Fotografia stampata in c-print 20 "x60", edizione limitata di 10 esemplari firmati sul retro, raffigurante un vagone merci della ferrovia Union Pacific, ricoperto di graffiti colorati. Il team di A. Tagger ha collaborato a una sessione di scrittura sul vagone del treno utilizzando gli stessi colori, con lettere gialle, arancioni e rosa in gradiente, delineate in blu. Le fiancate in metallo bianco crema del vagone sono la tela perfetta per le targhette che alcuni hanno riconosciuto come "Trigz" "Betor" "Croox" "ICR". Il fotografo, Stephen Mallon, ha immortalato questo vagone ferroviario in movimento e i suoi graffiti laterali mentre viaggia attraverso il paesaggio americano, con un bucolico cielo blu coperto di nuvole proprio dietro il vagone del treno merci.
Si tratta di una fotografia a colori in edizione limitata e in grande scala dell'artista newyorkese Stephen Mallon, che immortala i treni merci in movimento negli Stati Uniti. Questa serie ripercorre le linee ferroviarie ancora attive e i loro vagoni ferroviari in America, presentati in "Passing West".
La Front Room Gallery è lieta di presentare "Passing West", una mostra personale di fotografie di Stephen Mallon. "Passing West" è la continuazione della serie "Passing Freight" di Mallon, una celebrazione visiva della bellezza e della funzione unica dei vagoni dei treni merci negli Stati Uniti. Questa serie di fotografie immortala le linee ferroviarie ancora attive che trasportano le merci verso le destinazioni di tutto il paese. Le fotografie del paesaggio industriale di Mallon isolano i vagoni merci all'interno di questo iconico sistema di trasporto, che ha svolto un ruolo fondamentale nelle infrastrutture di approvvigionamento del continente per centinaia di anni. Le foto di "Passing West" sono incorniciate da pianure aperte, catene montuose e saline, per lo più scattate durante una residenza presso la Montello Foundation nel 2020, durante la quale Mallon ha viaggiato nelle campagne dello Utah e del Nevada.
In bilico sull'aspro paesaggio occidentale, le fotografie di Mallon dei vagoni ferroviari sembrano spesso sostenere il peso delle montagne stesse. Sia che siano ricoperti di graffiti o che mostrino i loghi iconici delle linee ferroviarie, ognuno di questi vagoni è pieno di personalità individuale. In un vagone "Hopper", l'auto abbronzata si trova di fronte alle montagne polverose del deserto, e su di essa si legge il graffito "affronta la mia mascolinità tossica". Un altro vagone, una carrozza gialla con il logo "Union Pacific" cremisi, sarebbe stato a suo agio sia in un episodio di "Thomas the Tank Engine" che sul set di "East of Eden". Alcuni dei vagoni open box incorniciano le montagne e le pianure stesse con le loro forme rettilinee.
Questi treni sono tutti in movimento, letteralmente. E anche se sembrano fermi nella fotografia, è solo per quella frazione di secondo in cui passano davanti a Stephen Mallon, alla sua macchina fotografica e al suo treppiede. Il procedimento di Mallon prevede molti elementi, tra cui il luogo perfetto, la luce, la personalità individuale di ogni auto, l'astuzia di trovare il momento giusto e la pazienza. L'intersezione di mondi meccanici e naturali, incontri singolari in cui i treni attivano il paesaggio sono difficili da prevedere.
Informazioni su Stephen Mallon
Stephen Mallon è un fotografo e regista specializzato nelle creazioni su scala industriale dell'uomo in momenti insoliti del loro ciclo di vita.
Il lavoro di Mallon sfuma il confine tra documentario e arte, rivelando che il paesaggio industriale è innaturale, desolato e funzionale, ma allo stesso tempo anche umano, sorprendente e stimolante. È stata pubblicata in pubblicazioni e trasmissioni televisive come The New York Times, National Geographic, NBC, The Wall Street Journal, The Daily Mail, MSNBC, The Atlantic, GQ, CBS, the London Times e Vanity Fair. Mallon ha esposto in città come Miami, Los Angeles, Philadelphia, St. Louis e New York, oltre che in Inghilterra e in Italia.
Nel 2009 Mallon ha prodotto Brace for Impact: The Salvage of Flight 1549, una serie di fotografie che documentano il recupero dell'aereo passeggeri che il capitano Chesley "Sully" Sullenberger fece atterrare sul fiume Hudson. Nel 2010, la sua mostra personale Next Stop Atlantic ha documentato lo smaltimento dei treni della metropolitana di New York in mare per formare delle barriere coralline artificiali. Il New York Times Magazine gli ha commissionato il film Behind The Curtain, un filmato in time lapse che documenta due giorni dietro le quinte del Metropolitan Opera nel 2013.
I progetti di Mallon spesso richiedono mesi o anni di produzione. Il suo cortometraggio sul trasporto e l'installazione del nuovo Willis Avenue Bridge è stato creato con oltre 30.000 immagini fisse. Il film, "A Bridge Delivered", è stato recensito da Wall St Journal, New York Magazine, GQ, PDN e WIRED. È stato poi proiettato in cinque festival a New York, Los Angeles e Bristol, in Inghilterra.
Il progetto di Stephen, che segue il progetto di barriera corallina artificiale dell'MTA in cui oltre 2000 vagoni della metropolitana sono stati collocati nell'Atlantico, è stato recentemente esposto alla Grand Central Terminal Gallery del New York Transit Museum. La mostra è stata visitata da oltre 60.000 persone ed è stata pubblicata da Gothamist, Artnet, Yahoo, Fox News e numerosi altri siti.
Come ha scritto David Schonauer su Pro Photo Daily, "la parola di Mallon richiama gli eroici paesaggi industriali di Margaret Bourke-White e Charles Sheeler, che durante la Grande Depressione glorificavano l'acciaio americano e trovavano l'arte nei suoi muscoli e nei suoi fumi industriali". An He è stato anche paragonato a fotografi come Edward Burtynsky, Thomas Struth e Chris Jordan.
Mallon è stato membro del consiglio di amministrazione della sezione di New York dell'American Society of Media Photographers dal 2002 al 2020 e ha ricoperto il ruolo di presidente dal 2006 al 2009. È rappresentato dalla Front Room Gallery di New York.