Neal Preston

"David Bowie, New York City", fotografia di Neal Preston da Hard Rock Hotel

1973

Neal Preston è uno dei fotografi più rispettati nella storia dell'industria musicale. La sua carriera nel campo della fotografia, iniziata al liceo e proseguita fino a oggi, ha attraversato più di quattro decenni. Attraverso il suo lavoro, Preston ha dato un contributo significativo alla storia della cultura pop di diverse generazioni. Il suo archivio è una delle collezioni fotografiche più elitarie ed estese dell'industria musicale. Per anni le sue fotografie sono apparse in tutti i media possibili: sulle copertine e sulle pagine di centinaia di riviste, giornali e libri di fama mondiale; nei programmi televisivi; nei film e nei documentari; nei programmi degli spettacoli di Broadway e nei cartelloni pubblicitari; nelle pubblicità cartacee ed elettroniche; su innumerevoli confezioni di vinili e CD/DVD. An He ha contribuito in modo determinante all'acclamata serie di documentari "Behind the Music" di VH-1, fornendo oltre 1.000 foto utilizzate in più di 50 episodi. Sebbene Preston sia conosciuto negli ambienti rock soprattutto come fotografo del tour statunitense dei Led Zeppelin a metà degli anni '70, i suoi viaggi nel rock-and-roll lo hanno portato in giro per il mondo, visitando la Russia con Billy Joel, il Giappone con Bruce Springsteen, Madonna, Michael Jackson e i Duran Duran, la Cina con gli Wham!, il Sudafrica con Whitney Houston, il Canada con Heart e il Messico e il Sud America con i Queen nel 1981 e nel 2015. Nel 1985 Preston è stato scelto come uno dei fotografi ufficiali per il concerto "Live Aid" di Bob Geldof allo stadio di Wembley di Londra. Nel 1988 la sua collaborazione con Bruce Springsteen gli ha permesso di ottenere il lavoro di fotografo ufficiale per il leggendario tour di Amnesty International "Conspiracy of Hope", una tournée mondiale di cinque settimane che ha visto la partecipazione di Sting, Peter Gabriel e Tracy Chapman insieme a Springsteen. Nel 1980 ha iniziato un rapporto trentennale con la rivista "People Magazine" e ancora oggi è il fotografo con il maggior numero di incarichi nella sua storia, con quasi 700 giorni di servizio all'attivo. Dopo essere entrato a far parte dell'International Cinematographers Guild nel 1999, Preston ha lavorato come fotografo di scena e speciale per i lungometraggi "Almost Famous", "Vanilla Sky", "Elizabethtown", "We Bought a Zoo" e "Aloha" e di recente ha completato il lavoro sulla stagione 1 della serie televisiva di Showtime "Roadies" (tutti diretti da Cameron Crowe). Oltre a creare la key art di questi progetti, Preston ha fornito anche le foto utilizzate nei lungometraggi "61", "Singles", "Laurel Canyon" e "Pick of Destiny", tra gli altri. Nel giugno del 2010 Preston ha stretto un rapporto con l'Hard Rock Hotel and Casino di Las Vegas, diventando il primo fotografo ad allestire una mostra personale del suo lavoro all'interno del locale. Le sue opere fanno parte della collezione permanente di cimeli dell'Hard Rock. Le opere di Preston sono state esposte in istituzioni d'élite come lo Smithsonian di Washington D.C., la National Gallery di Londra e la Rock and Roll Hall of Fame di Cleveland, Ohio. La sua iconica fotografia di Freddie Mercury fa parte della mostra fotografica permanente del nuovo stadio di Wembley a Londra e quasi 100 fotografie di Preston adornano le pareti del Forum di Inglewood, in California, recentemente ristrutturato.