Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 9

Fabrizio La Torre
L'Addio, New York City (1956) - Stampa Fine Art in bianco e nero di grandi dimensioni

1956

2216,72 €IVA inclusa
2770,90 €20% in meno
Spedizione
Recupero del preventivo…
La promessa 1stDibs:
Garanzia di autenticità,
Garanzia di rimborso,
Annullamento entro 24 ore

Informazioni sull’articolo

L'opera d'arte n. 1 su 5 venduta in edizione limitata in perfette condizioni Questa foto è stata realizzata nel 1956, il negativo è stato digitalizzato durante la vita dell'artista e i parametri tecnici (inquadratura, contrasto, luce, ecc.) sono stati approvati da lui stesso. Si tratta di una stampa artistica di altissima qualità su carta Fine Art da 310 gr/m² con inchiostri a pigmenti di qualità museale. "L'Addio", il commiato, New York, dicembre 1955. A poppa di un transatlantico italiano che lo riportava a Genova, il fotografo non poteva lasciarsi sfuggire l'opportunità di immortalare questo momento dolcemente semplice in cui una coppia italiana saluta la metropoli americana sventolando un fazzoletto bianco. Sono troppo lontani per essere visti da chiunque. Ma per loro non importa, è l'eleganza del gesto romantico che conta. Con un'autoironia che comprendeva tutti i suoi compatrioti, La Torre ha concluso: "Sono italiani...". Fabrizio La Torre (nato a Roma nel 1921 e morto a Bruxelles nel 2014) è stato un fotografo neorealista italiano attivo nel periodo 1950-1960 che ha lasciato un corpus di lavori incentrati su tre aree geografiche specifiche: Italia, America del Nord, dove ha trascorso diversi mesi di visita nel 1955 e in Asia, dove visse per cinque anni (1956-61). Affascinato dal compito di catturare momenti di La verità e l'intimità che caratterizzano la condizione umana in tutto il mondo, ci offre momenti di visione della vita che ci raggiungono colmando il tempo e la distanza. An He ci offre uno specchio affettuoso e benevolo, sempre consapevole, a volte divertito ma mai beffardo. Nel 1965 il successo bussò alla sua porta: gli è stata offerta la possibilità di organizzare mostre e ma ha rifiutato per motivi che non ha mai spiegato a fondo. Il massimo che possiamo fare è notare che questo fu anche il momento in cui vennero scoperti l'immenso talento e l'importanza storica delle opere fotografiche prodotte un secolo prima da suo nonno Enrico Valenziani. Questo potrebbe avergli fatto pensare di non essere in grado di competere, soprattutto perché proveniva da una famiglia che era in possesso di molteplici talenti artistici ma in cui nessuno sosteneva di essere un artista. Forse si vedeva come "un fotografo" che era solo il nipote di uno dei padri fondatori della fotografia italiana. Chi lo sa? Nel 1970 chiuse i suoi archivi e diede via le sue macchine fotografiche. Ha smesso di vedere la fotografia come un atto di creazione, ma solo come una sorta di taccuino dei suoi numerosi viaggi per lavoro. Nel 2009 ha accettato di riaprire i suoi archivi. e di far restaurare e digitalizzare le sue foto. An He ha anche permesso la prima edizione stampata delle sue foto d'arte. Lungi dal rifiutare il passaggio alla fotografia digitale, ha accolto con favore la libertà di rendere le sfumature, i toni, le "sfumature" che i laboratori fotografici degli anni '60 consideravano "imperfezioni", in un'epoca in cui l'ipercontrasto era di moda, i neri profondi e i bianchi anemici erano di gran moda. La visione del mondo di Fabrizio La Torre era ricca di sfumature diverse. Gli ultimi anni della sua vita li trascorse lavorando sodo. Forse era un po' instabile sulle gambe, ma non c'era