Articoli simili a "Un uomo nel suo giardino", Emil Carlsen, Paesaggio impressionista di cortile e fienile
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 9
Emil Carlsen"Un uomo nel suo giardino", Emil Carlsen, Paesaggio impressionista di cortile e fienile1893
1893
Informazioni sull’articolo
Soren Emil Carlsen (1848 - 1932)
Un uomo nel suo giardino, 1893
Olio su tela
28 3/4 x 35 1/2 pollici
Firmato e datato in basso a destra
Provenienza:
L'artista [1848-1932]
Galleria Macbeth, New York
Grand Central Art Galleries, New York
Luella May (Ruby) Carlsen (moglie dell'artista), New York
Dines Carlsen (figlio dell'artista), Falls Village, Connecticut
Collezione privata, Miami, Florida
Esposto:
New York, Macbeth Gallery, Mostra estiva: Painting by American Artists, luglio - agosto 1926, no. 31 (come L'uomo nel giardino).
Houston, Texas, Museum of Fine Arts, Exhibition of Contemporary American Art by Members of the Grand Central Art Galleries, 13-27 gennaio 1929 (come The Man in the Garden).
Fiera dell'antiquariato di Miami, 2013.
Questo lavoro è stato registrato negli archivi dell'artista da Bill Indursky.
Considerato oggi come uno degli artisti più importanti della fine del XIX secolo, Emil Carlsen trascorse molti anni come pittore squattrinato ai margini del mondo dell'arte, mentre continuava a sviluppare le sue tecniche di pittura di nature morte che il resto del mondo dell'arte avrebbe impiegato diversi decenni per apprezzare pienamente.
Alcuni storici hanno descritto Carlsen come una vita poco movimentata e, sebbene possa mancare il tipo di imprevedibilità e turbolenza che rende interessanti le biografie, la vita di Carlsen sembra, a posteriori, tutt'altro che noiosa. La sua personalità aveva una sorta di vena bohémien, vivendo in un numero notevole di luoghi durante i primi decenni della sua carriera.
Nato a Copenhagen intorno al 1853, Soren Emil Carlsen iniziò i suoi studi all'Accademia Reale Danese da adolescente. Tuttavia, non vi rimase a lungo: nel 1872, a diciannove anni, partì per l'America dove si stabilì a Chicago, lavorando per una casa di illustrazione per mantenersi.
Nel 1875 aveva risparmiato abbastanza denaro per recarsi a Parigi e a Copenaghen per dipingere e studiare, rimanendovi per sei mesi prima di tornare in America, questa volta a New York. A quel punto aveva già sviluppato una storia d'amore unica con la natura morta. A New York fece amicizia con colleghi pittori come John Francis Murphy; tuttavia la città non riusciva a contenerlo e dopo solo un anno si trasferì a Boston, dove strinse un'amicizia che durò tutta la vita con Childe Hassam.
Carlsen rimase piuttosto povero per tutta la durata del suo soggiorno a Boston, dove trascorse gli otto anni successivi. Tuttavia, le sue capacità si svilupparono rapidamente nella pittura di nature morte, in uno stile che gli studiosi definiscono "nature morte di cucina". Si trattava di scene di natura morta che spesso includevano pesci o uccelli insieme a pentole e padelle che davano per implicita la presenza del cuoco al di fuori della cornice, conferendo un elemento più umano rispetto alla maggior parte dei soggetti di natura morta. Questo stile richiamava molto il lavoro dei maestri olandesi e spagnoli della natura morta, in particolare quello di Jean Simeon Chardin e, in misura minore, di Johannes Vermeer. La somiglianza non è casuale, poiché Carlsen parlò e scrisse spesso dell'influenza di questi artisti sul suo lavoro, eppure stava già iniziando a sviluppare l'occhio per il colore, la luce e la composizione che oggi consideriamo come l'innegabile stile Carlsen.
Nel 1884 Carlsen si trasferì nuovamente a Parigi, dove rimase per due anni. Qui, come sempre, mantenne un profilo basso, preferendo la mediazione del lavoro in studio ai luoghi di ritrovo più sociali e ricreativi di artisti ed espatriati. Nel 1887 Carlsen si trasferì a San Francisco, lavorando per la direzione della San Francisco Art Association School, e nel 1891 tornò a New York dove visse fino al 1901. È in questo periodo, nell'ultimo decennio del XIX secolo, che può essere considerato il più formativo in termini di sviluppo delle tecniche che hanno prodotto i dipinti per i quali è più celebrato oggi.
