Articoli simili a Macbeth e le tre streghe, un dipinto su pannello di Francesco Zuccarelli
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 13
Francesco ZuccarelliMacbeth e le tre streghe, un dipinto su pannello di Francesco ZuccarelliCirca 1760
Circa 1760
Informazioni sull’articolo
Questo dipinto, realizzato durante il soggiorno di Zuccarelli in Inghilterra, rappresenta il momento decisivo in cui Macbeth, insieme a Banquo, incontra le tre streghe che gli annunciano che diventerà re. Essendo il primo dipinto europeo che raffigura personaggi teatrali in un paesaggio, è un'importante testimonianza di una grande corrente artistica e letteraria: gli inizi del Neogotico sotto l'influenza della teoria del sublime.
1. Francesco Zuccarelli
Terzo di quattro fratelli, Francesco Zuccarelli nacque a Pitigliano, nella Toscana meridionale, nel 1702. Suo padre proveniva da una famiglia benestante e possedeva diversi vigneti e un commercio di utensili da cucina e spezie vicino a Pisa.
Iniziò il suo apprendistato a Roma nello studio del ritrattista Giovanni Maria Morandi (1622 - 1717) e del suo allievo Pietro Nelli (1672 - 1740) e qui scoprì le opere dei paesaggisti del secolo precedente, in particolare l'opera di Claude Gellée detto Le Lorrain (1600 o 1604 - 1682) che avrebbe avuto una grande influenza sui suoi dipinti. Dopo un soggiorno a Firenze, fu a Venezia, dove arrivò nel 1732, che si dedicò completamente alla pittura di paesaggio e si unì ai pittori Bernardo Bellotto e Antonio Visentini. Nel 1736 fu ammesso alla Fraglia dei Pittori, la corporazione dei pittori, e nel 1736 godette del patrocinio del Maresciallo von der Schulenburg, del Console inglese Joseph Smith e di Francesco Algarotti, che lo raccomandò all'Elettore di Sassonia, Augusto III.
Richard Dalton, bibliotecario reale e console Smith, convinse Zuccarelli a recarsi in Inghilterra nel 1752 seguendo Canaletto. A Londra, Zuccarelli raggiunse l'apice della sua arte e divenne amico di membri dell'aristocrazia inglese, particolarmente sensibili alle rappresentazioni di paesaggi arcadici in cui Zuccarelli eccelleva.
Nel 1757 divenne membro della Società dei Dilettanti e fu nel 1760, probabilmente sotto l'influenza dell'interpretazione del Macbeth da parte dell'attore David David Garrick, che completò il nostro dipinto ispirato alla scena 3 dell'Atto I in cui Macbeth incontra le tre streghe con Banquo.
A questa prima visita inglese, che si concluse nel 1762 con il ritorno a Venezia, seguì un secondo viaggio tra il 1765 e il 1771. Zuccarelli tornò infine a Venezia nel 1771 come direttore e poi presidente dell'Academy Arts e morì a Firenze nel 1778.
2. La storia di Macbeth e la descrizione del dipinto
Il nostro dipinto illustra il momento cruciale in cui Macbeth, rappresentato sulla destra, appoggiato alla sua spada, immobile e imperturbabile, accompagnato dal suo amico Banquo, incontra le tre streghe che gli predicono che diventerà Signore di Cawdor e Re di Scozia.
Divorato dall'ambizione dopo l'avverarsi di questa prima profezia, Macbeth, sotto l'influenza della moglie, decide di uccidere il re Duncan che lo sta visitando e accusa i figli di Duncan dell'omicidio. Diventato re, Macbeth è tormentato dai sensi di colpa e decide di uccidere tutti coloro che diventano sospetti, a partire da Banquo.
Le streghe riappaiono e gli dicono che sarà al sicuro finché la foresta di Birnam non raggiungerà il suo castello a Dunsinane e che solo un uomo non nato da una donna potrà ucciderlo. Quando la prima profezia si realizza, Lady Macbeth, in preda al rimorso, si suicida. Macbeth marcia verso il nemico credendosi invincibile prima di essere ucciso in duello da Macduff, nato con parto cesareo.