nulla che non andasse nella sua testa: la memoria era intatta, impartiva istruzioni chiare e condivideva molte reminiscenze. Insieme a Jean-Pierre De Neef e al suo team tecnico ha messo a punto ogni singola stampa, perfettamente disposto a ricominciare da capo se necessario per ottenere ciò che intendeva 50 anni prima, quando la foto è stata scattata -. la composizione, l'illuminazione e il contrasto desiderati. Le mostre, le pubblicazioni, gli incontri con il suo pubblico si sono susseguiti senza sosta: a Parigi presso l'Istituto Italiano di Cultura nel 2010, a Bruxelles presso il Museo di Ixelles nel 2011, seguita dalla magnifica Retrospettiva organizzato nel 2014 nel Principato di Monaco. Per un anno lavorò quotidianamente, approfittando di questo grande evento per dare le sue ultime istruzioni. Il destino può essere crudele: il suo cuore cede solo due settimane prima dell'inaugurazione della mostra che copre 800 metri quadrati. Tuttavia, sa di aver fatto ciò che era necessario, ha trasmesso le sue istruzioni che incarnano il suo desiderio di dare vita alle sue realizzazioni fotografiche. che sono interamente incentrati sulla dimensione umana, sulle avventure dell'uomo, sui suoi sogni, sulla sua lotta per una vita migliore. A partire dal 2017, il suo curatore, François Bayle, coadiuvato dal team di Brussels Art Edition ha iniziato a lavorare sulle foto scattate da Fabrizio La Torre in Asia durante il suo soggiorno di cinque anni in Thailandia (1956-61). Nel novembre 2018, a Bangkok, è stato pubblicato un libro in inglese intitolato "Bangkok That Was", che raccoglie queste foto e, utilizzando le note originali lasciate dall'artista, racconta la storia della sua vita in Asia ed esprime il suo affetto per la sua gente. Una mostra con lo stesso titolo ha avuto luogo per due mesi presso la Serindia Gallery. In seguito le foto di Fabrizio sono state portate nella loro sede permanente a Bangkok, il luogo culturale del Central Embassy Mall, dove sono esposte e in vendita tutto l'anno. Nel frattempo una nuova mostra è prevista a Bangkok e la pubblicazione di un nuovo libro basato sugli sforzi pionieristici di Fabrizio La Torre nel fotografare nel 1958 nei magazzini del Museo Nazionale di Bangkok le minuziose rappresentazioni in lacca della vita quotidiana del popolo siamese di due secoli prima. All'inizio del 2020 Jean-Pierre De Neef, François Bayle e i loro team stavano lavorando con entusiasmo a due progetti specifici: la mostra e il libro sulla lavorazione della lacca di cui sopra e una mostra molto bella previsto per il 2021 a New York. Poi è arrivato il virus e ha sconvolto i piani migliori. I progetti sono stati rinviati, con ogni probabilità di un anno. Al fine di continuare a finanziare i preparativi per questi due grandi progetti, le foto d'arte di alta qualità, convalidate dall'artista stesso prima della sua morte, sono ora in vendita. Si tratta di un'opportunità per i collezionisti e gli appassionati di acquisire le opere di un artista italiano di talenti riconosciuti le cui opere hanno un prezzo interessante prima dell'esposizione negli USA, offrendo così il vantaggio di un fortissimo potenziale di crescita.
  • Creatore:
    Fabrizio La Torre (1921 - 2014, Italiano)
  • Anno di creazione:
    1956
  • Dimensioni:
    Altezza: 70 cm (27,56 in)Larghezza: 105 cm (41,34 in)Profondità: 3 mm (0,12 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Cornice:
    Opzioni disponibili per la cornice
  • Condizioni:
  • Località della galleria:
    Brussels, BE
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU157029499632

