Articoli simili a Nassos Daphnos, Strutture (invito della Rara Leo Castelli Gallery)
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 8
Nassos DaphnisNassos Daphnos, Strutture (invito della Rara Leo Castelli Gallery)1963
1963
Informazioni sull’articolo
Nassos Daphnis
Strutture (invito raro della Leo Castelli Gallery), 1963
Poster/invito in litografia offset
22 × 16 pollici
Editore
Galleria Leo Castelli (a) Gallery
Accompagnato da un certificato di garanzia rilasciato dalla galleria.
Questo poster vintage in litografia offset, estremamente sfuggente, è stato creato in occasione della mostra Nassos Daphnis alla Leo Castelli Gallery, inaugurata il 9 marzo 1963. Stampato su carta litografica di alta qualità, questo poster è un'ottima aggiunta alla collezione di tutti i fan di Daphnis e Leo Castelli. Fotografo: Lazarus
Non incorniciato, non firmato e non numerato
Nassos Daphnis Biografia
Nassos Daphnis, nato nel 1914 nel villaggio di Krokeai vicino a Sparta, arrivò negli Stati Uniti nel gennaio del 1930. Fin da bambino disegnava e scolpiva e per questo veniva picchiato dal maestro del villaggio. A Manhattan andò a lavorare nel negozio di fiori dello zio e frequentò la scuola serale per imparare l'inglese. Lavorava ai suoi disegni in orari strani fino a quando un incontro casuale nel mercato dei fiori di New York con un altro assistente di un fioraio, Michael Lekakis, gli ha cambiato la vita. Quando Lekakis vide alcuni disegni di Daphnis, gli offrì l'uso del suo studio e un modello per alcuni giorni alla settimana, fino a quando Daphnis non fosse riuscito a trovare uno spazio per sé. Alla fine Daphnis comprò dei colori e affittò uno studio per dieci dollari al mese. Suo zio esclamò: "Chi ha mai sentito parlare di un artista di Krokeai?". I suoi primi dipinti, basati sui ricordi della Grecia, erano di stile ingenuo e caratterizzati da una forte sensibilità per il colore e la forma. Le sue scoperte portarono alla vendita a William Gratwick e a un lavoro di incrocio di peonie arboree nella tenuta di Gratwick per molti anni. A Daphnis piaceva dire che aveva due vere carriere, la pittura e l'orticoltura. An He tornò dalla Seconda Guerra Mondiale profondamente colpito dalla devastazione dell'Europa. In uno studio che condivideva con Theodoros Stamos, Daphnis iniziò a dipingere paesaggi surreali, stendendo immagini di rovine con una spatola. Col tempo, le sue forme sono diventate meno tortuose e più biomorfe, piante e creature marine, la sua pittura più sottile e i suoi colori più brillanti. E grazie alla pittura mimetica nella campagna d'Italia, "aveva imparato a dipingere in modo piatto". Ora ha unito questa lezione a quella che aveva appreso dalla sua esperienza di orticoltore: "La natura lavora per creare una forma in modo ordinato". A queste due lezioni ne aggiunse una terza, appresa durante una visita in Grecia nel 1950, dove sperimentò di nuovo la luce del sole che respingeva il paesaggio e le case bianche con un'intensità tale che sembrava dissolvere tutto tranne la forma. Le forme geometriche in colori primari e in bianco e nero hanno preso il sopravvento sul lavoro di Daphnis. Per anni non vendette nulla, finché nel 1958 un nuovo potente commerciante, Leo Castelli, rimase colpito dalla semplicità di questi dipinti e gli organizzò una mostra l'anno successivo, durante la quale Daphnis vendette diverse opere, tra cui una al Museum of Modern Art di New York. A metà degli anni Sessanta iniziò a lavorare con forme sferiche; a metà degli anni Settanta creò un ambiente con una serie di moduli collegati tra loro per formare The Continuous Painting (1975), alto 3 metri e lungo 86 metri. Negli anni '80 e '90 applicò smalti gioiello alla tela per produrre la serie Minoan e, più o meno nello stesso periodo, alleggerì la sua tavolozza per un'altra serie in cui "tralicci curvilinei" formati da linee parallele di nero, rosso, blu e giallo sembrano spostarsi su un campo bianco. Sebbene Nassos Daphnis abbia frequentato i pittori più influenti della scena americana durante gli anni della sua formazione, non è mai stato identificato con una scuola o una tendenza. Negli anni '40 e nei primi anni '50, gli artisti astratti americani di Balcomb Greene, Fritz Glarner, Ilya Bolotowsky, John Ferren e altri, stavano formulando le loro teorie sull'astrazione geometrica. Per quanto riguarda lo stile e l'approccio, l'opera di Daphnis, caratteristicamente simile, era sostanzialmente diversa. Gli artisti della Scuola di New York, Jackson Pollock, Franz Kline e Willem de Kooning, pur essendo amici, non erano alleati professionali. L'espressionismo astratto, con la sua spontaneità e la sua tecnica apparentemente sfrenata, era estraneo a Daphnis quanto l'arte accademica, che egli rifiutava in quanto superficiale e commerciale. Nato a Krokeia, in Grecia, vicino a Sparta, all'età di sedici anni Daphnis partì per l'America da Atene, dove per la prima volta sperimentò l'arte della Grecia classica e si lasciò incantare dalla perfezione e dalla geometria pura del Partenone, un