Articoli simili a Presunto Self-Portrait dell'artista
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 10
Louis-Gabriel BlanchetPresunto Self-Portrait dell'artistaCirca 1730
Circa 1730
Informazioni sull’articolo
Louis-Gabriel BLANCHET
(Versailles, 1701 - Roma, 1772)
Presunto autoritratto dell'artista
Olio su tela
H. 73 cm; L. 60 cm
Circa 1730
Originariamente presentato in una cornice del periodo della Restaurazione con un cartiglio "Mignard", questo bellissimo dipinto ci è apparso inizialmente come un'opera proveniente dall'Italia settentrionale. Tuttavia, emanava una forma di raffinatezza piuttosto francese, suggerendo che il suo artista potrebbe aver assimilato una doppia influenza da entrambi i lati delle Alpi.
Ringraziamo il nostro collega e amico Philippe Mendès per aver spontaneamente e giudiziosamente "tirato fuori" il nome di Louis-Gabriel Blanchet, un ritrattista francese romanizzato, di cui riconosciamo chiaramente lo spirito e le caratteristiche stilistiche.
Gli anni "francesi" di Blanchet, prima della sua partenza definitiva per Roma nel 1728, dopo la vittoria del secondo Gran Premio di pittura dopo Subleyras nel 1727, sono estremamente poco documentati. Suo padre, Gabriel, era valletto di Blouin, all'epoca primo valletto di Luigi XIV. Secondo Thierry Lefrançois, Blanchet fu uno dei pochi studenti di Nicolas Bertin (1667-1736), al cui studio si sarebbe unito all'inizio degli anni '20 del XVII secolo. In occasione del battesimo del 24 marzo 1724, in cui fu padrino, viene menzionato come pittore nella quadreria del Duca d'Antin, direttore degli edifici tra il 1708 e il 1736. A quell'epoca era probabilmente già sposato con Jeanne Quément, dalla quale ebbe una figlia, anch'essa di nome Jeanne, che avrebbe sposato Nicolas Aviet, figlio di un valletto del guardaroba della regina, a Versailles nel 1738.
Quando Blanchet arrivò a Roma nell'ottobre del 1728, fu accompagnato da Subleyras, Trémolières e Slodtz. An He godeva della benevolenza di Vleughels, il direttore dell'Académie de France, che aveva sede a Palazzo Mancini dal 1725, anche se quest'ultimo non era sempre gentile con il nostro residente. Dal 1732 fu sotto la protezione del Duca di Saint-Aignan quando assunse l'incarico di ambasciatore a Roma. Insieme a Slodtz e Subleyras, formarono un Trio di amici, a cui si aggiunse Joseph Vernet poco dopo il suo arrivo a Roma nel 1734. Slodtz e Blanchet, in occasione del matrimonio di Subleyras nel 1739, erano presenti per attestare che il loro amico non era vincolato da alcun impegno matrimoniale e Blanchet fu testimone al matrimonio di Vernet nel 1745.
È molto probabile che il nostro ritratto dell'artista risalga a questi primi anni a Roma: l'espressione e la piega del suo viso ricordano irresistibilmente un autoritratto. I lineamenti ancora relativamente giovani potrebbero corrispondere ai trent'anni di Blanchet, e la parrucca vaporosa era ancora di moda in quel periodo.
Il dipinto si adatta bene alla rappresentazione di un giovane pittore che vuole mostrare sia gli inizi del successo che una certa semplicità o moderazione. Un leggero sorriso esprime una forma di sicurezza in quest'uomo dallo sguardo gentile e sincero e dal viso che irradia un acuto senso dell'umorismo. Ritroviamo qui l'aria di intimità presente in quasi tutti i ritratti di Blanchet, anche quelli degli anni 1750 e 1760, nonché una quasi complicità con lo spettatore. Lo spirito del dipinto è abbastanza vicino a quello del presunto ritratto di Bouchardon (dipinto intorno al 1730) e del ritratto di Pannini, dipinto nel 1736, ma possiede una qualità più naturale, soprattutto grazie all'assenza di decoro. Il nostro lavoro presenta le caratteristiche dei dipinti di Blanchet: eleganza, luminosità (soprattutto nei bianchi), colori vibranti e raffinati (in questo caso, l'armonia tra il granato dell'abito e il blu ardesia dello sfondo, la cui uniformità è mitigata da un paesaggio molto abbozzato e da un boschetto di verde), carnagioni chiare, zigomi piuttosto rosei, labbra spesso piene e inquadrature piuttosto strette.