Altro da questo venditore

Mostra tutto
Er Fusto, Aeroporto di Roma Ciampino (1953) Stampa artistica in bianco e nero di grandi dimensioni
L'opera d'arte n. 1 su 5 venduta in edizione limitata in perfette condizioni Questa foto è stata realizzata nel 1953, il negativo è stato digitalizzato durante la vita dell'artista e...
Categoria

Anni 1950, Fotorealista, Fotografia in bianco e nero

Materiali

Pigmento d'archivio

L'Attesa - Roma - # 5 su 5 - Fotografia contemporanea fotorealista in bianco e nero
L'opera d'arte n. 5 su 5 venduta in perfette condizioni Stampa dalla collezione "Art 2014", formato 42 x 60 cm. SERIE DI 5 STAMPE + 2 AP Opere stampate successivamente su carte per b...
Categoria

Anni 1960, Fotorealista, Fotografia in bianco e nero

Materiali

Pigmento d'archivio

Cofanetto celebrativo del 100° anniversario # 7 - Vaticano - Fotografia d'epoca
Opere d'arte vendute in perfette condizioni Celebrazione del 100° anniversario di Fabrizio La Torre (1921-2021) Set # 7 - Vaticano Edizione limitata di 100 Coffrets per ogni tema, tu...
Categoria

Anni 1950, Fotorealista, Fotografia in bianco e nero

Materiali

Pigmento d'archivio

Verticalità, New York, 1955 - Fotografia contemporanea in bianco e nero
Opera d'arte #1 / 5 venduto in perfette condizioni stampato su carta baritata e incorniciato (bordo in metallo nero) Dalla collezione "Art 2014", formato 30x42 cm. SERIE DI 5 STAMPE...
Categoria

Anni 1950, Fotorealista, Fotografia in bianco e nero

Materiali

Pigmento d'archivio

Skyline di New York, 1956 - Fotografia contemporanea in bianco e nero
Opera venduta in perfette condizioni, stampa su carta baritata 310 gr. con inchiostri a pigmenti di qualità museale, edizione limitata di 5 copie. New York, gennaio 1956. Lo Skyline,...
Categoria

Anni 1950, Fotorealista, Fotografia in bianco e nero

Materiali

Pigmento d'archivio

Coffret per la celebrazione del 100° anniversario # 8 - Occasione - Fotografia d'epoca
Opere d'arte vendute in perfette condizioni Celebrazione del 100° Anniversario di Fabrizio La Torre (1921-2021) Set # 8 - Affare fatto Edizione limitata di 100 Coffrets per ogni tema...
Categoria

Anni 1950, Fotorealista, Fotografia in bianco e nero

Materiali

Pigmento d'archivio

Ti potrebbe interessare anche

No Way - fotografia di nudo in bianco e nero - stampa a pigmenti d'archivio 35x55"
Di Alex Sher
Una fotografia in bianco e nero delle natiche di una donna perfetta e delle sue mani ammanettate che fanno un dito. Stampa originale in qualità di galleria firmata dall'artista. St...
Categoria

Anni 2010, Fotorealista, Fotografia in bianco e nero

Materiali

Carta per archivio, Pigmento d'archivio, Pigmento digitale

Profilo sinistro di Graig
Ispirata dal suo amore per la natura, Griet Van Malderen (Belgio, 1970), fotografa autodidatta di fauna selvatica originaria delle Fiandre in Belgio, negli ultimi dieci anni ha esplo...
Categoria

Anni 2010, Fotorealista, Fotografia in bianco e nero

Materiali

Pellicola fotografica, Carta per archivio, Carta fotografica, Fotogramma...

Zenitude
Ispirata dal suo amore per la natura, Griet Van Malderen (Belgio, 1970), fotografa autodidatta di fauna selvatica originaria delle Fiandre in Belgio, negli ultimi dieci anni ha esplo...
Categoria

Anni 2010, Fotorealista, Fotografia in bianco e nero

Materiali

Pellicola fotografica, Carta fotografica, Fotogramma, Pigmento, Pigmento...

Bellezza
Ispirata dal suo amore per la natura, Griet Van Malderen (Belgio, 1970), fotografa autodidatta di fauna selvatica originaria delle Fiandre in Belgio, negli ultimi dieci anni ha esplo...
Categoria

Anni 2010, Fotorealista, Fotografia in bianco e nero

Materiali

Pellicola fotografica, Carta per archivio, Carta fotografica, Pigmento d...

La prossima generazione
Ispirata dal suo amore per la natura, Griet Van Malderen (Belgio, 1970), fotografa autodidatta di fauna selvatica originaria delle Fiandre in Belgio, negli ultimi dieci anni ha esplo...
Categoria

Anni 2010, Fotorealista, Fotografia in bianco e nero

Materiali

Pellicola fotografica, Carta fotografica, Pigmento d'archivio, Pigmento

No Way - fotografia di nudo in bianco e nero - stampa su carta 15" x 23"
Di Alex Sher
Una fotografia in bianco e nero delle natiche di una donna perfetta e delle sue mani ammanettate che fanno un dito. Stampa originale a pigmenti d'archivio di qualità da galleria su ...
Categoria

Anni 2010, Fotorealista, Fotografia in bianco e nero

Materiali

Pigmento d'archivio, Pigmento digitale, Carta per archivio