Colin Hunt

Senza titolo (Il viale delle pietre)

2020

Colin Hunt (nato nel 1973) è un artista di Brooklyn, NY, che lavora principalmente con tempera all'uovo e acquerello. La sua recente serie di paesaggi del cerchio di pietre di Avebury, fuori Londra, è più che un'abile rappresentazione della campagna inglese. Per lui, i dipinti sono esplorazioni dell'aldilà. Il processo di Hunt di sovrapporre più viste di ogni pietra a tutto tondo, con la pietra stessa rimossa nel dipinto, crea quelli che lui chiama "portali" tra una versione di un luogo e un'altra. L'assenza della pietra funge da metafora dell'assenza di una persona amata e il portale in ogni dipinto è un ritratto del vuoto che la persona amata ha lasciato dietro di sé. An scrive a proposito della serie: "Traendo ispirazione da Avebury, un henge neolitico nel sud dell'Inghilterra, queste immagini sono puzzle di ciò che non c'è in un documento, che si riflette più volte per lo spettatore nel momento in cui lo guarda. In questo modo, cerco di stravolgere le convenzioni della pittura di paesaggio e del sublime per concentrarmi sui misteri quotidiani della morte: come ci conviviamo e come l'enormità della vita di una persona possa coesistere con il buco del suo non essere". Hunt ha conseguito l'MFA presso la Columbia University e il BFA presso la Cooper Union, entrambi a New York. Le sue opere sono state esposte a livello nazionale e internazionale in numerosi musei e gallerie, tra cui il Contemporary Art Gallery Houston, TX; Teckningmuseet, Laholm, Svezia; The Brooklyn Museum, NY; The National Academy of Design, New York, NY; Triumph Gallery, Mosca, Russia; ZieherSmith, New York, NY; Artist Space, New York, NY; e Vox Populi, Philadelphia, PA. Nel 2011 è stato il primo residente del Galveston Artist Residency a Galveston, TX. I suoi lavori sono stati presentati e/o recensiti in numerose pubblicazioni, tra cui New American Paintings, The Brooklyn Review, The New Yorker e The New York Times.

(Biografia fornita da Hirschl & Adler)