Secondo le regole dell'Accademia, il soggiorno di Blanchet sarebbe dovuto terminare nella primavera del 1732 ma, per ragioni sconosciute, rimase nella Città Eterna fino alla morte, così come il suo amico Subleyras, con il quale condivise l'alloggio fino alla fine del 1730. Quest'ultimo lo chiamava regolarmente a collaborare ai suoi dipinti, come ad esempio The Meal at Simon's. Grazie all'intervento di Saint-Aignan, alla fine degli anni '30 Blanchet fu assunto dalla famiglia principesca degli Stuart, allora in esilio in Italia. In particolare realizzò delle copie (ora perdute) dei ritratti di Charles Edwards e Henry Benedict, i figli di James III Stuart. Quest'ultimo commissionò anche altri tre ritratti (ora alla National Portrait Gallery di Londra), il cui carattere più formale contrasta con lo spirito intimo dei ritratti di Blanchet. Blanchet frequentò pittori inglesi, come il paesaggista Richard Wilson, e studiò con la ritrattista scozzese Katherine Read (1723-1778).
Blanchet era noto per essere disponibile e amichevole, ma era volubile e spendaccione, spesso indebitato, cosa che gli valse la prigione nel 1752. In questa occasione non aveva ricevuto il sostegno di Natoire, il nuovo direttore dell'Accademia, mentre il precedente, Jean François de Troy (1679-1752), era stato piuttosto gentile con lui.
Nel 1755 Blanchet si risposò con un'italiana, Annunziata Dies, figlia di un orafo, che gli garantì una forma di sicurezza e stabilità finanziaria.
Negli anni '50 del XVII secolo, Blanchet dipinse scene allegoriche di genere con putti in stile rococò, amabili e decorative, spesso destinate alle porte; realizzò anche alcuni dipinti religiosi. Ma rimase principalmente un ritrattista e, pur beneficiando dell'abbondante clientela del Grand Tour, in particolare degli inglesi, si trovò in forte competizione con Pompeo Batoni (1708-1787), che seppe ritrarre questi "turisti" in modo più sfarzoso davanti a rovine e monumenti vari, mentre Blanchet mantenne il suo approccio più intimo e psicologico nel ritrarre i suoi modelli.
Il nostro dipinto è quindi una delle poche opere giovanili conosciute di Blanchet, le più intime e "semplici", prima del periodo dei ritratti "ufficiali" e formali degli Stuart e delle commissioni ufficiali, quindi del periodo maturo degli anni 1750-1770, quando l'artista rimase fedele al suo stile ma applicò ricette padroneggiate e collaudate. Ci permette anche, molto probabilmente, di conoscere il suo volto.
- Creatore:Louis-Gabriel Blanchet (1701 - 1772, Francese)
- Anno di creazione:Circa 1730
- Dimensioni:Altezza: 73 cm (28,75 in)Larghezza: 60 cm (23,63 in)
- Tecnica:
- Movimento e stile:
- Periodo:1730-1739
- Condizioni:
- Località della galleria:BELEYMAS, FR
- Numero di riferimento:1stDibs: LU1857216040132
Informazioni sul venditore
3,0
Venditore professionale selezionato
Ogni venditore supera rigorosi standard di autenticità e affidabilità
Fondazione nel 2017
Venditore 1stDibs dal 2022
Tempo di risposta standard: 5 ore
- SpedizioneRecupero del preventivo…Spedizione da: BELEYMAS, Francia
- Politica di reso
Alcune parti di questa pagina sono state tradotte automaticamente. 1stDibs non può garantire che le traduzioni siano corrette. L’inglese è la lingua predefinita del sito.
Garanzia di autenticità
Nell’improbabile caso in cui si verifichi un problema con l’autenticità di un articolo, contattaci entro un anno per ottenere un rimborso completo. DettagliGaranzia di rimborso
Se il tuo articolo non corrisponde alla descrizione, è danneggiato durante il trasporto o non arriva, contattaci entro 7 giorni per un rimborso completo. DettagliAnnullamento entro 24 ore
Hai un periodo di tolleranza di 24 ore per annullare il tuo acquisto, senza necessità di fornire spiegazioni.Venditori professionali selezionati
I nostri venditori di livello internazionale devono aderire a rigorosi standard di servizio e qualità, garantendo l’integrità delle inserzioni.Garanzia miglior prezzo
Se scopri che un venditore ha pubblicato altrove lo stesso articolo a un prezzo più basso, applicheremo lo stesso prezzo.Consegna globale affidabile
La nostra rete di vettori leader del settore offre opzioni di spedizione specializzate in tutto il mondo, inclusa la consegna personalizzata.Altro da questo venditore
Mostra tuttoRitratto di giovane uomo - Il figlio dell'artista
Auguste-Joseph Delécluse
(Roubaix 1855 - Parigi 1928)
Ritratto del figlio dell'artista, Eugène Delécluse
Olio su tela
H. 98 cm; L. 116 cm
Firmato in basso a destra
1903
Mostra: 1903...
