Henri O'Connor

Ritratto fauvista di Ogden

1996

Henri O'Connor, figlio di padre americano e madre francese, è nato nel 1921 ed è cresciuto a Nantes, in Francia. Ha frequentato l'Ecole des Beaux Arts di Nantes e, alla fine degli anni '30, ha studiato presso le Beaux Arts, l'Atelier de la Grande Chaumiere e l'Academy Arts et Publicite di Parigi. "Era praticamente un grado in meno rispetto a tutti i grandi maestri dell'inizio del secolo", afferma David Deitch, curatore d'arte freelance di New York, parlando della formazione di O'Connor. "I suoi insegnanti erano collaboratori di Matisse, Derain, tutti i più grandi artisti dell'epoca". Il curatore afferma che le influenze degli insegnanti di O'Connor, che riflettono lo stile fauvista in voga all'epoca, sono evidenti nei suoi dipinti, in particolare in alcuni dei suoi ultimi lavori. O'Connor, i suoi genitori e i suoi fratelli lasciarono l'Europa all'inizio della Seconda Guerra Mondiale e si trasferirono negli Stati Uniti, stabilendosi infine a Sacramento, dove il padre di O'Connor aveva dei parenti. A O'Connor fu offerto un lavoro come insegnante di arte presso il Sacramento Art Center. All'inizio degli anni '40, O'Connor si arruolò nella Marina Mercantile e prestò servizio a bordo di navi che navigavano in tutto il mondo, tra cui Egitto, India, Yemen e Filippine. Nel 1945, O'Connor era a bordo di una nave vicino a Okinawa che fu attaccata da piloti kamikaze. La nave, che era carica di munizioni, affondò. "Sono andato a nuotare e sono stato raccolto da un cacciatorpediniere", racconta. All'inizio degli anni '50, le giovani famiglie stavano lasciando San Francisco per la Santa Clara Valley e nel 1952 la famiglia O'Connor si trasferì a Los Gatos. Negli anni '60, O'Connor iniziò a tenere i primi corsi di disegno dal vero per i programmi di educazione degli adulti nella Bay Area. Deitch si riferisce a molti dei dipinti di O'Connor creando "schizzi dipinti", perché condividono le qualità sia di un disegno che di un dipinto. "Va avanti e indietro, perché per lui si tratta davvero del design complessivo, del modello, della geometria", dice Deitch. Nel corso della sua carriera, O'Connor afferma che come artista "ho imparato a vedere... perché credo che sia questo a distinguere un artista da un altro: il suo particolare modo di osservare e vedere". Fonte: Mercury News 3 marzo 2009