Nel nostro dipinto, il gruppo formato da Macbeth, Banquo e le tre streghe si dispiega come un fregio antico in primo piano, mentre una scena di battaglia sullo sfondo a destra evoca il mondo di rumore e furia in cui si svolge la tragedia. In una notte improvvisamente illuminata da un lampo, la strega in bianco si staglia come un fantasma, i vestiti volano nel vento, un cavallo si impenna in battaglia. Il cielo scuro sopra le montagne è una rappresentazione metaforica della morte che si aggira intorno al re, a Macbeth, a ogni uomo che deve affrontare il proprio destino.
3. Macbeth: gusto neogotico e teoria del sublime
A. Michel Levey, nel suo studio dedicato ai soggiorni britannici di Zuccarelli, sottolinea la specificità del nostro quadro nell'opera del pittore: un unicum che introduce un soggetto tratto dalla tragedia di Shakespeare all'interno di un paesaggio compositivo. Questo sarebbe il primo esempio nella pittura europea di rappresentazione di un soggetto tratto da un'opera teatrale in un paesaggio.
La riscoperta delle opere di Shakespeare a metà del XVIII secolo in Inghilterra deve molto all'attore David Garrick (1717 - 1779) che fece del ruolo di Macbeth, rappresentato per la prima volta il 7 gennaio 1744 quando aveva 27 anni, uno dei suoi ruoli principali. L'influenza di Garrick fu decisiva per ritrovare il testo originale shakespeariano prima dell'adattamento della commedia di D'Avenant, che era stata rappresentata fino a quel momento, e per abbandonare i costumi contemporanei per quelli medievali - costumi che sono senza dubbio rappresentati nel nostro dipinto.
A questo proposito è interessante notare che i due personaggi principali, Macbeth e Banquo, sono vestiti in kilt. L'uso del kilt era stato vietato in Scozia in seguito alla Battaglia di Culloden (16 aprile 1746) durante la quale l'esercito inglese, comandato dal Duca di Cumberland, sconfisse l'esercito di Charles-Edward Stuart (Bonnie Prince Charles). La reintroduzione di questo abbigliamento tradizionale nel nostro dipinto costituisce probabilmente un elemento "pittoresco" che evoca sia il periodo medievale (come attributo di una società organica che sta scomparendo sotto la pressione dell'Illuminismo) sia l'esotismo della Scozia.
Questa riscoperta del teatro elisabettiano fa parte di un più ampio Zeitgeist di riscoperta delle arti del Medioevo (che si tradurrà in architettura con le prime costruzioni neogotiche, la più emblematica delle quali - Strawberry Hill - fu costruita da Horace Walpole tra il 1749 e il 1776).
La sensibilità neogotica è pienamente in linea con le riflessioni filosofiche contemporanee, come espresso nel libro di Edmund Burke del 1757 A Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and Beautiful.
Questa teoria del sublime oppone il sublime e la bellezza come due concetti esclusivi (come la luce e l'oscurità), pur riconoscendo che entrambi possono dare piacere. La sublimità può evocare orrore, ma la consapevolezza che la percezione è una finzione può essere piacevole. In contrasto con il pensiero classico, Burke sostiene che la bruttezza ha un valore estetico grazie alla sua capacità di generare emozioni intense e quindi di generare piacere. Burke analizza anche gli effetti fisiologici del sublime, in particolare la paura e l'attrazione che possiamo provare di fronte al sublime, che rivela la nostra finitezza umana di fronte alla grandezza di una natura che ci supera. Il piacere che deriva dalla contemplazione del sublime è ancora più forte del piacere che deriva dalla contemplazione della bellezza.
Nella nostra tavola possiamo trovare un certo numero di elementi che assumono una particolare risonanza se li analizziamo attraverso il prisma del sublime: la bruttezza ripugnante e abietta delle tre streghe (una delle quali regge un bastone attorno al quale è avvolto un serpente); la grandiosità della natura (montagne, cascate) mentre i lampi del tuono attraversano il cielo e infine la solitudine dell'eroe Macbeth di fronte al destino minaccioso che prevede.
