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Mario Ceroli
Grande scultura Pop Art italiana del 1970 Mario Ceroli Arte Povera in Wood

1970

2205,53 €

Informazioni sull’articolo

Mario Ceroli (Italiano, 1938-) Senza titolo c. 1970 Collage di Wood su carta Legno tagliato attaccato alla carta, raffigurante figure multiple che si fronteggiano. Firmato a mano e numerato in basso a destra "Ceroli prova d'artista". Quest'opera è una prova d'artista. (non sono sicuro dell'edizione) Dimensioni: Incorniciato 35,5 x 47,5. foglio 27,25 x 39,5 Provenienza: Fiera d'arte di Basilea, 1976 CDS Gallery, New York (reca l'etichetta sul retro) Esposto: Emilio Cerolli, 1976, Sala Funacion Mendoza, Caracas, Venezuela, Una scena internazionale, 20 settembre - 20 dicembre 2003, CDS Gallery, New York Mario Ceroli, nato nel 1938 a Castel Frentano, provincia di Chieti, Italia Mario Ceroli è uno scultore italiano. Le sue opere sono state esposte al Museum of Modern Art di New York e al Mississippi Museum of Art di Jackson, Mississippi. Ceroli è uno degli artisti più influenti del dopoguerra italiano. Ceroli si trasferì a Roma all'età di dieci anni, dove in seguito si diplomò all'Accademia delle Belle Arti. All'Istituto d'Arte lavorò sotto la guida di Leoncillo Leonardi, Pericle Fazzini ed Ettore Colla, dove sperimentò l'uso della ceramica. Nel 1958 espone per la prima volta queste opere al Premium Spoleto. Nello stesso anno Ceroli tenne la sua prima mostra personale alla Galleria San Sebastianello di Roma. Nel 1959 iniziò a sperimentare nuovi materiali, in particolare con il legno grezzo, come il legno di pino russo. An He usava questi materiali per creare forme sagomate nei suoi mobili e oggetti che si relazionavano in modo semplicistico con lo spazio circostante. Negli anni '60 Ceroli partecipò a mostre legate al gruppo "Arte de Povera". Ha collaborato anche come sceneggiatore con il Teatro Stabile di Torino e con il Teatro alla Scala di Milano. Fa parte della generazione di artisti italiani del dopoguerra che comprende Aligliero Boetti, Lucio Fontana, Alberto Burri, Pino Pascali, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Arnaldo Pomodoro, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Rotella, Emilio Vedova. Una delle opere principali di Ceroli è stata la serie "Mobili nella Valle", ispirata direttamente all'omonimo dipinto di Giorgio De Chirico del 1927. Una delle sue sculture si trova nel campus Luigi Einaudi dell'Università di Torino, mentre un'altra si trova ai Musei Vaticani. All'inizio degli anni '70 ebbe una relazione con l'attrice televisiva e cinematografica italiana Daria Nicolodi. Istituto d'Arte. Il lavoro di Ceroli è costituito da scultura, pittura, disegno, creazione di oggetti, ambienti e scenografie. Ceroli è un artista poliedrico e versatile. La sua scultura è costruzione piuttosto che modellazione, le forme sono concetti tangibili e mai astrazioni, sono quasi sempre idee semplici, oggettive e concrete. Nell'uso del bronzo, l'idea che ne deriva è quella di una serie di stratificazioni, di piani consequenziali, che non danno all'opera quel carattere di uniformità plastica, pur nel contesto di un lavoro armonico e sintonico. Non solo scultore di materiali, Ceroli sembra più interessato a creare spazi, ambienti, scenografie maestose: nel 1965 inizia a lavorare alla Cassa Sistina, uno spazio che contiene tutti gli oggetti: tutto è trasportabile, commerciabile. L'ironia e la mistificazione della realtà la rendono un'opera d'arte eccezionale. Cassa Sistina gli valse il Premio Gollin. Il 1966 fu un anno decisivo: Ceroli espone alla Galleria La Tartaruga di Roma, tra le sue varie opere, L'Ultima Cena creato un anno prima e oggi conservato presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Dal settembre 1966 al giugno 1967 Ceroli si trasferì negli Stati Uniti e in aprile tenne una mostra personale alla Bonino Gallery di New York, dove espose Farfalle . Un altro grande capolavoro di quegli anni è China, del 1966, una delle prime opere nella storia dell'arte immersiva e totalizzante, che dava allo spettatore l'impressione di farne quasi parte. Spettacolarità, spazi plastici, opere maestose: nel 1969 Ceroli crea Io, piramide di ghiaccio: una piramide di mattoni di ghiaccio alla cui sommità è appesa una sfera di acciaio contenente carbone ardente. Gli anni '80 segnano la ricerca del tema del "tutto tondo", della materialità sferica, con opere che rappresentano un dialogo costante con l'ambiente: A questi anni risalgono La Porta (1981), Il Cenacolo (1981), Uomo Vitruviano (1987), House of Neptune (1988), Mistral (1992), Applause (1992). Gli anni 2000 vedono Ceroli impegnato in un continuo mix di elementi naturali, legno e frassino, legno, frassino e lamina d'oro. Opere come La verità nuda, Guerriero Frentano sono del 2007: figure umane intagliate nel legno e cosparse di cenere, che simboleggiano l'essere umano che si fonde con la natura. Il 2007 è anche l'anno in cui viene creata la maestosa opera Paolo e Francesca, con la ricomparsa del tema della scala: figure umane si stagliano su una scala, con pile di colori variopinti ai loro piedi. Negli anni '60 era già considerato uno dei grandi maestri della Pop Art e dell'Arte Povera italiana. La produzione di Fabrice è caratterizzata da materiali naturali e umili, in particolare legno non trattato, ma anche tessuto, plastica o alluminio. Le sue creazioni, talvolta policrome e seriali, rappresentano oggetti comuni, come numeri, lettere dell'alfabeto, figure umane e allusioni a Leonardo da Vinci e ad altri maestri del Rinascimento italiano. Negli anni '70 e '80 ha sperimentato con il marmo policromo, il vetro, la polvere e il bronzo, rivisitando opere d'arte dal Rinascimento ai giorni nostri. L'interesse di Ceroli per Queste diverse discipline lo hanno portato a trascendere i confini della semplice opera d'arte e a esplorare il modo in cui essa interagisce con altri campi, come l'architettura o il teatro. Oggi Mario Ceroli vive a Roma con la sua famiglia.
  • Creatore:
    Mario Ceroli (1938, Italiano)
  • Anno di creazione:
    1970
  • Dimensioni:
    Altezza: 90,17 cm (35,5 in)Larghezza: 120,65 cm (47,5 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
    Buono. foglio con lievi tonalità. lieve usura.
  • Località della galleria:
    Surfside, FL
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU38214596182

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