi nel 1889. Stevens ha ricevuto diversi tributi degni di nota durante la sua vita. Nel 1895 si tenne una grande mostra delle sue opere a Bruxelles, seguita da una retrospettiva all'Ecole des Beaux-Arts di Parigi nel 1900, che segnò la prima retrospettiva dedicata a un artista vivente da parte dell'istituzione. Sostenuta da mecenati guidati dalla Comtesse de Greffulhe, la mostra ottenne prestigio sociale e un ampio consenso. Nel 1905, Stevens fu l'unico artista vivente presente in una mostra retrospettiva sull'arte belga a Bruxelles. Nonostante questi riconoscimenti, faticava a vendere un numero di opere sufficiente ad alleviare le sue difficoltà finanziarie. Sopravvissuto ai suoi fratelli e alla maggior parte dei suoi amici, Stevens si spense a Parigi nel 1906, risiedendo da solo in una modesta abitazione e rimanendo in contatto con i suoi quattro figli. La sua eredità artistica rimane una testimonianza duratura dell'eleganza e della trasformazione sociale della vita moderna nel XIX secolo, un patrimonio che continua a ispirare e affascinare. Le opere di Stevens si trovano in diversi musei e collezioni importanti in tutto il mondo, a dimostrazione dell'impatto dell'artista sul mondo dell'arte. Tra le istituzioni più importanti che ospitano i suoi capolavori ci sono: Musée du Louvre (Parigi, Francia): Presenta l'influenza di Stevens nel mondo dell'arte all'interno del prestigioso Louvre. Rijksmuseum (Amsterdam, Paesi Bassi): Valorizzazione della collezione di arte olandese ed europea del Rijksmuseum con i significativi contributi di Stevens. National Gallery (Londra, Regno Unito): Presenta la prospettiva distintiva di Stevens sulla società contemporanea insieme ad altri maestri europei. Metropolitan Museum of Art (New York, USA): Riconoscere l'importanza internazionale di Stevens tra le diverse collezioni del Met. Koninklijke Musea voor Schone Kunsten van België (Bruxelles, Belgio): Contribuendo al patrimonio artistico del Belgio, questo museo nella città natale di Stevens conserva e mette in mostra il suo impatto duraturo. Hermitage (Sint-Petersburg, Russia): Esponendo le opere di Stevens, l'Hermitage arricchisce la sua vasta collezione, riconoscendo l'influenza globale dell'artista. Provenienza: Collection'S A. Klein, 1900 Galerie Petit, Parigi, 18 giugno 1926, n. 22 Collezione privata, Europa De Vuyst, Belgio, 1998 Galerie Kupperman, Amsterdam Collezione privata, Paesi Bassi Mostre: Esposizione delle opere di Alfred Stevens, Palais des Beaux-Arts, Bruxelles, 1928 Retrospettiva Alfred Stevens, École des Beaux-Arts, Parigi, 1900, n. 100 Letteratura: Alfred Stevens, Mercatorfonds, Bruxelles, p. 100 Alfred Stevens, François Boucher, Ed. Rieder, Parigi, 1930, illustrato a p. 36 Documentazione a cura della signora Christiane Lefebvre, 1998
  • Creatore:
    Alfred Stevens (1823 - 1906)
  • Anno di creazione:
    1892
  • Dimensioni:
    Altezza: 97,5 cm (38,39 in)Larghezza: 81,5 cm (32,09 in)Profondità: 10 cm (3,94 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
    L'opera d'arte è presentata con eleganza in una cornice originale ed è conservata in modo impeccabile e in ottime condizioni. Questo pezzo è pronto per essere esposto immediatamente in galleria, dopo essere stato sottoposto a una revisione professionale.
  • Località della galleria:
    Knokke, BE
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU2006216327392

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