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Jean-Baptiste Pierre
Studio per "La mascherata cinese" di Jean-Baptiste Pierre (1714 - 1789)

1735

Informazioni sull’articolo

Arrivato a Roma nel giugno del 1735 come residente dell'Accademia Reale, Pierre non poté partecipare ai festeggiamenti del Carnevale invernale del 1735, che tuttavia immortalò in un'incisione realizzata poco dopo il suo arrivo. Questo disegno, probabilmente preparatorio, mostra tutta la portata del suo talento ed è una rara testimonianza dei suoi primi lavori, poiché è probabilmente il più antico disegno superstite dell'artista. 1. Il soggiorno a Roma, una tappa fondamentale nella vita di Jean-Baptiste Marie Pierre Jean-Baptiste Marie Pierre nacque a Parigi il 6 marzo 1714 da una ricca famiglia di orafi e gioiellieri. Suo padre Jean Pierre fu eletto consigliere comunale nel 1743, cosa che lo nobilitò. L'agiatezza della famiglia gli permise di accedere agli studi accademici con un tutor. Pierre divenne allievo del pittore Nicolas Bertin (1668-1736) e frequentò i corsi dell'Accademia Reale di Pittura e Scultura dove divenne amico dell'incisore Charles-Nicolas Cochin le Fils (1715-1790). Questa amicizia lo condusse anche alla bottega di Cochin le Père (1688 - 1754) da cui probabilmente imparò l'incisione e che gli fece conoscere l'arte di Watteau. Nel 1734 ricevette il Gran Premio dell'Accademia per la pittura per la sua opera Sanson, i cui capelli sono stati tagliati da Dalila (di cui non si conosce l'attuale ubicazione). In seguito gli fu permesso di unirsi all'Académie de France a Roma, sotto la direzione del pittore Nicolas Vleughels (1688-1737). An si fermò a Roma dal giugno 1735 al giugno 1740. Tornato a Parigi nel 1740, il suo successo gli permise di diventare, nel 1752, Primo Pittore del Duca d'Orléans per il quale dipinse diversi soffitti del Palais Royal e del Castello di Saint Cloud. Tra il 1752 e il 1757 dipinse anche due cupole per la chiesa di Saint-Roch a Parigi. Divenne Primo Pittore del Re nel 1770, dopo François Boucher, ed esercitò un'influenza determinante sull'arte e sugli artisti del suo tempo. An He riservò il suo talento di pittore esclusivamente alle commissioni reali e morì il 15 maggio 1789, alla vigilia della Rivoluzione. 2. La mascherata cinese, una delle sue prime incisioni Arrivato a Roma alla fine di giugno del 1735, poco dopo il suo arrivo Pierre incise La Mascarade Chinoise faite à Rome le Carnaval de l'année MDCCXXXV par Messieurs les Pensionnaires du Roy de France en son Académie des arts, che dedicò al Duca di Saint-Aignan, ambasciatore francese a Roma dal 1732 al 1740. Forse si trattava di una commissione del Duca, che era a conoscenza del talento incisorio di Pierre, o di un modo per il giovane artista di assicurarsi la sua protezione? L'incisione mostra il momento in cui il carro dei residenti passa davanti alla colonna Antonina in Piazza Colonna, quasi di fronte a Palazzo Mancini, sede dell'Académie de France a Roma. Probabilmente Pierre si è ispirato ai ricordi dei suoi nuovi compagni dell'Académie de France o ai disegni che avrebbero fatto durante il Carnevale. È anche probabile che abbia potuto vedere e disegnare di persona il carro utilizzato per la parata, che probabilmente esisteva ancora quando arrivò a Roma qualche mese dopo. 3. Similitudini e differenze L'incisione è leggermente più piccola del nostro disegno (30,5 x 42,5 cm contro 34,4 x 51 cm). Ovviamente mostra il disegno invertito rispetto al disegno da cui è stata ricavata la lastra utilizzata per la stampa. È interessante vedere il disegno e una parte dell'incisione affiancati che corrispondono al galleggiante (invertito) mostrato sul disegno. Questo confronto mostra che, nonostante alcune differenze, le due opere d'arte sono molto simili, sia nella concezione generale che in molti dettagli ornamentali. Il disegno mostra solo il galleggiante senza il paesaggio urbano sullo sfondo. La composizione generale delle due opere d'arte è molto simile: un carro trainato da due cavalli avanza, accompagnato da diverse figure vestite anch'esse da cinesi che camminano al suo fianco e sul retro del carro. Nel carro ci sono i residenti e due loro amici, tutti vestiti da cinesi, seduti a tre a tre in cinque file. In fondo al carro siede una figura con un sofisticato turbante, accompagnata alla sua destra da una donna anch'essa vestita in stile cinese e alla sua sinistra da un giovane con una parrucca, che sembra indicare l'edificio dell'Accademia. Un'altra donna è presente nella penultima fila, ma tutti gli altri passeggeri del carro sono uomini. Sfoggiano lunghi baffi finti sotto i loro cappelli conici. Proprio davanti, dietro al cocchiere, una figura vestita anch'essa in stile cinese porta un cartello. Le principali differenze tra le due opere riguardano i personaggi seduti nelle prime tre file, alcuni dei quali nel disegno suonavano il clacson, e i pedoni. Il primo dei pedoni nell'incisione sta suonando una tromba, mentre nel disegno porta un pannello decorato con ideogrammi. Il secondo ha una tromba sotto il braccio, che sostituisce lo stendardo che aveva nel disegno. Nell'incisione questi elementi verticali (stendardo, scettro) sono stati rimossi e gli atteggiamenti dei personaggi seduti nel carro semplificati per una migliore leggibilità e una maggiore fluidità del movimento. È difficile confrontare questo disegno con altri disegni di Pierre risalenti al suo primo soggiorno romano o al suo apprendistato parigino, poiché non sono stati tramandati altri disegni di questo periodo. Il gruppo in cima al carro sotto il palanchino è stato eseguito con grande delicatezza e le chiare somiglianze tra il disegno e l'incisione ci danno ragione di pensare che si tratti dell'opera dello stesso artista. Questo disegno è presentato in una grande cornice di legno intagliato e dorato del periodo Luigi XVI, il cui rigore contrasta con l'estrema fantasia del disegno. Riferimento bibliografico principale: Nicolas Lesur - Olivier Aaron - Jean-Baptiste Marie Pierre 1714-1789 Premier Peintre du Roi - Arthena 2009
  • Creatore:
    Jean-Baptiste Pierre (1714 - 1789, Francese)
  • Anno di creazione:
    1735
  • Dimensioni:
    Altezza: 34,4 cm (13,55 in)Larghezza: 51 cm (20,08 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
    1730-1739
  • Condizioni:
    34,4 x 51 cm (59 x 71,2 cm incorniciato) L'immagine dell'incisione è solo a scopo illustrativo e non viene venduta con questo disegno. Incorniciato in una cornice di epoca Luigi XVI (dorata).
  • Località della galleria:
    PARIS, FR
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU156828970112

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