Sebbene la natura morta sia stata un genere consolidato per tutto il secolo, non era il genere più facile con cui un artista potesse guadagnarsi un posto nei salotti ed era meno affidabile come opera d'arte vendibile. Spesso incoraggiato da altri artisti e aspiranti mecenati a passare ai paesaggi e alle marine per guadagnare di più, Carlsen resistette per molti anni, rimanendo ostinato nella sua ricerca della natura morta. E se si osservano gli esempi del lavoro di Carlsen in questa fase transitoria cruciale, si capisce che si sentiva davvero sull'orlo di qualcosa di meraviglioso. Molti altri artisti forse ritenevano che il genere della natura morta si fosse esaurito, che offrisse poche possibilità di novità e che non fosse certo un genere su cui basare il nucleo del proprio lavoro.
Tuttavia, quando Carlsen iniziò ad allontanarsi dalle composizioni e dagli elementi tradizionali delle nature morte, rimase sempre più affascinato da texture come il rame, il bronzo, l'ottone e l'argento di pentole e ciotole e dalle ombre che le loro curve e linee producevano su sfondi in ombra. Mentre i pittori olandesi di nature morte avevano già sviluppato i toni lunatici delle tasche scure e delle ombre, Carlsen ha fatto emergere una grande gamma di emozioni che accompagnano questo stato d'animo. Man mano che progrediva, Carlsen riusciva a decontestualizzare gli oggetti nei suoi dipinti, fino a farli diventare non più solo pentole di ottone e rame o puri effetti dei colori che irradiavano, ma qualcosa di intermedio; dove non era più importante l'uso o lo scopo effettivo di un oggetto in relazione agli altri oggetti che lo circondavano o l'arbitrarietà della loro disposizione insieme, ma l'esistenza molto singolare degli oggetti stessi, separati dalle persone e dall'uso ordinario che ne avrebbero fatto, così come dalla luce ordinaria in cui sarebbero stati visti di solito. La penombra della luce non faceva che aumentare il mistero. Tuttavia, il fascino di Carlsen per le superfici lo ha portato spesso a infondere alle sue ombre grandi texture che giocano con le qualità degli oggetti che sembrano brillare sulla tela. L'effetto è che anche l'oscurità "cupa" delle ombre sembra irradiare luce e colore.
Solo tra gli anni '10 e '20 Carlsen iniziò a trarre un reale beneficio economico dalla sua pittura, anche se aveva già da sempre il rispetto dei suoi colleghi artisti. Nonostante la sua lunga carriera e i suoi ampi spostamenti, lasciò pochi resoconti scritti dei suoi viaggi e per questo ci sono molte biografie che gli storici hanno cercato di ricostruire. La sua abitudine di datare alcuni quadri e di lasciarne altri in bianco ha reso difficile ricostruire l'esatta progressione della sua tecnica da un quadro all'altro. Spesso abbandonava alcuni tratti per poi riprenderli e infine scartarli man mano che affinava il suo stile e il suo occhio. Il risultato è la prova di una meditazione artistica che procede con coerenza e cautela.
Carlsen morì nel 1932, all'apice della sua popolarità, e lasciò un ammirevole corpus di opere in cui aveva ridefinito gli effetti cerebrali e metafisici che una natura morta può avere su uno spettatore. Poi ha rotto gli schemi. Gli sopravvisse il figlio Dines, che aveva già riscosso un grande successo, sviluppando ulteriormente le tecniche uniche di colore, luce e texture nella natura morta del padre.
