Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 18

Zais Paesaggio di coppia dipinto Olio su tela Vecchio maestro 18° secolo Italia Venezia

1725-1770

Informazioni sull’articolo

Giuseppe Zais (Canale d'Agordo, Belluno 1709 - Treviso 1781) Ciondolo dei dipinti - L'assalto dei briganti / Dopo l'assalto Olio su tela, 108 x 42 cm. ciascuno In cornice 128 x 62 cm. Ringraziamo la dottoressa Federica Spadotto per aver studiato questo pendant di dipinti e per averli riportati nel catalogo di Giuseppe Zais. Di seguito un estratto dello studio critico approfondito. Il panorama veneziano del secolo d'oro ha ormai abituato il pubblico e gli studiosi a straordinarie - quanto inaspettate - contaminazioni tra generi, suggellando un palcoscenico artistico molto permeabile alle influenze internazionali. Questo avviene, senza dubbio, in virtù dell'origine "forestale" legata al repertorio rurale, che registra il contributo fondamentale dei riferimenti d'oltralpe (Spadotto, 2014) per quanto riguarda l'ispirazione e l'alfabeto espressivo degli artisti indigeni. Tra questi ultimi, è fondamentale l'esperienza di Giuseppe Zais (Belluno 1709 - Treviso 1781), un pittore emigrato nella città del leone probabilmente tra gli anni Trenta e Quaranta del Seicento, dove avrebbe svolto il suo apprendistato presso il battagliero Francesco Simonini (Parma, 1686 - Venezia o Firenze, dopo il 1755). Era infatti prassi comune per qualsiasi pittore che aspirasse a un ruolo ufficiale - cioè l'iscrizione alla Fraglia - esercitarsi a fianco di un personaggio affermato, come il maestro di Parma. Più che un vero e proprio apprendistato, è necessario immaginare il giovane pittore attivo come garzone alle prese con i temi guerreschi che avevano reso famoso Simonini in Laguna, dove le commesse fioccavano con la conseguente necessità di affidare parte del lavoro a un valido aiuto (cioè al nostro Giuseppe). Solo recentemente, o grazie ai saggi pittorici resi noti da Egidio Martini, è stato individuato un nucleo di dipinti realizzati da Giuseppe (fig. 1) in stretta aderenza al repertorio del suo maestro e che per molto tempo si è creduto fossero autografi simoniani. L'analisi di questi esemplari evidenzia strette affinità di forma e stile rispetto alle controparti di Francesco, sulle quali lo Zais inserisce alcuni caratteri guida che diventeranno tipici della sua maniera, tra cui spiccano la torre rotonda e la caratteristica fisionomia dei volti. . Nel corso degli anni, il nostro artista archivierà questa esperienza a favore dei pomeriggi assolati di ispirazione zuccarelliana, oltre a collaborare con il figlio Gaetano (documentato tra il 1765 e il 1798) nel suo genere di elezione. E proprio un paesaggio creato da quest'ultimo e reso noto dallo scrittore offre un importante tassello documentario per far luce sull'estrema stagione creativa del Nostro, passata sotto silenzio dalle fonti e priva di opere autografe. Nel Paesaggio concepito con figure, statue e animali all'abbeveraggio (fig. 2) lo Zais junior ci consegna un compendio della produzione paterna, espressa attraverso un ductus piuttosto denso e una gamma cromatica giocata su toni "terrosi", in armonia con il revival di Marco Ricci (Belluno, 1676-Venezia, 1730) molto in voga nella seconda metà del XVIII secolo. Del resto, lo stesso Zuccarelli (Pitigliano, 1702-Firenze, 1788) aveva ceduto alla seduzione bellunese, realizzando la Caccia al toro (fig. 3) oggi alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, un vero e proprio exemplum rispetto al tema, dove emergono gli stessi ingredienti pittorici sopra citati. Il notevole ciondolo oggetto d'esame si inserisce in questo orizzonte, che "scandisce" come un vero e proprio testamento la lunga carriera artistica di Joseph, dai suoi inizi come specialista di battaglie fino all'estrema sintesi della fine del XVIII secolo. I soldati di Simonini diventano cavalieri in balia di un attacco di briganti, che li uccidono e li spogliano di tutti i beni, come accade in Dopo l'assalto, in cui l'impianto compositivo dell'accampamento post-battaglia ospita l'esito del crimine fatale, perpetrato da personaggi in cui riconosciamo gli abiti e la fosonomia dei paesani immortalati da Giuseppe nei celebri passi agresti. Il gusto per il dettaglio, di chiara ascendenza zuccarelliana, si fonde con uno stile veloce e immediato, che non tradisce però la definizione del fogliame dei tipici, grandi alberi chiamati a incorniciare le scene, dove l'ispirazione del già citato Ricci si fonde con la "moda" nordeuropea prevalente nella cultura figurativa veneziana di fine Settecento. A dispetto di quanto il gusto del pubblico espresse per gran parte del secolo d'oro, eleggendo la languida poesia arcadica come territorio dei suoi ideali estetici, il declino della Serenissima riporta gli echi di quella "natura matrigna" frequentata dalla prima generazione di paesaggisti, che ritorna, attualissima, come metafora di un mondo destinato a estinguersi circa dieci anni dopo la sua morte.
  • Attribuito a:
    Giuseppe Zais (Canale d'Agordo, Belluno 1709 - Treviso 1781) (1709 - 1781, Italiano)
  • Anno di creazione:
    1725-1770
  • Dimensioni:
    Altezza: 128 cm (50,4 in)Larghezza: 62 cm (24,41 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
  • Località della galleria:
    Riva del Garda, IT
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU98818311682