Categoria
Inizio Novecento, Scuola francese, Dipinti (ritratto)
Materiali
Tela, Olio
Ritratto di Coraline - Donne belghe
Auguste Adolphe CHAUVIN
(Liegi, 1810 - Liegi 1884)
Ritratto di Coraline
Olio su tela
Firmato e datato in basso a destra
91 x 68cm
1868
Auguste Adolphe Chauvin, nato a Liegi il 25 ot...
Categoria
Anni 1860, Scuola francese, Dipinti (ritratto)
Materiali
Tela, Olio
Ritratto di un uomo francese
Di Jean Despujols
Jean Despujols
(Salles 1886 - Shreveport 1965)
Ritratto di un certo Henri Martin, sindaco di Saint Médard en Jalles (Gironda)
Olio su tela
H. 75 cm; L. 60 cm
Firmato in basso a destr...
Categoria
Anni 1920, Scuola francese, Dipinti (ritratto)
Materiali
Tela, Olio
Pittura - Progetto di poster per la modalità francese
Di Francisque Poulbot
Francisque Poulbot
(Saint-Denis, 1879 - Parigi, 1946)
Progetto di manifesto per il Bal de la Mode - 25 febbraio 1922
Carboncino e olio su tela
H. 99 cm; L. 91 cm
Firmato in basso a d...
Categoria
Anni 1920, Scuola francese, Dipinti (ritratto)
Materiali
Tela, Olio
Presunto ritratto di Maria Anna di Borbone
Di Nicolas de Largillière
Nicolas de LARGILLIERRE
(Parigi 1656 - 1746)
Ritratto di donna, presumibilmente Marie-Anne de Bourbon, Principessa di Conti (1666-1739)
Olio su tela ovale
H. 80 cm; L. 61 cm (107 x 9...
Categoria
Inizio Settecento, Scuola francese, Dipinti figurativi
Materiali
Tela, Olio
Ritratti di donne del periodo di Napoleone III
Di Charles Chaplin
Charles Chaplin
(Les Andelys 1825 - Parigi, 1891)
Ritratti di donne
Coppia di olii su tele rettangolari
H. 60 cm; L. 50 cm
Firmato
Allievo di A. Michel Drolling all'École des Beaux-...
Categoria
Anni 1850, Scuola francese, Dipinti (ritratto)
Materiali
Tela, Olio
Ti potrebbe interessare anche
Ritratto di bellezza dai capelli rossi dipinto a olio su tela da René Avigdor 19° secolo
Ritratto di bellezza dai capelli rossi dipinto a olio su tela da René Avigdor 19° secolo
Rene Avigdor è nato a Nizza e ha trascorso la sua carriera in Francia.
Si specializzò in r...
Categoria
Anni 1890, Scuola francese, Dipinti (ritratto)
Materiali
Foglia d’oro
10.998 USD Prezzo promozionale
20% in meno
Spedizione gratuita
Olio su tela, ritratto di moschettiere Scuola francese XX secolo
Olio su tela, ritratto di moschettiere Scuola francese XX secolo
Horace Colmaire studiò con Albert Roze ad Amiens prima di entrare nei laboratori di Léon Bonnat, Jules Adler e Raymo...
Categoria
Anni 1920, Scuola francese, Dipinti (ritratto)
Materiali
Foglia d’oro
BELLEZZA DI PRIMAVERA - Angelo Granati - Pittura ad olio su tela
Di Angelo Granati
BELLEZZA PRIMAVERILE - Quadro ad olio su tela di Angelo Granati, Italia 2011
Seta dorata a foglia d'oro, seta plissettata e specchio cornice in legno ext. mis. cm. 164x106.
Questa è...
Categoria
Anni 2010, Scuola francese, Dipinti figurativi
Materiali
Tela, Olio
Grande ritratto francese della metà del XIX secolo di un giovane gentiluomo firmato olio del 1850
Il gentiluomo francese
di Paul Goubil (Francia, metà del XIX secolo)
firmato e datato 1855
olio su tela, incorniciato
incorniciato: 30,5 x 25 pollici
tela: 29 x 24 pollici
Provenienz...
Categoria
Metà XIX secolo, Scuola francese, Dipinti figurativi
Materiali
Olio, Tela
Ritratto a olio di signora e cane della metà del XIX secolo, incorniciato
Ritratto di una signora con il suo cane da compagnia
Scuola francese, metà del XIX secolo
olio su tela, incorniciato
incorniciato: 36 x 28 pollici
tela: 29 x 20 pollici
Provenienza: ...
Categoria
Metà XIX secolo, Scuola francese, Dipinti (ritratto)
Materiali
Olio, Tela
Ritratto di giovane donna alla moda del periodo dell'Impero francese Pittura ad olio antica
Ritratto di una giovane donna
Scuola francese, periodo dell'inizio del 1800
olio su tela, senza cornice
tela: 26 x 21 pollici
Provenienza: collezione privata, Francia
Conditio sine ...
Categoria
Inizio XIX secolo, Scuola francese, Dipinti figurativi
Materiali
Olio, Tela