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Robert Vale Faro
'African Idol' - Modernismo americano

c. 1930s

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Informazioni sull’articolo

Robert Vale Faro, senza titolo (Idolo africano), serigrafia, 1940 circa, edizione 6. Firmata a matita. Ottima impressione, con colori freschi, su carta vergata; foglio intero con margini (da 5/8 a 1 3/8 di pollice), in eccellente stato. Molto raro. Opacizzato secondo gli standard museali, senza cornice. Dimensione dell'immagine 8 3/4 x 6 pollici (222 x 152 mm); formato foglio 11 x 7 1/2 pollici (279 x 192 mm). SULL'ARTISTA Robert Vale Faro (1902-1988) è stato un noto architetto e artista modernista associato al Bauhaus di Chicago. Si laureò in architettura e design presso l'Armour Institute di Chicago e lavorò presso L'Ecole des Beaux-Arts di Parigi dal 1924 al 27, dove fu influenzato da Harry Kurt Bieg e Le Corbusier. Una volta tornato a Chicago, Faro lavorò con gli importanti architetti modernisti di Chicago George e William Keck sotto la guida di Louis Sullivan. Faro ha fondato il gruppo di stampa d'avanguardia Vanguard nel 1945. Il gruppo contava gli artisti di Atelier 17 Stanley William Hayter, Sue Fuller e Anne Ryan come membri di New York e Francine Felsenthal di Chicago. Nel 1946 il Brooklyn Museum allestì una mostra di opere di artisti dell'Avanguardia, che successivamente fece il giro di molte altre istituzioni negli Stati Uniti. La grafica visionaria di Faro degli anni '40 è una sofisticata miscela di Espressionismo Astratto, Surrealismo e Pittura Spaziale Indiana, con una tendenza umoristica e spesso satirica, che forse serve all'artista come contrappunto emotivo al formalismo Bauhaus. Le opere di Faro sono rappresentate nelle collezioni dell'Art Institute di Chicago, della National Gallery of Art e del Seattle Art Museum.
  • Creatore:
  • Anno di creazione:
    c. 1930s
  • Dimensioni:
    Altezza: 22,23 cm (8,75 in)Larghezza: 15,24 cm (6 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
  • Località della galleria:
    Myrtle Beach, SC
  • Numero di riferimento:
    Venditore: 981051stDibs: LU532314020332