4. Le diverse versioni dell'opera d'arte
Questo dipinto fu sicuramente molto apprezzato dal pubblico inglese, come dimostra il fatto che ne esistono diverse versioni:
- Un grande schizzo a matita è esposto oggi a Stourhead;
- Una versione su tela, molto simile alla nostra e recante la firma dell'artista, completata nel 1760 fu utilizzata come modello per l'incisione di William Woollett nel 1770, quando il dipinto si trovava nella collezione di William Lock; questo quadro potrebbe essere quello venduto il 14 luglio 1952 da Christie's (lotto 52);
- Un'altra versione fu battuta all'asta pubblica già nel 1761 e proveniva dalle collezioni di Sir William Hamilton; questa versione fu probabilmente rivenduta nel 1783, questa volta per conto di Charles Hamilton;
- Una terza versione del pannello è documentata nelle collezioni di Grosvernor House nel 1821 e fu venduta dal Duca di Westminster nel 1925; questa versione che misura 81,7 x 147,2 cm si trova ora nella Folger Shakespeare Library di Washington;
- Esistono almeno altre tre versioni fedeli all'incisione di Woollett: una nella Shakespeare Memorial Gallery di Stratford, un'altra nelle collezioni del Marchese Gondi a Firenze e una terza (riprodotta da Federica Spadotto) in una collezione privata.
Va notato che c'è un'importante differenza tra il nostro dipinto e la versione utilizzata per l'incisione di Woollett e la versione della Folger Shakespeare Library. La strega di sinistra, mostrata di fronte nel nostro dipinto, sembra appoggiarsi al bastone attorno al quale è avvolto il serpente e ha il braccio sinistro alzato per reggere un velo, mentre nell'incisione è mostrata di tre quarti, brandendo il bastone attorno al quale è avvolto il serpente, e nella versione della Folger Shakespeare Library è anch'essa presentata di fronte ma senza velo e con entrambe le braccia abbassate.
5. Provenienza
Un'iscrizione sul retro della nostra insegna "Ante Dineing Room - Lord George Cavendish" ci dice il nome del primo o di uno dei primissimi proprietari del nostro pannello. In assenza di ulteriori informazioni sulla vendita di questo pannello o di un inventario, potrebbe essere appartenuto a uno dei due:
- Lord George Augustus Cavendish (1727 circa - 1794). Nato a Londra, era il secondo figlio di William Cavendish, terzo Duca del Devonshire, e di sua moglie Catherine Hoskins. Figlioccio di Re Giorgio II, ereditò Holker Hall (allora nel Lancashire, ora in Cumbria) nel 1753 e ne ripiantò i terreni. Nel 1751 divenne membro del Parlamento fino alla sua morte, avvenuta nel 1794.
- George Augustus Henry Cavendish (1754 - 1834), conosciuto come Lord George Cavendish fino al 1831 e poi come George Earl of Burlington. Terzo figlio del quarto Duca del Devonshire e di sua moglie Lady Charlotte Boyle, unico erede di Richard Boyle, terzo Conte di Burlington, fu anche membro del Parlamento dal 1775 al 1831. Fu il costruttore della Burlington Arcade a Piccadilly, accanto a Burlington House, che fu acquistata da suo nipote, il sesto Duca di Devonshire, nel 1815.
Questo pannello è stato poi esposto alla Galleria Levi di Milano nell'ambito della mostra "700 Veneto - paesaggi e Vedute" nel novembre 1967 prima di entrare a far parte di una collezione privata italiana.
6. Conclusione: la nostra opinione sull'opera d'arte
Evviva Macbeth, che sarai re in futuro. (Shakespeare - Macbeth scène 3 acte I).
Il tocco fremente di Zuccarelli esprime tutte le emozioni di questo incontro decisivo con le tre streghe, durante il quale la vita di Macbeth viene irrimediabilmente stravolta. Al di là della forza della narrazione, il nostro panel è una rara testimonianza della nascita, nel cuore della società cosmopolita inglese del XVIII secolo, di una nuova sensibilità, da cui sarebbe fiorito il Romanticismo nel secolo successivo.
