Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 11

Harry Bowers
Raro grande Harry Bowers Vintage C Print Photograph Dieci fotografie Moda Photo

1984

Informazioni sull’articolo

HARRY BOWERS T E N A. R. P... NON CERCO FOTOGRAFIE LI HO INVENTATI IO Ricordo il mio primo incontro con Harry Bowers in California qualche anno fa. Mentre produceva le sue stampe su larga scala, all'inizio rimasi sbalordito, non solo dalle loro dimensioni, ma anche dalla loro perfezione senza soluzione di continuità. La tecnica sembrava essere tutto, ma poi la tecnica come tecnica è semplicemente svanita. Dopo il primo momento, la tecnica non era più un problema, ma piuttosto un passaggio verso l'immaginario. Per quanto riguarda lo stile di lavoro di Harry Bowers, è sufficiente dire che è un uomo ossessivo. Formatosi come ingegnere, ha trasformato questa disciplina in arte. I suoi obiettivi, le sue attrezzature e la sua camera oscura, in gran parte realizzati da lui stesso per rispondere a determinate esigenze, sono al servizio del desiderio dell'artista di portare la tecnica fotografica alla sua massima perfezione nell'invisibilità e nella trasparenza. Rispetto l'ossessione nell'arte, e in particolare nella fotografia, perché l'ossessione nella fotografia va oltre la facile via di mezzo della creazione di immagini per arrivare a un fine più impegnativo, più difficile, ma più gratificante. L'ossessione di Bowers è quella di eliminare la "fotografia come tecnica". Nelle sue opere non compaiono né grana, né momenti decisivi, né giornalismo o, apparentemente, sforzi autobiografici diretti. Bowers è un artista della sintesi che controlla il suo ambiente, anche se solo in studio, esattamente a suo piacimento. Le immagini che crea sono strutture formali, a volte storie piccanti, che possono offrire accenni a una sessualità più oscura e spaventosa, ma ciò che vedi è il prodotto finale di un esperimento in cui nulla, a parte l'intuizione originale, è lasciato al caso. Sembriamo affascinati dall'idea di replicare la realtà nell'arte. La pittura popolare spesso riproduce una scena "con la precisione di una fotografia" e le fotografie possono "farti sentire come se fossi proprio lì". L'invisibilità stessa del mezzo fotografico è importante per Bowers, in quanto gli permette di manovrare i suoi soggetti senza preoccuparsi di renderli con un mezzo artistico ovvio che interferirebbe con la natura dei materiali che utilizza. Le sottigliezze formali del recente lavoro di Bowers sono deliziose e ambigue nelle loro interrelazioni come i migliori collage cubisti, ma mentre quei collage suggeriscono sempre le loro parti attraverso i bordi e la texture, queste fotografie presentano una struttura attraverso la purezza della superficie. Le opere precedenti di Bowers, ad esempio la serie Skirts I Have Known, erano formate da pezzi di vestiti appartenenti a Bowers e a sua moglie o trovati nei negozi dell'usato locali. Queste opere fondono l'eleganza dei motivi e delle texture, che ricordano i dipinti su tessuto della femminista Miriam Schapiro o di Lucas Samaras, con un senso del teatro e, a volte, un elevato erotismo. Questi abiti non sono semplicemente schiacciati come stracci in balle nella scatola di vetro che precede il piano dell'immagine, ma sono attori di un sottile spettacolo muto. All'inizio, Bowers era sorpreso dal fatto che così poche persone notassero l'elemento erotico nel suo lavoro, poiché esso costituisce una componente distinta e