Lee Wells

Ritratti di androidi, Sophia Bionda

2018

Lee Wells (nato nel 1971) è un artista concettuale la cui pratica, radicata nell'atto di dipingere, trae ispirazione dal mito epico dell'avanguardia, dall'entusiasmo della Scuola di New York, dalla prassi dei Situazionisti, dal processo di Fluxus e dalle contraddizioni del Postmodernismo. A Wells piace creare cose, collaborare con gli altri e imparare qualcosa di nuovo il più spesso possibile. Di recente ha sperimentato nuove tecnologie per espandere la nuova frontiera della collaborazione tra uomo e intelligenza artificiale nelle arti. Storicamente il suo lavoro si è concentrato sui sistemi di potere e controllo della società e da oltre 30 anni viene presentato in varie forme a livello internazionale, tra cui il Guggenheim Museum, l'MCA Chicago, il PS1/MoMA, la 51esima Biennale di Venezia, il National Arts Club e il Museo dell'Hermitage, oltre a numerose università, festival, fiere d'arte e gallerie. Wells è stato co-fondatore di The Perpetual Art Machine, il progetto di portale comunitario di video arte (2006-2011) e dal 1996 dirige la piattaforma curatoriale alternativa IFAC Arts, che attualmente ha sede nel Lower East Side di New York e ad Atene, in Grecia.