Cécile Plaisance

"Kim", fotografia di Cécile Plaisance (27x22in), 2014

2014

Ispirandosi ai grandi maestri della fotografia - Avedon, Lindbergh, Newton o Toscani, tra gli altri - Cécile Plaisance utilizza la stampa lenticolare per consentire allo spettatore di vestire o svestire le modelle, le donne reali, le barbie, le bellezze idealizzate che sono ovunque intorno a noi. Questa volta, però, le modelle, siano esse umane o bambole, hanno un modo inequivocabile di guardare dritto nella macchina fotografica, per rivendicare il diritto di mostrare il proprio charme, di sedurre, di piacere... in altre parole, di vivere in modo edonistico, indipendentemente dalla religione, dallo sguardo maschile o dai confini culturali. Un divertente omaggio a tutte le donne con l'umorismo di Cécile: è una dichiarazione!

Man mano che la fotografia di Cécile progrediva, ha collegato Barbie alle donne di oggi - giocando al contempo con la sua femminilità, dato che l'icona assumeva molte vite mentre si destreggiava nella sua vita quotidiana di moglie, madre, amica e amante. Stava facendo quello che fanno tutte le donne e se lo stava godendo appieno: civettuola nella sua decappottabile, sexy sulla spiaggia, potente come dirigente della sua stessa azienda, autonoma, senza età e alla fine - solo come le belle donne possono essere nella vita - non più una moglie di Stepford. Cécile ha anche aggiunto umorismo al mix di Barbie, rivolgendosi agli uomini che si aspettano assolutamente che le loro donne siano sexy anche quando si assumono le responsabilità di tutti i giorni.

Al di là del mito della donna come oggetto, l'artista eleva l'idolo della nostra infanzia collettiva sostenendo le sfide delle donne di oggi per difendere i loro diritti, i loro desideri e la loro libertà faticosamente conquistata. Il mantello da suora e il burqa di una donna velata suggeriscono che dietro la personalità esterna di una donna se ne nasconde un'altra. Dalle sottigliezze complesse alle affermazioni audaci, l'occhio artistico di Cécile Plaisance le ha trovate tutte. Nonostante le differenze culturali, di abbigliamento e di moda, e la diversità dei percorsi intrapresi, le donne aspirano a vivere pienamente e intensamente la loro vita poliedrica e nessun talebano potrà mai cambiarlo. Catturando l'essenza di tutte le donne nel corpo perfetto di una sola, l'artista ha creato un genere unicamente suo ma accessibile a tutti. Utilizza la tecnica della fotografia lenticolare sovrapponendo le immagini: Barbie sembra spogliarsi a seconda della posizione che si assume di fronte alla foto.

E se Dio fosse una donna? "Fuck the rules" è la sua ultima serie di foto che ignora i precetti stabiliti e, invece, offre una prospettiva aperta in cui uomini e donne si accompagnano religiosamente, come anime complementari. Lontana dai codici mummificanti della religione, Cécile Plaisance ci invita a una sottile e sensuale libertà dei sensi, dove la donna è vista come un papa al femminile, padrona esclusiva delle proprie decisioni.

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