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Murales all'aeroporto internazionale di Miami American Airlines, Odebrecht e il Dipartimento dell'Aviazione di Miami Dade hanno collaborato all'installazione di due murales di Carybé all'aeroporto internazionale di Miami. Dal 1960 sono esposte nel terminal dell'American Airlines all'aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York. I murales di 16,5 x 53 piedi sono stati accreditati quando Carybé ha vinto il primo e il secondo premio in un concorso di opere d'arte pubblica per l'aeroporto JFK. Poiché il suo terminal in quell'aeroporto stava per essere demolito, American Airlines ha donato i murales alla Contea di Miami Dade e Odebrecht ha investito in un progetto per rimuovere, restaurare, trasportare e installare i murales all'Aeroporto Internazionale di Miami. Il murale "Rejoicing and Festival of the Americas" raffigura scene colorate di feste popolari in tutte le Americhe, mentre "Discovery and Settlement of the West" raffigura il viaggio dei pionieri nell'Ovest americano. Le xilografie di Carybé nei libri di Gabriel García Márquez Carybé ha illustrato quattro libri dello scrittore colombiano Gabriel García Márquez, tra cui Cent'anni di solitudine, L'autunno del patriarca, Cronaca di una morte annunciata e L'amore ai tempi del colera "Carybé: um mestre da cultura baiana". ArqBahia Arquitetura, design, arte e lifestyle (in portoghese brasiliano). 26 aprile 2023.. In particolare, le xilografie di One Hundred Years of Solitude sono famose per fornire un'immagine visiva della città fittizia di Macondo, dove si svolge la storia. Le illustrazioni raffigurano le case colorate e tortuose, il ponte ferroviario e il clima caldo e umido della regione, contribuendo a far immergere il lettore nella storia. Le xilografie di Carybé sono quindi una parte importante dell'eredità letteraria di Gabriel García Márquez, in quanto apportano una dimensione visiva alle sue storie che arricchisce ulteriormente l'esperienza del lettore. Linea temporale 1911 - Nasce a Lanús, Argentina. 1919 - Si trasferisce in Brasile. 1921 - Il nome Carybé gli viene dato per la prima volta dal gruppo di scout del Clube do Flamengo, a Rio de Janeiro. 1925 - Inizia la sua attività artistica, frequentando il laboratorio di ceramica del fratello maggiore, Arnaldo Bernabó, a Rio de Janeiro. 1927-1929 - Studia alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Rio de Janeiro. 1930 - Lavora per il giornale Noticias Gráficas, a Buenos Aires, Argentina. 1935-1936 - Lavora con lo scrittore Julio Cortázar e come disegnatore per il quotidiano El Diario. 1938 - Inviato in Salvador dal giornale Prégon. 1939 - Prima mostra collettiva, con l'artista Clemente Moreau, al Museo di Belle Arti della Città di Buenos Aires, Argentina; illustra il libro Macumba, Relatos de la Tierra Verde, di Bernardo Kardon, pubblicato da Tiempo Nuestro. 1940 - Illustra il libro Macunaíma, di Mário de Andrade. 1941 - Disegna l'Almanacco Esso, il cui pagamento gli permette di intraprendere un lungo viaggio attraverso Uruguay, Brasile, Bolivia e Argentina. 1941-1942 - Viaggio di studio in diversi paesi del Sud America. 1942 - Illustrazione per il libro La Carreta di Henrique Amorim, pubblicato da El Ateneo (Buenos Aires, Argentina). 1943 - Insieme a Raul Brié, traduce in spagnolo il libro Macunaíma, di Mário de Andrade; realizza le illustrazioni per le opere Maracatu, Motivos Típicos y Carnavalescos, di Newton Freitas, pubblicate da Pigmaleon, Luna Muerta, di Manoel Castilla, pubblicata da Schapire, e Amores de Juventud, di Casanova Callabero; pubblica e illustra anche Me voy al Norte, per la rivista trimestrale Libertad Creadora; ha ricevuto il Primo Premio dalla Cámara Argentina del Libro (Consiglio del Libro Argentino) per l'illustrazione del libro Juvenília, di Miguel Cané (Buenos Aires, Argentina). 1944 - Illustra i libri The Complete Poetry of Walt Whitmann e A Cabana do Pai Tomás, entrambi pubblicati da Schapire; e Los Quatro Gigantes del Alma di Mira y Lopez, Salvador BA; frequenta corsi di capoeira, visita riunioni di candomblé e realizza disegni e dipinti. 1945 - Realizza le illustrazioni per Robinson Crusoe di Daniel Defoe, per la casa editrice Viau. 1946 - Aiuta a fondare il giornale Tribuna da Imprensa, a Rio de Janeiro. 1947 - Lavora per il giornale O Diário Carioca, a Rio de Janeiro. 1948 - Realizza testi e illustrazioni per il libro Ajtuss, Ediciones Botella al Mar (Buenos Aires, Argentina). 1949-1950 - Invitato da Carlos Lacerda a lavorare presso la Tribuna da Imprensa, a Rio de Janeiro. 1950 - Invitato dal Segretario all'Educazione Anísio Teixeira, si trasferisce a Bahia e realizza due pannelli per il Centro Educativo Carneiro Ribeiro (Park School), a Salvador, Bahia. 1950-1997 - Si stabilisce a Salvador, Bahia. 1950-1960 - Partecipa attivamente al movimento di rinnovamento delle arti plastiche, insieme a Mário Cravo Júnior, Genaro de Carvalho e Jenner Augusto. 1951 - Realizza testi e illustrazioni per le opere della Coleção Recôncavo, pubblicata dalla Tipografia Beneditina e illustrazioni per il libro Bahia, Imagens da Terra e do Povo, di Odorico Tavares, pubblicato da José Olímpio a Rio de Janeiro; per quest'ultima opera riceve la medaglia d'oro alla I Biennale del Libro e delle Arti Grafiche. 1952 - Realizza circa 1.600 disegni per le scene del film O Cangaceiro, di Lima Barreto; lavora anche come direttore artistico e come comparsa nel film (São Paulo, SP). 1953 - Illustrazioni per il libro A Borboleta Amarela, di Rubem Braga, pubblicato da José Olímpio (Rio de Janeiro, RJ). 1955 - Illustra l'opera O Torso da Baiana, edita dal Museo d'Arte Moderna di Bahia. 1957 - Realizza incisioni, con disegni originali, per l'edizione speciale di Macunaíma di Mário de Andrade, pubblicata dalla Sociedade dos 100 Bibliófilos do Brasil. 1958 - Realizza un murale a olio per l'ufficio Petrobras di New York, USA; illustra il libro As Três Mulheres de Xangô, di Zora Seljan, pubblicato da Editora G. R. D. (Rio de Janeiro, RJ); riceve una borsa di studio a New York, USA. 1959 - Partecipa al concorso per il progetto dei pannelli dell'Aeroporto Internazionale di New York, a New York, USA, vincendo il primo e il secondo premio. 1961 - Illustra il libro Jubiabá, di Jorge Amado, pubblicato da Martine Fontes (San Paolo, SP). 1963 - Viene insignito del titolo di cittadino onorario di Salvador, Bahia. 1965 - Illustra A Muito Leal e Heróica Cidade de São Sebastião do Rio de Janeiro, pubblicato da Raymundo Castro Maya (Rio de Janeiro, RJ). 1966 - Con Jorge Amado, è coautore di Bahia, Boa Terra Bahia, pubblicato da Image (Rio de Janeiro, RJ); scrive e illustra il libro Olha o Boi, pubblicato da Cultrix (São Paulo, SP). 1967 - Riceve il Premio Odorico Tavares - Miglior Artista Plastico del 1967, in un concorso indetto dal governo statale per stimolare lo sviluppo delle arti plastiche a Bahia; realizza i Pannelli Orixás per il Banco da Bahia (attualmente al Museo Afro-Brasiliano UFBA) (Salvador, BA). 1968 - Illustra i libri Carta de Pero...
Categoria

Fine XX secolo, Moderno, Stampe figurative

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Xilografia

Arte contemporanea francese Richard Boigeol - Masque Africain
Acrilico su tela Richard Boigeol è un artista francese nato nel 1959 che vive e lavora a Marsiglia, in Francia. Fin dall'infanzia, è con le carte da disegno che Richard Boigeol si e...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Dipinti figurativi

Materiali

Acrilico, Tela