- Creatore:Emil Carlsen (1853-1932, Americano)
- Anno di creazione:1893
- Dimensioni:Altezza: 96,52 cm (38 in)Larghezza: 114,3 cm (45 in)
- Tecnica:
- Movimento e stile:
- Periodo:
- Condizioni:
- Località della galleria:New York, NY
- Numero di riferimento:1stDibs: LU184129917322
Emil Carlsen
Considerato oggi come uno degli artisti più importanti della fine del XIX secolo, Emil Carlsen trascorse molti anni come pittore squattrinato ai margini del mondo dell'arte, mentre continuava a sviluppare le sue tecniche di pittura di nature morte che il resto del mondo dell'arte avrebbe impiegato diversi decenni per apprezzare pienamente. Nato a Copenhagen intorno al 1853, Soren Emil Carlsen iniziò i suoi studi all'Accademia Reale Danese da adolescente. Tuttavia, non vi rimase a lungo: nel 1872, a diciannove anni, partì per l'America dove si stabilì a Chicago, lavorando per una casa di illustrazione per mantenersi. Nel 1875 aveva risparmiato abbastanza denaro per recarsi a Parigi e a Copenaghen per dipingere e studiare, rimanendovi per sei mesi prima di tornare in America, questa volta a New York. A quel punto aveva già sviluppato una storia d'amore unica con la natura morta. A New York fece amicizia con colleghi pittori come John Francis Murphy; tuttavia la città non riusciva a contenerlo e dopo solo un anno si trasferì a Boston, dove strinse un'amicizia che durò tutta la vita con Childe Hassam. Carlsen rimase piuttosto povero per tutta la durata del suo soggiorno a Boston, dove trascorse gli otto anni successivi. Tuttavia, le sue capacità si svilupparono rapidamente nella pittura di nature morte, in uno stile che gli studiosi definiscono "nature morte di cucina". Si trattava di scene di natura morta che spesso includevano pesci o uccelli insieme a pentole e padelle che davano per implicita la presenza del cuoco al di fuori della cornice, conferendo un elemento più umano rispetto alla maggior parte dei soggetti di natura morta. Questo stile richiamava molto il lavoro dei maestri olandesi e spagnoli della natura morta, in particolare quello di Jean Simeon Chardin e, in misura minore, di Johannes Vermeer. La somiglianza non è casuale, poiché Carlsen parlò e scrisse spesso dell'influenza di questi artisti sul suo lavoro, eppure stava già iniziando a sviluppare l'occhio per il colore, la luce e la composizione che oggi consideriamo come l'innegabile stile Carlsen. Solo tra gli anni '10 e '20 Carlsen iniziò a trarre un reale beneficio economico dalla sua pittura, anche se aveva già da sempre il rispetto dei suoi colleghi artisti. Nonostante la sua lunga carriera e i suoi ampi spostamenti, lasciò pochi resoconti scritti dei suoi viaggi e per questo ci sono molte biografie che gli storici hanno cercato di ricostruire. Spesso abbandonava alcuni tratti per poi riprenderli e infine scartarli man mano che affinava il suo stile e il suo occhio. Il risultato è la prova di una meditazione artistica che procede con coerenza e cautela. Carlsen morì nel 1932, all'apice della sua popolarità, e lasciò un ammirevole corpus di opere in cui aveva ridefinito gli effetti cerebrali e metafisici che una natura morta può avere su uno spettatore.
Informazioni sul venditore
5,0
Venditore Platino
Venditori Premium con valutazione 4.7+ e tempi di risposta entro 24 ore
Fondazione nel 2022
Venditore 1stDibs dal 2022
107 vendite su 1stDibs
Tempo di risposta standard: <1 ora
- SpedizioneRecupero del preventivo…Spedizione da: New York, NY
- Politica di reso
Alcune parti di questa pagina sono state tradotte automaticamente. 1stDibs non può garantire che le traduzioni siano corrette. L’inglese è la lingua predefinita del sito.
Garanzia di autenticità
Nell’improbabile caso in cui si verifichi un problema con l’autenticità di un articolo, contattaci entro un anno per ottenere un rimborso completo. DettagliGaranzia di rimborso
Se il tuo articolo non corrisponde alla descrizione, è danneggiato durante il trasporto o non arriva, contattaci entro 7 giorni per un rimborso completo. DettagliAnnullamento entro 24 ore
Hai un periodo di tolleranza di 24 ore per annullare il tuo acquisto, senza necessità di fornire spiegazioni.Venditori professionali selezionati
I nostri venditori di livello internazionale devono aderire a rigorosi standard di servizio e qualità, garantendo l’integrità delle inserzioni.Garanzia miglior prezzo
Se scopri che un venditore ha pubblicato altrove lo stesso articolo a un prezzo più basso, applicheremo lo stesso prezzo.Consegna globale affidabile
La nostra rete di vettori leader del settore offre opzioni di spedizione specializzate in tutto il mondo, inclusa la consegna personalizzata.Altro da questo venditore
Mostra tutto"Paesaggio invernale con ruscello" Carl Rudolph Krafft, Paesaggio dei primi del Novecento
Di Carl Rudolph Krafft
Carl Rudolph Krafft
Paesaggio invernale con ruscello
Firmato in basso a destra e con impronta del pollice
Olio su tela
25 x 30 pollici
Carl Rudolph Krafft nacque nel 1884 a Reading...
Categoria
Inizio XX secolo, Impressionismo americano, Dipinti figurativi
Materiali
Tela, Olio
"Fabbriche sul fiume" Charles Vezin, Impressionista dell'industrializzazione
Di Charles Vezin
Charles Vezin
Fabbriche sul fiume
Firmato in basso a destra
Olio su tavola di tela
12 x 13 15/16 pollici
Dopo aver trascorso la metà dei suoi anni come socio di un'azienda di vendi...
