Chiura Obata

"Nasturzi" Chiura Obata, nippo-americana, fiori delicati rossi e blu

circa 1940

Chiura Obata è tra i più importanti artisti californiani e leader culturali nippo-americani dell'ultimo secolo. Nato a Okayama, in Giappone, Obata emigrò a San Francisco nel 1903. A quel punto, l'artista integrò le pratiche occidentali nella sua produzione artistica e continuò a sperimentare nuovi stili e metodi nel corso dei suoi sette decenni di carriera. Oggi Obata è conosciuto soprattutto per le maestose vedute dell'Ovest americano, schizzi basati su escursioni a piedi per catturare quella che lui chiamava "Grande Natura". Nel 1903, Obata si trasferì a San Francisco e iniziò a lavorare come illustratore per The New World e The Japanese American, due giornali giapponesi della città. Ha lavorato anche come designer commerciale. Obata contribuì a fondare la East West Art Society a San Francisco nel 1921, che cercava di promuovere la comprensione interculturale attraverso l'arte. Questo obiettivo si riflette nell'adozione dello stile Nihonga, che fonde la tradizionale pittura a inchiostro sumi-e giapponese con le convenzioni del naturalismo occidentale. Trascorse gran parte degli anni '20 dipingendo paesaggi in tutta la California e tra i suoi soggetti preferiti c'erano i paesaggi di montagna. Nel 1927 visitò lo Yosemite e la Sierra Nevada, realizzando oltre un centinaio di dipinti e schizzi della regione. Obata rimase negli Stati Uniti fino alla morte del padre nel 1928. Nel 1932 Chiura Obata tornò negli Stati Uniti e iniziò a lavorare come istruttore d'arte presso l'Università della California, a Berkeley. Nell'aprile del 1942, Chiura Obata e sua moglie Haruko furono tra gli oltre 100.000 giapponesi americani che furono trasferiti dalle loro case lungo la costa occidentale in dieci campi di trasferimento. Fu mandato per la prima volta a Tanforan. Nel settembre del 1942 fu trasferito nel campo di internamento di Topaz, nello Utah. Durante l'internamento in diversi campi, l'artista realizzò un centinaio di schizzi e dipinti fino al suo rilascio nel 1945. Mentre era rinchiuso a Topaz, organizzò e fu direttore della Topaz Art School per gli 8.000 giapponesi americani del campo. Le opere d'arte di Obata di quel periodo sono un diario visivo della vita quotidiana degli internati, ma anche una testimonianza potente e duratura della perseveranza dello spirito umano di fronte ai pregiudizi. Nel 1943 fu rilasciato dalla Topaz e si trasferì con la famiglia a St. Louis, dove trovò lavoro presso un'azienda di arte commerciale. Quando il divieto di esclusione militare fu revocato nel 1945, fu reintegrato nella sua posizione presso l'Università della California, dove rimase fino al suo pensionamento nel 1954. Obata era un professore molto popolare e ha avuto un ruolo fondamentale nell'introduzione delle tecniche e dell'estetica dell'arte giapponese che sono diventate una delle caratteristiche distintive della California Watercolor School. Dopo il pensionamento continuò a dipingere, a fare schizzi e a viaggiare per la campagna americana. Nel 1965 ricevette un ordine dall'imperatore giapponese per promuovere lo scambio culturale tra Stati Uniti e Giappone. Una retrospettiva delle sue opere è stata organizzata dallo Smithsonian American Art Museum nel 2019-2020.