Principali riferimenti bibliografici :
Michael Levey Francesco Zuccarelli in Inghilterra Italian Studies XIV 1959 (pp 6-8 fig. I)
Mercedes Precerutti Garberi '700 Veneto - Paesaggi e Vedute Catalogo della mostra, Milano, Galleria Levi 1967 (pp8-9, n. 1, fig. 1)
Federica Spadotto Francesco Zuccarelli in Inghilterra Cierre Grafica 2016 (pp 35-39 fig. 27)
George Winchester Stone, Jr. Garrick's Handling of "Macbeth" - Studies in Philology Vol. 38, No. 4 (Oct., 1941), pp. 609-628 (20 pagine) - University of North Carolina Press
- Creatore:Francesco Zuccarelli (1702 - 1788, Italiano)
- Anno di creazione:Circa 1760
- Dimensioni:Altezza: 44 cm (17,33 in)Larghezza: 56 cm (22,05 in)
- Tecnica:
- Movimento e stile:
- Periodo:1760-1769
- Condizioni:Olio su pannello di mogano 33 x 44,5 cm (44 x 56 cm incorniciato) Iscrizione sul retro: "Ante Dineing Room - Lord George Cavendish" Questo dipinto è stato restaurato - un rapporto sulle condizioni è disponibile su richiesta.
- Località della galleria:PARIS, FR
- Numero di riferimento:1stDibs: LU156828245132
Informazioni sul venditore
5,0
Venditore professionale selezionato
Ogni venditore supera rigorosi standard di autenticità e affidabilità
Fondazione nel 2020
Venditore 1stDibs dal 2021
9 vendite su 1stDibs
- SpedizioneRecupero del preventivo…Spedizione da: PARIS, Francia
- Politica di reso
Alcune parti di questa pagina sono state tradotte automaticamente. 1stDibs non può garantire che le traduzioni siano corrette. L’inglese è la lingua predefinita del sito.
Garanzia di autenticità
Nell’improbabile caso in cui si verifichi un problema con l’autenticità di un articolo, contattaci entro un anno per ottenere un rimborso completo. DettagliGaranzia di rimborso
Se il tuo articolo non corrisponde alla descrizione, è danneggiato durante il trasporto o non arriva, contattaci entro 7 giorni per un rimborso completo. DettagliAnnullamento entro 24 ore
Hai un periodo di tolleranza di 24 ore per annullare il tuo acquisto, senza necessità di fornire spiegazioni.Venditori professionali selezionati
I nostri venditori di livello internazionale devono aderire a rigorosi standard di servizio e qualità, garantendo l’integrità delle inserzioni.Garanzia miglior prezzo
Se scopri che un venditore ha pubblicato altrove lo stesso articolo a un prezzo più basso, applicheremo lo stesso prezzo.Consegna globale affidabile
La nostra rete di vettori leader del settore offre opzioni di spedizione specializzate in tutto il mondo, inclusa la consegna personalizzata.Altro da questo venditore
Mostra tuttoCaccia al cervo nei dintorni di Norimberga dall'artista tedesco Peter von Bemmel
Questo piccolo paesaggio mostra una scena di caccia: due cavalieri inseguono un cervo con i loro cani ai margini di una foresta. Firmato da Peter von Bemmel, è tipico della produzion...
Categoria
Anni 1720, Antichi maestri, Dipinti (paesaggio)
Materiali
Rame
Paesaggio italiano con suonatori di fante, un dipinto di Gaspard Dughet (1615 - 1675)
Di Gaspard Dughet
Qui Gaspard Dughet ci offre una visione idilliaca della campagna romana. Le tappe si susseguono in una composizione perfettamente strutturata, rivelando qui un lago, lì dei viaggiato...
Categoria
Anni 1650, Antichi maestri, Dipinti (paesaggio)
Materiali
Olio
Mercurio e Io, un dipinto riscoperto di Jean-Baptiste Marie Pierre (1740 ca.)
Ringraziamo il signor Nicolas Lesur per aver confermato la natura autografa dell'intera composizione dopo un esame diretto del dipinto il 27 novembre 2024.
