Brandon Vickerd

Oblivion (Dead Astronaut #2)

2019

Brandon Vickerd è un artista di Hamilton e professore di scultura presso la York University, dove ricopre anche il ruolo di presidente del Dipartimento di Arti Visive e Storia dell'Arte. Ha conseguito il BFA presso il Nova Scotia College of Art and Design (1999) e il MFA presso l'Università di Victoria (2001). Volutamente eterogeneo, il suo lavoro in studio si colloca a cavallo tra cultura alta e bassa, fungendo da catalizzatore per il pensiero critico e affrontando la promessa fallita di un futuro modernista predicato dal progresso scientifico senza limiti. Che sia attraverso l'artigianato, la creazione di uno spettacolo o l'umorismo, l'obiettivo delle sue opere è quello di provocare lo spettatore a mettere in discussione il mito dominante del progresso radicato nella visione del mondo occidentale. Vickerd ha una vasta esperienza in progetti di arte pubblica su larga scala che cercano di coinvolgere un pubblico eterogeneo. La recente performance pubblica Dance of the Cranes (Edmonton AB e Washington DC) consisteva in una danza coreografata eseguita da diverse gru da costruzione appollaiate in cima agli edifici dei rispettivi centri storici. Messi in scena per la Nuit Blanche di Edmonton e per il Capitol Fringe di Washington DC, questi progetti sono stati il culmine di una collaborazione con i gruisti e i costruttori che operavano sul posto. Questi progetti sono un esempio di collaborazione con professionisti non artistici per sviluppare un progetto significativo sia per i partecipanti che per il pubblico. Gli spettacoli che ne derivarono crearono la sensazione che l'intera città diventasse un palcoscenico per la performance, immergendo di fatto il pubblico nello spettacolo. Recentemente Vickerd ha ricevuto una commissione per un'installazione permanente dall'Edmonton Arts Council. La scultura, intitolata Wildlife, è composta da due figure in bronzo che sembrano cittadini che trascorrono tranquillamente la loro giornata. Tuttavia, dopo un'attenta analisi, le figure si rivelano composte da scoiattoli, procioni, volpi, gufi e altri animali che lavorano insieme per sembrare umani. Facendo umoristicamente riferimento ai cliché dei cartoni animati, questa scultura invita a riflettere sul nostro rapporto con la natura. Wild Life sfida le percezioni degli spettatori rendendo straordinaria una scena apparentemente banale: una persona dall'aspetto medio si trasforma in un agglomerato di animali che è allo stesso tempo scioccante e intrigante e rivela le straordinarie possibilità che si celano sotto la banalità che diamo per scontata. Vickerd ha ricevuto numerosi premi e sovvenzioni dal Social Science and Humanities Research Council, dal Canada Council for the Arts, dal Toronto Arts Council e dall'Ontario Arts Council.