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Lucia Casalini Torelli
Olio su tela Ritratto della famiglia nobile italiana dei conti Zanardi

1740 circa

Informazioni sull’articolo

Questo ritratto formale ad olio su tela di qualità museale raffigurante la famiglia del conte Zanardi è firmato dall'artista - la pittrice Lucia Casalini Torelli - e pubblicato in un libro dedicato alla bottega e all'accademia di Lucia Casalini Torelli. Questo capolavoro artistico proviene direttamente dall'antica Villa Maraini Guerrieri - Palidano di Gonzaga (Mantova), un edificio storico del patrimonio italiano di proprietà dei discendenti della famiglia ritratta per più di due secoli, fino al 1998. La grande scala di questo capolavoro a olio su tela dimostra l'importanza di Lucia Casalini Torelli come pittrice. La presente opera d'arte è un ritratto di famiglia formale che mira a presentare i personaggi raffigurati in base al loro ruolo sociale nella società. La famiglia nobile è tutta riunita sotto una loggia che si affaccia su un parco; il paesaggio sullo sfondo è parzialmente coperto da un bellissimo drappo rosso sul lato destro. Il padre si alza e tiene la mano del figlio maggiore, presentando con orgoglio il suo futuro erede. Il figlio indossa un abito azzurro e stivali rossi, è raffigurato in una posa seria con un cappello a tricorno nero sotto il braccio e una spada a pinze alla cintura. La madre indossa un elegante abito di broccato color oro e verde scuro, è seduta con la figlia più piccola sulle ginocchia mentre il secondo figlio è al suo fianco. La bambina indossa un bel vestito lungo rosso e con pizzo bianco e tiene una mela sulla mano. Il figlio è in piedi accanto alla madre ed è vestito con un abito sacerdotale marrone. Questa opera d'arte antica è stata probabilmente dipinta nel 1740 a causa delle somiglianze con il ritratto del Cardinale Doria, oggi esposto al Museo di Palazzo Doria, la residenza ufficiale del Principe di Genova. Il dipinto è caratterizzato da una tela originale ("prima tela") e da un'antica patina originale; è in ottime condizioni generali considerando l'età, l'uso e la sua grande scala. Un rapporto formale dettagliato sulle condizioni e i risultati dell'ispezione con la lampada UV, corredati da foto, sono disponibili su richiesta. Oltre che per l'eccezionale qualità e il perfetto stato di conservazione, questo quadro è particolarmente importante e ancora più prezioso sia per l'artista che lo ha dipinto che per la sua provenienza assolutamente esclusiva. Lucia dipinse le famiglie nobili più importanti e potenti del suo tempo; l'ubicazione di questi dipinti è sconosciuta al mercato dell'arte perché è estremamente probabile che i ritratti siano ancora conservati in collezioni private. Inoltre, Lucia fu una delle artiste più apprezzate del suo tempo, tanto da essere ammessa come membro dell'accademia in un periodo in cui alle donne era vietato frequentare questi studi. Nel 1706, il marito di Felice Torelli-Lucia fu uno dei fondatori dell'Accademia Clementina; Lucia fu eletta membro onorario nel 1726, pochi anni dopo che Rosalba Carriera divenne membro dell'Accademia. La partecipazione attiva di Lucia e Felice all'Accademia contribuì al loro successo artistico e sociale a Bologna. Il suo autoritratto si trova alla Galleria degli Uffizi di Firenze. Per quanto riguarda la provenienza, questo dipinto antico proviene direttamente da Villa Maraini Guerrieri - Palidano di Gonzaga (Mantova) di proprietà della famiglia Zanardi - i cui discendenti sono ancora in vita - in occasione dell'importante asta dell'intero arredamento e degli oggetti d'arte della villa. Inoltre, dalla data della sua esecuzione (intorno al 1740) fino alla sua vendita nel 1998, il