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1 di 7

Paula Scher
Cina, splendida serigrafia firmata/n su lanaquarelle dalla celebre serie di mappe)

2013

Informazioni sull’articolo

Paula Scher Cina, 2013 Serigrafia tirata a mano su carta Lanaquarelle di alta qualità 24 3/5 × 28 1/5 pollici Edizione di 95 esemplari: firmati a matita e numerati sul recto. Non incorniciato Accompagnato da un certificato di garanzia rilasciato dalla galleria. Paula Scher Biografia La serigrafia Cina di Paula Scher, appartenente alla sua serie di mappe, rappresenta una visione soggettiva dello status di superpotenza del paese. Attraverso la vivacità visiva del sovraccarico di informazioni della stampa, Scher cattura le rapide trasformazioni in atto in un paese ricco di tessuto culturale e storico. I nomi multidirezionali e scarabocchiati di siti e statistiche parlano della complicata storia della Cina, dall'epoca imperiale delle dinastie e delle conquiste dei signori della guerra, fino al violento tumulto della conversione comunista. Paula Scher è una delle graphic designer più influenti al mondo. Descritta come la "maestra evocatrice di ciò che è immediatamente familiare", Scher si colloca a cavallo tra la cultura pop e le belle arti nel suo lavoro. Iconiche, intelligenti e accessibili, le sue immagini sono entrate nel linguaggio americano. Scher è partner dell'ufficio di New York di Pentagram dal 1991. Ha iniziato la sua carriera come art director negli anni '70 e nei primi anni '80, quando il suo approccio eclettico alla tipografia divenne molto influente. A metà degli anni '90 la sua identità di riferimento per il Public Theater ha fuso l'alto e il basso in una simbologia completamente nuova per le istituzioni culturali, e le sue recenti collaborazioni architettoniche hanno reimmaginato il paesaggio urbano come un ambiente dinamico di design grafico dimensionale. Le sue identità grafiche per Citibank e Tiffany & Co. sono diventate casi di studio per la rigenerazione contemporanea dei marchi americani. Scher ha sviluppato sistemi di identità e branding, materiali promozionali, grafica ambientale, packaging e design di pubblicazioni per un'ampia gamma di clienti che comprende, tra gli altri, Bloomberg, Microsoft, Adobe, Bausch & Lomb, Coca-Cola, Shake Shack, Perry Ellis, Walt Disney Company, il Museum of Modern Art, il Sundance Institute, l'High Line, Jazz at Lincoln Center, Metropolitan Opera, New York City Ballet, New York Philharmonic, New Jersey Performing Arts Center, New 42nd Street, New York Botanical Garden, United States Holocaust Memorial Museum, Philadelphia Museum of Art, Robin Hood Foundation e New York City Department of Parks and Recreation. Nel 1996 l'identità ampiamente imitata di Scher per il Public Theater ha vinto l'ambito Beacon Award per la strategia integrata di corporate design. Ha fatto parte del consiglio di amministrazione del Public Theater e collabora spesso al design del New York Times, di GQ e di altre pubblicazioni. Ha fatto parte della Commissione per il Design Pubblico della città di New York dal 2006 al 2015. Nel corso della sua carriera Scher ha ricevuto centinaia di premi e riconoscimenti del settore. Nel 1998 è stata nominata nell'Art Directors Club Hall of Fame e nel 2000 ha ricevuto il Chrysler Award for Innovation in Design. Ha fatto parte del consiglio nazionale dell'American Institute of Graphic Arts (AIGA) ed è stata presidente della sezione di New York dal 1998 al 2000. Nel 2001 le è stata conferita la più alta onorificenza della professione, la Medaglia dell'AIGA, in riconoscimento dei suoi eccellenti risultati e contributi al settore, e nel 2006 le è stata conferita la Medaglia del Type Directors Club, prima donna a ricevere il premio. Nel 2012 è stata premiata con il Philadelphia Museum of Art's Design Collab Award, nel 2013 ha ricevuto il National Design Award for Communication Design, assegnato dal Cooper-Hewitt, Smithsonian Design Museum, nel 2019 è stata nominata SEGD Fellow, nel 2021 è stata insignita del titolo di Royal Designer for Industry (RDI) e nel 2022 ha ricevuto il D&AD Special President's Award. Scher è membro dell'Alliance Graphique Internationale (AGIS) dal 1993 e ne è stato presidente dal 2009 al 2012. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo e sono presenti nelle collezioni permanenti del Museum of Modern Art e del Cooper-Hewitt National Design Museum di New York, della Library of Congress di Washington D.C., del Philadelphia Museum of Art, del Denver Art Museum, del Victoria and Albert Museum di Londra, del Museum für Gestaltung Zürich e del Centre Georges Pompidou di Parigi. Scher ha conseguito un BFA presso la Tyler School of Art e dottorati onorari presso il Corcoran College of Art and Design, il Maryland Institute College of Art, il Moore College of Art and Design e il Columbus College of Art and Design. La sua carriera di insegnante comprende oltre due decenni alla School of Visual Arts, oltre a posizioni presso la Cooper Union, la Yale University e la Tyler School of Art. È autrice di Make It Bigger (2002), MAPS (2011) e 25 Years at the Public: A Love Story (2020), tutti pubblicati da Princeton Architectural Press, e di Paula Scher: Works (2017), curato da Tony Brook e Adrian Shaughnessy e pubblicato da Unit Editions. Scher è presente in "Abstract: The Art of Design", la serie di documentari di Netflix sulle figure di spicco del design e dell'architettura. -Courtesy Pentagram
  • Creatore:
    Paula Scher (1948, Americano)
  • Anno di creazione:
    2013
  • Dimensioni:
    Altezza: 62,49 cm (24,6 in)Larghezza: 71,63 cm (28,2 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
    Non incorniciato e in ottime condizioni.
  • Località della galleria:
    New York, NY
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU1745215867532

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