Hendrik Kerstens

Velo di Rufuse

2008

Dal 1995 il fotografo olandese Hendrik Kerstens fotografa sua figlia Paula. Le sue fotografie sono state collezionate da musei di tutto il mondo e hanno ispirato creatori di gusto diversi come Elton John e Alexander McQueen. (McQueen ha infatti basato la sua collezione Autunno 2009 sull'immagine di Kerstens di Paula con un sacchetto di plastica come copricapo, utilizzando l'immagine come invito per la sfilata). Inizialmente le fotografie di Kerstens sono nate dal desiderio dell'artista di catturare qualcosa dei momenti fugaci che svaniscono nell'infanzia. Le immagini registravano eventi quotidiani: la scottatura di sua figlia, il bagno del bambino. Tuttavia, un giorno ci fu un momento di rivelazione in cui Kerstens non solo la vide in relazione agli eventi della sua vita, ma proiettò su di lei anche il suo interesse per i pittori olandesi del XVII secolo. Come ricorda Kerstens, "Un giorno Paula tornò da un'escursione a cavallo. Si tolse il cappello e mi colpì l'immagine dei suoi capelli tenuti insieme da una retina. Mi ricordava i ritratti dei maestri olandesi e l'ho ritratta in quel modo. In seguito ho iniziato a fare più ritratti in cui faccio riferimento ai dipinti di quell'epoca. L'aspetto che mi affascina in particolare è il modo in cui un dipinto del XVII secolo viene visto come una superficie che può essere letta come una descrizione della vita quotidiana, al contrario dei dipinti del Rinascimento italiano, che di solito raccontano una storia. La pittura del Nord Europa si basa molto di più sull'artigianato e sulla resa perfetta del soggetto. L'uso della luce è fondamentale in questo senso".u2028 Alcuni ritratti di Paula ricordano chiaramente Johannes Vermeer. L'austerità della fotografia, la sua nitidezza, l'espressione serena del volto della ragazza e, non da ultimo, la caratteristica luce "olandese", contribuiscono a creare questa impressione. Tuttavia, Kerstens non si limitava a imitare la pittura. Con il progredire della serie, l'autore si è interessato sempre di più al gioco di creare un dialogo concettuale e umoristico tra passato e presente. I titoli svelano il gioco. "Tovagliolo" assomiglia a una cuffietta da cameriera. In "Bag", una busta di plastica per la spesa ha la forma di un cappuccio di pizzo. Nelle altre immagini non si pretende di imitare l'abbigliamento del XVII secolo, ma il volto di Paula e la luce di Kerstens trasformano una felpa con cappuccio assolutamente moderna in un capo classico e senza tempo. Concettualmente, le fotografie di Kerstens giocano con il dialogo tra i mezzi della pittura e della fotografia, con la serialità e con il tempo. Su un piano più emotivo, affrontano la realtà quotidiana esprimendo l'amore per il figlio e la conoscenza e lo sviluppo del suo mestiere.