Categoria
Inizio XX secolo, Impressionismo americano, Dipinti figurativi
Materiali
Tela, Olio, Tavola
"L'ombrellone verde", Henry Hannig, impressionista americano, Donna in spiaggia
Di Henry Hannig
Henry Charles Hannig (1883 - 1948)
Il Parasole Verde
Olio su tela montato su tavola
6 x 7 3/4 pollici
Provenienza:
R.H. Gallerie Love, Chicago, Illinois
Collezione privata, Lake Ori...
Categoria
Anni 1910, Impressionismo americano, Dipinti figurativi
Materiali
Tela, Olio, Tavola
1.120 USD Prezzo promozionale
36% in meno
"Paesaggio collinare" Edwin Child, Terreno agricolo, vasto paesaggio rurale montuoso
Edwin Child & Child
Paesaggio collinare, 1896
Firmato e datato in basso a destra
Olio su tela
18 x 28 pollici
Edwin Burrage Child è stato un importante ritrattista e pittore di pae...
Categoria
Anni 1890, Impressionismo americano, Dipinti figurativi
Materiali
Tela, Olio
"Boston Square" Arthur Clifton Goodwin, Paesaggio urbano impressionista di Boston
Di Arthur Clifton Goodwin
Arthur Clifton Goodwin
Piazza Boston
Firmato in basso a sinistra
Olio su tela
30 x 36 pollici
Nel 1921, Arthur Goodwin si trasferì a New York City. Oltre ad avere uno studio a Wash...
Categoria
Anni 1920, Impressionismo americano, Dipinti figurativi
Materiali
Tela, Olio
"Cavallo bianco" Frederick Lester Sexton, Fienile bucolico, Scena di fattoria, Cavallo bianco
Di Frederick Lester Sexton
Frederick Lester Sexton
Cavallo Bianco
Firmato in basso a destra
Olio su tela
25 x 30 pollici
Provenienza
Fa parte di una collezione ricevuta dalla Lyme Art Association.
Frederick...
Categoria
Anni 1930, Impressionismo americano, Dipinti figurativi
Materiali
Tela, Olio
Ti potrebbe interessare anche
Nudo davanti a una cascata
Firmato in basso a destra
Lillian Genth è stata un'importante pittrice figurativa americana. Ha studiato negli Stati Uniti e a Parigi, sotto la guida di James McNeil Whistler. Genth...
Categoria
Inizio XX secolo, Impressionismo americano, Dipinti figurativi
Materiali
Tela, Olio
11.800 USD
"Pittura ad olio "Cementato dalla costa
Di Samantha Buller
"Cemented By The Coast" è un dipinto a olio originale, realizzato a mano da Samantha Buller, che raffigura un ambiente pastorale con una struttura solitaria e scura.
Categoria
Anni 2010, Impressionismo americano, Dipinti figurativi
Materiali
Tela, Olio
"Le Jardin de Monet, II" (2023) di Leigh Ann Van Fossan, Pittura a olio, Stagno delle ninfee
Di Leigh Ann Van Fossan
"Le Jardin de Monet, II" di Leigh Ann Van Fossan è un dipinto a olio originale, realizzato a mano, che raffigura l'immagine di uno stagno di ninfee.
Van Fossan è nato a Vail, in Co...
Categoria
Anni 2010, Impressionismo americano, Dipinti (paesaggio)
Materiali
Tela, Olio
"Le Jardin de Monet, I" (2023) di Leigh Ann Van Fossan, Pittura a olio, Laghetto delle ninfee
Di Leigh Ann Van Fossan
Leigh Ann Van Fossan "Le Jardin de Monet, I" è un dipinto a olio originale, realizzato a mano, che raffigura l'immagine di uno stagno di ninfee.
Van Fossan è nato a Vail, in Colora...
Categoria
Anni 2010, Impressionismo americano, Dipinti (paesaggio)
Materiali
Tela, Olio
"Tutto è calmo" (2023) di Leigh Ann Van Fossan, Pittura a olio, Cabine innevate
Di Leigh Ann Van Fossan
"All is Calm" di Leigh Ann Van Fossan è un dipinto a olio originale, realizzato a mano, che raffigura una baita durante una tempesta di neve.
Van Fossan è nato a Vail, in Colorado...
Categoria
Anni 2010, Impressionismo americano, Dipinti (paesaggio)
Materiali
Tela, Olio
"Le Jardin de Monet, III"(2023) di Leigh Ann Van Fossan, Pittura ad olio, Laghetto delle ninfee
Di Leigh Ann Van Fossan
"Le Jardin de Monet, III" di Leigh Ann Van Fossan è un dipinto a olio originale, realizzato a mano, che raffigura l'immagine di uno stagno di ninfee.
Van Fossan è nato a Vail, in C...
Categoria
Anni 2010, Impressionismo americano, Dipinti (paesaggio)
Materiali
Tela, Olio