Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 8

Studio di una fata a metà corpo, gesso rosso attribuito a Giovanni da San Giovanni

Circa 1635

Informazioni sull’articolo

Questo spettacolare disegno a gesso rosso raffigura una donna anziana, con gli occhi spalancati e la mano protesa verso il cielo. Questo personaggio inquietante, che sembra prossimo alla demenza, e l'allungamento del braccio con le sue sfumature manieriste, ci fanno immergere nell'ambiente artistico fiorentino della prima metà del XVII secolo. La vicinanza di questo disegno ad alcuni personaggi dell'affresco di Palazzo Pitti che rappresenta Le Muse, i Poeti e i Filosofi inseguiti dal Parnaso, l'ultimo capolavoro di Giovanni da San Giovanni, ci porta a proporre un'attribuzione a questo artista e una datazione intorno al 1635-1636. 1. Giovanni da San Giovanni, il pittore della contraddizione Riprendiamo qui il titolo della monografia dedicata all'artista da Anna Banti nel 1977, che rimane il libro di riferimento per questo artista. Figlio di un notaio, Giovanni Mannozzi, noto come Giovanni da San Giovanni, abbandonò gli studi per recarsi a Firenze all'età di sedici anni, dove entrò nello studio di Matteo Rosselli (1578 - 1650) intorno al 1609 e si iscrisse all'Accademia delle Arti del Disegno nel 1612. Intorno al 1615 realizzò le sue prime opere conosciute, principalmente affreschi per i tabernacoli della città. Divenne famoso a Firenze per la sua originalità, combinando un'applicazione ossessiva allo studio del disegno e alla lettura di poesia e storia con un aspetto trasandato. Tra il 1619 e il 1620 decorò la facciata del Palazzo dell'Antella in Piazza Santa Croce, decorazione che in parte sopravvive ancora oggi. La morte di Cosimo II nel 1621 pose fine all'attività edilizia fiorentina e Giovanni da San Giovanni partì per Roma per trovare altri sponsor insieme al pittore Francesco Furini. In particolare, strinse amicizia con il cardinale Guido Bentivoglio, per il quale decorò diverse stanze del suo palazzo, cosa che lo portò a lasciare Roma nel 1628 per decorare il palazzo della famiglia Bentivoglio a Gualtieri, in Emilia Romagna. Dopo alcuni anni trascorsi in vari cantieri della campagna toscana, tornò nell'orbita medicea intorno al 1633, realizzando un soffitto per Christine de Lorraine nella sua villa La Quiete. Nel 1635 ricevette il suo ultimo incarico ufficiale: in occasione del suo matrimonio con Vittoria della Rovere, Ferdinando II de' Medici gli affidò la decorazione di una grande sala, nota anche come Salone degli Argenti, nell'appartamento estivo al piano terra di Palazzo Pitti. Giovanni da San Giovanni e i suoi assistenti (tra cui il giovane e promettente Volterrano) decorarono il soffitto e la vasta parete di fronte alle finestre con affreschi che celebravano la gloria della famiglia Medici. Tuttavia, Giovanni da San Giovanni preferì accettare un altro progetto con San Lorenzo Pucci prima di completare la decorazione di questa stanza; fu quindi licenziato dal Granduca e privato delle sue entrate. Molto colpito dalla disgrazia, morì il 9 dicembre 1636, all'età di quarantaquattro anni, per una cancrena al ginocchio mal curata. 