importante delle sue immagini, che ha continuato a sfruttare, anche se in modi diversi. Negli ultimi anni il lavoro di Bowers si è diviso in due modalità parallele: una continua ad affascinare i modelli, le texture e gli oggetti pressati nel piano trasparente dell'immagine, mentre l'altra è più direttamente antropomorfa. In questo secondo corpo di opere, Bowers utilizza spesso figure d'ombra articolate in bianco o nero, accuratamente regolate all'interno dell'immagine in modo provocatorio e spesso sessualmente inquietante. Ma per la loro disposizione esplicita, queste opere possono essere meno suggestive dei suoi precedenti tableau di abiti. Questi lavori più recenti riguardano maggiormente lo spazio, la consistenza e le estensioni della fotografia, oltre ad essere un commento sulla sessualità. Bowers è sempre stato affascinato dallo spazio e, riconoscendo che non può essere reso su una superficie piana attraverso la fotocamera, si è impegnato a creare un'illusione di spazio su un piano poco profondo, un vero e proprio trompe l'oeil. All'interno di queste opere, lo spazio è ancora costruito sul pannello di vetro del telaio di stampa, ma con elementi incollati sulla sua superficie anteriore e pressati al suo interno. Le forme, spesso grandi fotografie in bianco e nero (un'idea del fotografo sull'uso della fotografia), includono spesso una figura seduta o accovacciata vestita solo di calzini e salopette, che aggiungono un elemento di personalità. La figura e il modo in cui viene messa in posa aggiungono una qualità di vulnerabilità alle sue immagini, mai vista prima. Una delle migliori immagini, HB-28-80, utilizza una fotografia di una figura accovacciata in posizione fetale su una sedia. La figura è stata tagliata dal suo sfondo e lo sfondo, a sua volta, è stato fissato con del nastro adesivo sulla parte anteriore della lastra di vetro, mentre la figura, in perfetta sintonia con lo sfondo, è stata laminata dietro il vetro. Una delle figure d'ombra articolate di Bowers, con una mano che cerca di nascondere i genitali, è stata posizionata sopra la figura, sempre sotto il piano di vetro. La figura in ombra segue la curva della colonna vertebrale della figura fotografata. Non si può fare a meno di percepire non solo la nudità e il teso imbarazzo di queste due figure, una reale e l'altra schematica, ma anche l'anomala suggestione di un uomo che porta un feto nel suo corpo. "Seguo la moda. Ho armadi letteralmente pieni di vestiti. Sono una fanatica di Comme des Garçons e Prada. Amo i vestiti in quanto oggetti, e amo anche le riviste patinate: è grazie al mio amore per la moda che ho scoperto la rivista Wallpaper". Le immagini di Bowers estendono il loro potere in diversi modi. Si tratta di fotografie che sono così pure nella loro tecnica da essere chiare come l'acqua. Si tratta di repliche precise della realtà, ma una realtà che è stata ricontestualizzata in episodi di ambiguità formale e viscerale. I migliori sono meravigliosi... espedienti" - parole sue - e sono tanto spaventosi nelle loro implicazioni psicologiche quanto eleganti nella loro forma visiva. Thomas H. Garver, Direttore del Madison Art Center
  • Creatore:
    Harry Bowers (1938, Americano)
  • Anno di creazione:
    1984
  • Dimensioni:
    Altezza: 50,8 cm (20 in)Larghezza: 40,64 cm (16 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
  • Località della galleria:
    Surfside, FL
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU38210687982