dipinto è sempre stato conservato nella villa privata dei conti Zanardi, il che ha certamente contribuito al suo eccellente stato di conservazione. La villa è un edificio storico costruito nel 1746 ed è stata di proprietà della famiglia fino al 1998. La caratteristica affascinante e distintiva della Villa è rappresentata dal fatto che, dalla sua costruzione fino al 1998, è appartenuta alla stessa nobile famiglia e, pertanto, è stata conservata, insieme alle decorazioni, ai mobili e ai dipinti in essa contenuti, con estrema riservatezza, senza mai essere divulgata o esposta al pubblico. Misure: Altezza 240, Larghezza 217 cm. Firmato in basso a sinistra "Casalini Torelli Fece". Letteratura: Prof. I. Graziani, "La bottega dei Torelli", Editrice Compositori, 2005, pp. 105, 205. Irene Graziani è un'importante studiosa e docente dell'Università di Bologna che dedica la sua attività di ricerca alla pittura emiliana del XVIII secolo; recentemente ha anche pubblicato una monografia su Stefano Torelli, figlio di Lucia, che divenne il pittore ufficiale della corte di Caterina di Russia. Biografia: Lucia Casalini Torelli (Bologna 1677-1762) iniziò la sua carriera all'età di 13 anni, fu l'allieva di Giovan Gioseffo dal Sole, un famoso pittore barocco. Sposò il pittore Felice Torelli e due dei loro sette figli, Stefano e Anna, diventano pittori. Lucia e Felice si sposarono nel 1701 e presto aprirono un loro studio con degli studenti. Le opere d'arte della loro "bottega" furono presto molto apprezzate. Le opere della Casalini Torelli erano per lo più di soggetto sacro, ma si specializzò anche come ritrattista, realizzando ritratti di importanti famiglie bolognesi e dell'Italia settentrionale dell'epoca. Lucia Casalini Torelli è stata una delle principali pittrici italiane del XVIII secolo. Felice Torelli fu uno dei fondatori dell'Accademia Clementina; Lucia fu eletta membro onorario nel 1726. La partecipazione attiva di Lucia e Felice all'Accademia contribuì al loro successo artistico e sociale nella Bologna della prima metà del XVIII secolo. Uno dei suoi autoritratti è esposto nel Corridoio Vasariano del Museo degli Uffizi di Firenze. Stefano Torelli, figlio di Lucia, divenne pittore di corte dell'imperatore russo e realizzò il famoso "ritratto di Caterina II in abito da incoronazione". L'interesse per i dipinti italiani contemporanei si avvicinò alla corte russa grazie all'imperatrice Caterina. L'imperatrice, celebre come grande mecenate delle arti e della letteratura, rimase stupita dalle sofisticate e meticolose opere di Casalini Torelli. Il tema storico e sacro, unito alla tecnica ritrattistica francese del Grand Sieclè, garantì alla famiglia Torelli un posto privilegiato nella collezione dell'imperatrice. Non è un caso se oggi all'Hermitage, la galleria dove Caterina mostrava la sua collezione privata al suo ospite più prossimo, sono esposte alcune opere di questa famiglia di pittori bolognesi.
  • Creatore:
    Lucia Casalini Torelli (1677 - 1762)
  • Anno di creazione:
    1740 circa
  • Dimensioni:
    Altezza: 240 cm (94,49 in)Larghezza: 217 cm (85,44 in)Profondità: 3 cm (1,19 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Cornice:
    Opzioni disponibili per la cornice
  • Condizioni:
    Tela e patina originali. L'intera superficie è stabile e uniforme, con colori brillanti e saturi. Nessun segno di restauro invasivo. Rapporto formale sulle condizioni e immagini delle lampade UV disponibili su richiesta. Cornice artigianale fatta a mano su richiesta.
  • Località della galleria:
    Firenze, IT
  • Numero di riferimento:
    Venditore: Galleria Antonio Esposito di Chiara Esposito1stDibs: LU101113393481

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