Kenny Harris

I tetti di Parigi al tramonto

2024

Kenny Harris ha viaggiato in tutto il mondo, dipingendo sul posto. È affascinato dai sottili effetti di luce e dalle superfici pittoriche espressive, concentrandosi su interni e paesaggi urbani. La sua applicazione dinamica della pittura descrive il modo in cui la luce si riversa nello spazio, con graffi e impasti che incarnano la consistenza delle superfici raffigurate. La vernice stessa diventa intonaco e legno o un luccichio di luce che si riflette su una superficie opaca e levigata dall'età. I luoghi scelti per questi dipinti spaziano in tutto il mondo, dall'Irlanda a Lisbona, dall'Italia a Londra, Parigi, L'Avana e Istanbul. Harris viaggia e dipinge da molti anni e questo corpo di opere riflette i molti spazi disparati che catturano il suo occhio per la luce e la consistenza. Sua moglie, la collega pittrice Judy Nimtz, appare in molti dei piccoli dipinti, nell'atto di dipingere al suo cavalletto o in altri momenti di tranquillità. Per le sue composizioni di grandi dimensioni, Harris ha scelto come soggetto L'Avana, Cuba. Il vuoto colorato dei suoi portici e degli interni evoca una quiete carica di significato. Il popolo cubano è in attesa di ciò che verrà e questi spazi vuoti sono emblematici di questa suspense. I dipinti di Harris sono allo stesso tempo moderni e nostalgici. Harris è rappresentato dalla George Billis Gallery di New York.