Questo dipinto risale ai ...
Categoria
Anni 1740, Antichi maestri, Dipinti figurativi
Materiali
Tela, Olio
Diana e Atteone, un dipinto manierista di Joseph Heintz il Vecchio
Questo dipinto ci ha sedotto con i suoi colori ricchi. Raffigurante Diana e le sue compagne sorprese da Atteone, si ispira a un'incisione di Aegidius Sadeler II dopo un dipinto di Jo...
Categoria
XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti (nudo)
Materiali
Olio, Pannello in legno
Cristo che cade sulla via del Calvario, dipinto di Carlo Francesco Nuvolone
Questo dipinto di Carlo Francesco Nuvolone, il grande maestro lombardo della metà del XVII secolo, colpisce per la sua composizione abbagliante e per i colori brillanti della tunica ...
Categoria
Anni 1640, Antichi maestri, Dipinti figurativi
Materiali
Tela, Olio
L'Adorazione dei Magi, un dipinto giovanile di Frans Francken II (1581 - 1682)
Di Frans Francken II
Ringraziamo la dottoressa Ursula Härting che, dopo aver esaminato l'opera, ha confermato la natura autografa di questo dipinto di Frans Francken I il Giovane con un certificato rilas...
Categoria
Anni 1610, Antichi maestri, Dipinti figurativi
Materiali
Rame
Ti potrebbe interessare anche
Paesaggio con Gentiluomo a cavallo e Contadina che riceve l'elemosina
Di Philips Wouwerman
Officina / Circolo di Philips Wouwerman (1619-1668)
Paesaggio con Gentiluomo a cavallo e Contadina che riceve l'elemosina
olio su pannello di Oak
12,40 x 14,17 pollici (31,5 x 36...
Categoria
XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti (paesaggio)
Materiali
Quercia, Olio, Pannello in legno
Pregevole olio su pannello di un vecchio maestro olandese del XVII secolo: Visitazione angelica a figure
Di Rembrandt van Rijn
La visita angelica
Scuola olandese, metà del XVII secolo
cerchia di Rembrandt (olandese 1606-1669)
olio su pannello di legno, incorniciato in una cornice in stile finta tartaruga.
in...
Categoria
XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti figurativi
Materiali
Olio, Pannello in legno
La traversata del Mar Rosso, Anversa del XVII secolo, studio Frans Francken I
Di Frans Francken II
Attraversamento del Mar Rosso
Laboratorio di Frans Francken II (1581-1642)
Scuola di Anversa del XVII secolo
Olio su pannello di quercia
Dimensioni: h. 49,5 cm, l. 64,5 cm (19,49 in ...
Categoria
XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti figurativi
Materiali
Olio, Pannello in legno
Battaglia navale inglese del XVIII secolo Scena di battaglia tra navi da guerra olandesi e britanniche
Di Francis Swaine
Attribuito a Francis Swaine (inglese, 1725-1782)
Impegno navale in mare, 18° secolo
Olio su pannello
In questo suggestivo paesaggio marino, un gruppo di navi, con bandiere issate e ...
Categoria
Anni 1760, Antichi maestri, Dipinti (paesaggio)
Materiali
Olio, Pannello in legno
Il ratto di Europa, firmato Peters Sion (1624-1695), Anversa, XVII secolo
Il ratto di Europa
Di Peters Sion (Anversa, 1624-1695)
Firmato in basso a destra P. Sion
Scuola di Anversa del XVII secolo
Olio su rame, dimensioni: h. 53 cm, l. 45 cm
Struttura in l...
Categoria
XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti figurativi
Materiali
Quercia, Olio, Pannello in legno
La gara musicale tra Apollo e Marsia, firmato A.I.C., Anversa 17° sec.
La gara musicale tra Apollo e Marsia,
di Peters Sion (Anversa, 1624-1695)
Firmato in basso a destra P. Sion
Scuola di Anversa del XVII secolo
Olio su rame, dimensioni: h. 53 cm, l. 4...
Categoria
XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti figurativi
Materiali
Quercia, Olio, Pannello in legno