Isabelle Van Zeijl

Io Sono II

2019

Riconosciuta per la sua maestria nel creare autoritratti di grande impatto con profondità e significato, il lavoro di Isabelle Van Zeijl si immerge nel post-moderno per creare una visione del potere femminile che ti farà mettere in discussione i concetti di bellezza sia storici che del XXI secolo. van Zeijl produce le scene in modo completamente indipendente; è modella, creatrice, oggetto e soggetto. Il suo lavoro possiede una bellezza senza tempo, che trascende i confini dell'epoca e dei media. In quanto donna, sperimenta pregiudizi e misoginia, tra cui la discriminazione basata sul sesso, la sminuizione, la violenza e l'oggettivazione sessuale. "Mi sono chiesto in quale essere umano devo forgiare me stesso e come posso usare il mio fardello per portare luce e cambiare il mondo? Decisi di volgere lo sguardo a tutto ciò che di bello mi circondava". van Zeijl estetizza questi pregiudizi nelle sue opere per discutere visivamente questa preoccupante dicotomia, presentando un nuovo modo di vedere la bellezza femminile, la reinvenzione del sé. Le sue opere rasserenano l'occhio e toccano l'anima, per incoraggiare lo spettatore a riconnettersi con la propria vocazione superiore, con il proprio desiderio dell'anima; ricordando agli spettatori di approfondire il proprio coraggio e la propria umiltà, di potenziare l'auto-indagine e di chiedere a se stessi di scoprire che la bellezza è sempre lì. Negli ultimi diciassette anni van Zeijl ha esposto in modo continuativo e internazionale, rappresentato da gallerie situate negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Europa, e ha partecipato ad importanti fiere d'arte internazionali a New York, Miami, Los Angeles, Hong Kong, Londra, Germania, Belgio, Svezia e Italia. È stata una delle vincitrici del The Young Masters Emerging Women Art Prize di Londra. Le sue opere sono conservate al Four Seasons Hotel di Parigi e in numerose collezioni pubbliche negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Belgio, Germania, Francia e Paesi Bassi.