2. Descrizione del disegno con gesso rosso L'interpretazione del nostro disegno è difficile: una donna anziana con i capelli scompigliati e uno sguardo disperato negli occhi, la schiena leggermente arcuata, tiene un volantino nella mano destra mentre il braccio sinistro si alza in aria, come se volesse sfidare il Cielo. L'intero personaggio è trattato con grande eleganza e l'aspetto magistrale di questo movimento leggermente derisorio è ulteriormente rafforzato dall'allungamento del braccio rispetto al resto del corpo. La presenza di una foglia nella mano destra potrebbe collegare questa rappresentazione a quella di Morta (Atropos in greco), una delle tre Parche che a volte viene rappresentata mentre legge il libro della vita o taglia il filo della vita. 3. Opere d'arte correlate Non abbiamo trovato nessuna opera direttamente collegata a questo disegno, ma il personaggio ci sembra abbastanza vicino all'arpia spettinata rappresentata dietro la poetessa Sapho, che fugge con un violino in mano, nell'affresco che rappresenta Le Muse, i Poeti e i Filosofi cacciati dal Parnaso si rifugiano in Toscana (settima foto della Galleria). Questo affresco fu eseguito tra il 1635 e il 1636 da Giovanni de San Giovanni sulla parete orientale del Salone degli Argenti di Palazzo Pitti a Firenze. Da notare la lunghezza sproporzionata del braccio dell'arpia. Le tre Parche sono rappresentate anche sul soffitto della stessa stanza (ultima foto della Galleria), e questa volta la terribile Morta appare con le braccia aperte e il volto terrificante, tagliando un ramo di quercia, sotto la protezione di Giunone e Venere, e compiendo così l'unione tra la famiglia Medici e quella dei della Rovere (il cui nome in italiano significa quercia). Anche in un affresco staccato di Palazzo Pucci raffigurante la Notte e l'Aurora, una delle ultime opere di Giovanni da San Giovanni, troviamo una figura con il braccio teso e il seno scoperto. Sebbene si tratti di una bella donna giovane e non di una vecchia terrificante, è interessante notare che questa posa relativamente insolita ricorre molto spesso nelle ultime opere di Giovanni da San Giovanni, giustificando a nostro avviso l'attribuzione della nostra sanguigna a questo artista e una datazione proposta intorno al 1635-1636. 4. Provenienza Questo disegno proviene dalla collezione del Dottor Gaud, un medico nato il 18 luglio 1940 a Saint-Tropez, che ha venduto la maggior parte della sua collezione da Sotheby's a Monaco il 20 giugno 1987 e poi alcuni altri disegni (tra cui questo) alla vendita Piasa del 26 marzo 2010. Era particolarmente interessato ai disegni italiani dal Rinascimento al Barocco, privilegiando pezzi singolari di artisti poco conosciuti. Questo disegno viene venduto senza cornice, ma possiamo proporre alcune opzioni di incorniciatura. Principali riferimenti bibliografici : Anna Banti - Giovanni da San Giovanni pittore della contraddizione - Sansoni Firenze 1977 Silvia Benassai - Mara Visonà Quiete invenzione e inquietudine - Centro Di Firenze 2011
  • Attribuito a:
    Giovanni Mannozzi, called Giovanni da San Giovanni (1592 - 1636, Italiano)
  • Anno di creazione:
    Circa 1635
  • Dimensioni:
    Altezza: 25,4 cm (10 in)Larghezza: 19,69 cm (7,75 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Cornice:
    Opzioni disponibili per la cornice
  • Condizioni:
    Gesso rosso - 10" x 7 3/4" (255 x 196 mm) - Incorniciato: 16 5/16" x 14" (41,5 x 35,5 cm) Provenienza: Michel Gaud (timbro in basso a sinistra L. 3482) - Vendita Piasa del 26 marzo 2010 (lotto 5).
  • Località della galleria:
    PARIS, FR
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU1568211886102