Altro da questo venditore

Mostra tutto
Scena di Galante Vermeer d'Utrecht Olio su tela 18° secolo Arte antica fiamminga
Pittore fiammingo del XVIII secolo - Seguace di Jan van der Meer, detto Vermeer d'Utrecht (Schoonhoven, versi 1630 - 1692) Scena di corteggiamento all'ingresso di una locanda olio s...
Categoria

XVIII secolo, Antichi maestri, Dipinti

Materiali

Olio

Adorazione dei Magi Jan Van der Straet Dipinto Olio su tela Vecchio maestro XVI secolo
Jan Van der Straet, noto come Giovanni Stradano (Bruges 1523 - Firenze 1605), Officina di L'adorazione dei Magi fine del XVI secolo - inizio del XVII secolo pittura a olio su tela M...
Categoria

XVI secolo, Antichi maestri, Dipinti

Materiali

Olio

Diana Boullogne Mythological Paint Oil on canvas old master 17/18th Century
Bon Boullogne (Paris, 1649 - Paris, 1717) workshop of Episodes from the myth of Diana oil painting on canvas Dimensions: 84 x 114 cm. with antique frame 100 x 132 cm. The beautiful...
Categoria

Fine XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti

Materiali

Olio

De Jode Paesaggio d'inverno dipinto Olio su tela Vecchio maestro Arte fiamminga del XVII secolo
Hans de Jode (L'Aia, 1630 - Vienna, 1663) Paesaggio invernale di fantasia con lago e città sulle rive Circa 1650 Oli su tela (62 x 93, in cornice 82 x 112) L'opera è accompagnata da...
Categoria

XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti

Materiali

Olio

Madonna Scarsella Dipinto Olio su tela Antico Maestro 16/17° Secolo Raffaello Arte
Ippolito Scarsella, detto Lo Scarsellino (Ferrara, 1550 circa - 1620) laboratorio Pala d'altare raffigurante la Madonna con Bambino, St. James il Maggiore e il donatore in armatura ...
Categoria

XVI secolo, Antichi maestri, Dipinti

Materiali

Olio

Cristo Samaritano Donna Pozzoserrato Dipinto Olio su tavola XVII secolo Antico maestro
Cristo e la Samaritana al pozzo Attribuibile a Ludovico Pozzoserrato (Anversa 1550 circa - Treviso 1605) Olio sul tavolo 37 x 27 cm, In cornice 52 x 42 cm. Il soggetto illustrato i...
Categoria

XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti

Materiali

Olio

Ti potrebbe interessare anche

Coppia di dipinti italiani del 18° secolo con giardini
Coppia di dipinti italiani del 18° secolo, olio su tela con giardini di palazzi veneziani, sculture antiche e figure varie. Misurazioni con telaio cm 75 x101
Categoria

Metà XVIII secolo, Antichi maestri, Dipinti (paesaggio)

Materiali

Olio

Coppia di dipinti italiani del 18° secolo con giardini
Coppia di dipinti italiani del 18° secolo, olio su tela con giardini di palazzi veneziani, sculture antiche e figure varie. Misurazioni con telaio cm 75 x101
Categoria

Metà XVIII secolo, Antichi maestri, Dipinti (paesaggio)

Materiali

Olio

Coppia di dipinti italiani del 18° secolo con giardini
Coppia di dipinti italiani del 18° secolo, olio su tela con giardini di palazzi veneziani, sculture antiche e figure varie. Misurazioni con telaio cm 75 x101
Categoria

Metà XVIII secolo, Antichi maestri, Dipinti (paesaggio)

Materiali

Olio

Eccezionali dipinti del 18° secolo La festa delle nozze di Bacco e Arianna
Coppia di grandi dipinti olio su tela con la scena delle nozze di Bacco e Arianna. Italia 18' secolo . Incredibile sfondo paesaggistico e Tempio romano con elementi architettonici...
Categoria

Inizio XVIII secolo, Antichi maestri, Dipinti figurativi

Materiali

Olio

Coppia di dipinti italiani del 18° secolo con giardini
Coppia di dipinti italiani del 18° secolo, olio su tela con giardini di palazzi veneziani, sculture antiche e figure varie. Misurazioni con telaio cm 75 x101
Categoria

Metà XVIII secolo, Antichi maestri, Dipinti (paesaggio)

Materiali

Olio

Un primo olio raffigurante il Grande Incendio di Londra
Il Grande Incendio di Londra del settembre 1666 fu uno dei più grandi disastri della storia della città. La City, con le sue case di legno ammassate in strade strette, era un rischi...
Categoria

XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti (paesaggio)

Materiali

Olio, Tela

Visualizzati di recente

Mostra tutto