Jesús Rafael Soto

Serigrafie A, B, C, D della "Serie Jai-Alai".

1969

Il pittore e scultore venezuelano Op e cinetico Jesús Rafael Soto (1923-2007) è forse più conosciuto per le sue installazioni immersive, che rispondono all'ambiente e assorbono fisicamente lo spettatore in un'esperienza sensoriale dinamica.

L'esplorazione dello spazio è al centro del lavoro di Soto. Questo è evidente nei suoi primi dipinti, degli anni '50, che creano l'illusione del movimento attraverso composizioni semplici e una tavolozza limitata. Nello stesso periodo, ha integrato materiali industriali come il nylon e l'acciaio in costruzioni lineari che erano in parte pittura e in parte scultura.

Ma le creazioni più grandiose ed enigmatiche di Rafael Soto sono i suoi "Pénétrables". Costituite da migliaia di lunghi fili di plastica trasparente o colorata sospesi dal soffitto o da telai indipendenti in acciaio o PVC, queste sculture geometriche giocano con la percezione dello spazio, invitando gli spettatori ad agire come partecipanti muovendosi al loro interno e attraverso di esse.

Le strisce di alcune installazioni sono state in parte dipinte, formando delle forme se viste da lontano. La Houston Penetrable (2014), presso il Museum of Fine Arts, Houston, ad esempio, sembra contenere un'ellisse gialla fluttuante.

Rafael Soto ha creato 25 "Pénétrables" nel corso della sua carriera. Ognuno di essi ha reso ancora più sfumata la linea di demarcazione tra realtà e illusione e ha stabilito che gli spettatori non sono semplici spettatori ma parti integranti dell'opera d'arte stessa.

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