Altro da questo venditore

Mostra tutto
Gianfranco Gorgoni Fotografia d'epoca Andy Warhol in pelle Stampa fotografica di fabbrica
Grande fotografia, Andy Warhol alla fabbrica senza segno Dimensioni: 20" per 16" Reca un'iscrizione a matita Gianfranco Gorgoni verso Gianfranco Gorgoni (1941 - 2019) è stato un f...
Categoria

XX secolo, Pop Art, Fotografia in bianco e nero

Materiali

Carta fotografica

Surrealista astratto Aleph ebraico Pop Art Serigrafia Judaica Jewish Serigraph
Di Jozsef Jakovits
Stampe ebraiche astratte su carta stampata pesante in una piccola edizione di 15 copie. C'è una pagina di testo in ungherese ripiegata. Stampe geometriche astratte a colori con bordi...
Categoria

Anni 1980, Pop Art, Stampe astratte

Materiali

Carta per archivio, Schermo

Surrealismo ungherese Pop Art Serigrafia ebraica Serigrafia ebraica
Di Jozsef Jakovits
Stampe ebraiche astratte su carta stampata pesante in una piccola edizione di 15 copie. C'è una pagina di testo in ungherese ripiegata. Stampe geometriche astratte a colori con bordi...
Categoria

Anni 1980, Pop Art, Stampe astratte

Materiali

Carta per archivio, Schermo

Surrealista astratto ebraico Shabbat Pop Art Serigrafia Judaica Jewish
Di Jozsef Jakovits
Stampe ebraiche astratte su carta stampata pesante in una piccola edizione di 15 copie. C'è una pagina di testo in ungherese ripiegata. Stampe geometriche astratte a colori con bordi...
Categoria

Anni 1980, Pop Art, Stampe astratte

Materiali

Carta per archivio, Schermo

Disegno originale a pastello di fiori, modello di carta da parati e decorazione Pop Art
Di Joanne Seltzer
Joanne Seltzer è nata a Philadelphia, in Pennsylvania, e cresciuta a Charleston, in West Virginia. Dopo essersi laureata in giornalismo alla Northwestern University (nel 1963), si è ...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Pop Art, Disegni e acquarelli (paesaggio)

Materiali

Pastelli, Carta per archivio

Disegno originale a pastello di fiori, modello di carta da parati e decorazione Pop Art
Di Joanne Seltzer
Joanne Seltzer è nata a Philadelphia, in Pennsylvania, e cresciuta a Charleston, in West Virginia. Dopo essersi laureata in giornalismo alla Northwestern University (nel 1963), si è ...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Pop Art, Disegni e acquarelli (paesaggio)

Materiali

Pastelli, Carta per archivio

Ti potrebbe interessare anche

Hammer & Sickle, acetato di un'immagine iconica, donato da Warhol a Chromacomp Inc.
Di Andy Warhol
Andy Warhol Martello e Falce, 1976 Negativo in acetato acquistato direttamente da Chromacomp, inc. la tipografia di Andy Warhol negli anni '70. accompagnato da una lettera di proveni...
Categoria

Anni 1970, Pop Art, Fotografia in bianco e nero

Materiali

Tecnica mista, Carta fotografica, Pellicola fotografica

Loretta Devine e David Ogburn, fotografia Pop Art con stampa alla gelatina d'argento
David Ogburn, Americano (1942 - ) - Loretta Devine e David Ogburn, Medium: Fotografia con stampa alla gelatina d'argento, Dimensioni dell'immagine: 8,25 x 10,5 pollici, Dimension...
Categoria

Metà XX secolo, Pop Art, Fotografia in bianco e nero

Materiali

Carta fotografica

Max turning (Long Way Home) - Stampa analogica a mano, vintage, Alien, Polaroid, Colore
Di Stefanie Schneider
Max turning (Long Way Home) - 1999 58x56cm, Edizione 3/10, stampa analogica a C, stampata a mano dall'artista, basato sulla Polaroid. Etichetta del certificato e della firma. In...
Categoria

Anni 1990, Pop Art, Fotografia (ritratto)

Materiali

Carta per archivio, Carta fotografica, C Print, Colore, Polaroid

Dreamgirl (The Last Picture Show)
Di Stefanie Schneider
Dreamgirl (The Last Picture Show) - 2005 20x20cm. Edizione di 10 esemplari, più 2 prove d'artista. Stampa C d'archivio basata sulla Polaroid. Etichetta del certificato e della f...
Categoria

Anni 1990, Pop Art, Fotografia a colori

Materiali

Carta per archivio, Carta fotografica, C Print, Colore, Polaroid

Unicorno (The Last Picture Show)
Di Stefanie Schneider
Unicorno (The Last Picture Show - 2005 20x20cm. Edizione di 10 esemplari, più 2 prove d'artista. Stampa C d'archivio basata sulla Polaroid. Etichetta del certificato e della fir...
Categoria

Anni 1990, Pop Art, Fotografia a colori

Materiali

Carta per archivio, Carta fotografica, C Print, Colore, Polaroid

La stanza rossa (The Last Picture Show)
Di Stefanie Schneider
La stanza rossa (The Last Picture Show) - 2005 20x20cm. Edizione di 10 esemplari, più 2 prove d'artista. Stampa C d'archivio basata sulla Polaroid. Etichetta del certificato e d...
Categoria

Anni 1990, Pop Art, Fotografia a colori

Materiali

Carta fotografica, Polaroid, Colore, C Print, Carta per archivio

Visualizzati di recente

Mostra tutto