Altro da questo venditore

Mostra tutto
Tre disegni di François Boucher in un montaggio di Jean-Baptiste Jeanomy
Di François Boucher
Desideriamo ringraziare Juliette Parmentier-Courreau della Custodia Foundation per la sua accoglienza e il suo supporto durante la consultazione del Journal des Ouvrages di Glomy. Q...
Categoria

Anni 1750, Antichi maestri, Disegni e acquarelli figurativi

Materiali

Gesso, Inchiostro

Fregio di figure antiche, un disegno dello scultore Antoine-Denis Chaudet
Fedele al gusto neoclassico, lo scultore Antoine-Denis Chaudet ci presenta un fregio di figure antiche eseguite con un lavaggio grigio su tratti di matita, che probabilmente si ispir...
Categoria

Inizio Ottocento, Antichi maestri, Disegni e acquarelli figurativi

Materiali

Carta, Matita, Inchiostro

Studio in stile antico, un disegno neoclassico di Augustin Pajou
In questo disegno vivace e fresco, probabilmente tratto da uno dei taccuini dell'artista, Pajou ci presenta una composizione liberamente ispirata all'antichità, come ricordo di una v...
Categoria

Anni 1750, Antichi maestri, Disegni e acquarelli figurativi

Materiali

Inchiostro

Studio per l'Angelo della chiesa di Saint-Severin a Parigi, di Paul Flandrin
Dopo il restauro degli affreschi della cappella di Saint Johns nella chiesa di Saint-Severin a Parigi nel 2022, il disegno presentato qui è una testimonianza commovente del loro proc...
Categoria

Anni 1840, Antichi maestri, Disegni e acquarelli figurativi

Materiali

Gesso

Uno splendido studio di barca da regata veneziana attribuito ad Alessandra Mauro
Questo splendido studio barocco raffigura una barca da regata, un tipo di imbarcazione sviluppata nella Venezia del XVIII secolo per le regate organizzate dalla Serenissima in occasi...
Categoria

Metà XVIII secolo, Antichi maestri, Disegni e acquarelli figurativi

Materiali

Gesso

Soldato che implora misericordia, studio preparatorio di Jean-Marc Nattier (1685 - 1766)
Di Jean-Marc Nattier
Questo raro disegno di Nattier fa parte di una serie di studi preparatori eseguiti nel 1717 per una delle prime commissioni del pittore, il dipinto commissionato dallo zar Pietro I d...
Categoria

Anni 1710, Antichi maestri, Disegni e acquarelli figurativi

Materiali

Gesso

Ti potrebbe interessare anche

Uomo nudo appoggiato (recto); Uomo inginocchiato con le mani legate dietro la schiena (verso)
Di Giovanni Francesco Barbieri (Il Guercino)
GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI, noto come GUERCINO (1591-1666) Uomo nudo appoggiato (recto); Uomo inginocchiato con le mani legate dietro la schiena (verso) Gesso nero con aggiunta di...
Categoria

Anni 1620, Antichi maestri, Disegni e acquarelli (nudo)

Materiali

Gesso, Carboncino

Studio dopo il "Giudizio Universale" di Michelangelo
Di Michelangelo Buonarroti
Scuola italiana, XVI secolo Provenienza: Collezione privata, New York Questo intrigante disegno è uno studio di un anonimo artista italiano del XVI secolo su una vignetta dell'aff...
Categoria

XVI secolo, Antichi maestri, Disegni e acquarelli figurativi

Materiali

Carta, Gouache

Louis-Félix de La Rue (1730-1777) Una scena mitologica, disegno
Di Louis-Félix Delarue
Louis-Félix de La Rue (1730-1777) Una scena mitologica Penna e inchiostro nero su carta Reca un'antica iscrizione con il nome dell'artista sul bordo inferiore sinistro della montat...
Categoria

Anni 1770, Antichi maestri, Disegni e acquarelli figurativi

Materiali

Inchiostro

Louis-Félix de La Rue (1730-1777) Putti che giocano intorno a una scultura, disegno
Di Louis-Félix Delarue
Louis-Félix de La Rue (1730-1777) Putti che giocano intorno a una scultura, una scena mitologica Penna e inchiostro marrone su carta 15.4 x 31 cm In buona condizione Il supporto a...
Categoria

Anni 1770, Antichi maestri, Disegni e acquarelli figurativi

Materiali

Inchiostro

Ragazzo che dorme - Disegno di Giovanni Fontana - XVI secolo
Di Giovanni Fontana
Il ragazzo che dorme è un'opera d'arte moderna originale realizzata nel XVI secolo da Giovanni Fontana. Foglio color avorio attaccato su un cartoncino color avorio (cm 36 x 27) Bel...
Categoria

XVI secolo, Antichi maestri, Disegni e acquarelli figurativi

Materiali

Carta, Matita

Scuola neo classica francese, Allegoria del tempo, disegno originale
Scuola neo classica, Francia, fine del XVIII secolo Allegoria del tempo, Penna e inchiostro nero su carta, lavaggio a inchiostro grigio 30,5 x 19 cm di forma irregolare In buone cond...
Categoria

Anni 1790, Antichi maestri, Disegni e acquarelli (nudo)

Materiali

Inchiostro di china

Visualizzati di recente

Mostra tutto