momento unico che sarebbe rimasto come fonte di ispirazione per tutta la sua vita. Una volta arrivato negli Stati Uniti, il suo successo iniziale come pittore surrealista fu interrotto dal servizio militare nella Seconda Guerra Mondiale. L'era del dopoguerra portò a una fase biomorfica che apparve come un'emanazione naturale del suo periodo surrealista. Queste opere, come 3-F-51 (1951, The Butler institute of American Art), erano puramente astratte e preannunciavano le superfici spigolose, la composizione ordinata e l'esplorazione del colore che sarebbero diventate l'essenza del lavoro di Daphnis. Come il pittore olandese Piet Mondrian, che trovava forza nell'uso dei colori primari, Daphnis ammira il rosso, il giallo e il blu puri per l'energia che sembrano trasmettere intrinsecamente e si concentra sul colore come elemento principale. La sua teoria del piano del colore, sebbene basata su esaurienti indagini percettive, aveva anche forti implicazioni spirituali. Nel 1988, un viaggio a Creta ha ispirato la Serie Egea, un ritorno alla geometria del quadrato e del rettangolo. Chiaramente l'architettura e l'ambientazione di Creta hanno fornito il quadro organizzativo e hanno ispirato il carattere della linea, della forma e del colore di questo gruppo di dipinti. La serie sottolinea la costante abilità tecnica di Daphnis, che è stato il pioniere di una tecnica di mascheramento per la quale è stato a lungo identificato. Il Palazzo di Minosse, un dipinto chiave della serie, impiega la sua teoria del piano di colore per strutturare un forte spazio architettonico. Il nero dominante preme in avanti come un grande tetto protettivo, mentre le linee bianche verticali separano visivamente le aree di colore e sostengono e bilanciano le masse di colore superiori. La costruzione architettonica e la complessità organizzativa del dipinto ricordano il Palazzo di Minosse, un labirinto vasto e intricato, costruito senza un piano preconcetto. L'artista fa riferimento al filo mitologico, che può condurre fuori dal labirinto, visto nella piccola area gialla, e suggerisce inoltre che i colori nero e giallo possiedono qualità visive dinamiche per collegare e aiutare in modo simile altri elementi visivi dell'opera.
- Creatore:Nassos Daphnis (1914, Americano)
- Anno di creazione:1963
- Dimensioni:Altezza: 55,88 cm (22 in)Larghezza: 40,64 cm (16 in)
- Tecnica:
- Movimento e stile:
- Periodo:
- Condizioni:I bordi sono scoloriti dall'età, ma per il resto è in buone condizioni d'epoca.
- Località della galleria:New York, NY
- Numero di riferimento:1stDibs: LU1745215561422
Nassos Daphnis
L'artista americano di origine greca Nassos Daphnis è stato una figura importante nel mondo dell'arte del XX secolo ed è riconosciuto per la sua padronanza dell'astrazione geometrica e per la sua evoluzione in quella che divenne nota come Hard-Edge Painting. Daphnis è stato sostenuto attivamente dalla Leo Castelli Gallery per 39 anni, che ha inserito le sue opere in alcune delle migliori collezioni museali di tutto il mondo. Gli dedicò anche 17 mostre personali, rendendolo il terzo artista più esposto della Gallery, subito dopo Jasper Johns e Robert Rauschenberg. Oltre a queste mostre alla Leo Castelli Gallery, Daphnis ha partecipato a 23 mostre collettive insieme a John Chamberlain, Ellsworth Kelly, Edward Ruscha, Richard Serra, Frank Stella e Cy Twombly, tra gli altri. Descrivendo l'opera di Nassos Daphnis, Leo Castelli ha detto: "I suoi dipinti erano più rigorosi degli altri pittori geometrici. Fin dal giorno in cui ho visto le sue prime diapositive mi sono reso conto di questo, e che si differenziava anche perché non c'era alcun accenno a qualcosa che potesse far pensare a un sentimento. Il sentimentalismo di qualsiasi tipo è stato escluso". Daphnis è stato uno dei pionieri della scuola minimalista di New York. Il critico d'arte newyorkese April Kingsley ha scritto: "Alcuni dei dipinti di Daphnis degli ultimi anni '50 sono così radicali da far pensare che siano stati dipinti almeno 10-15 anni dopo. La sua devozione alla purezza anticipa il minimalismo degli anni '60; il suo approccio sistemico anticipa la pittura sistemica". Negli anni '50, quando Barnett Newman realizzava i suoi dipinti a strisce con pennellate tradizionali, Daphnis aveva già introdotto il rullo per cancellare il tocco umano e raggiungere la perfezione a cui ha sempre aspirato. Nel 1958, Daphnis sviluppò la teoria del colore e del piano per liberare il colore dalle restrizioni della forma. In questo modo, ha utilizzato piani multipli di colore solido per creare l'illusione della profondità, dello spazio e del movimento tra texture superficiali lisce e ininterrotte. Nassos Daphnis rimase al di fuori delle scuole riconosciute e si mosse fluidamente tra gli stili emergenti, con un unico obiettivo: la perfezione. An He rimane un pioniere dell'astrazione geometrica Hard-Edge ed è riuscito, attraverso le sue opere colossali, a superare tutte le tecniche e le sfide più difficili: pittura magna (1958), scultura in plexiglas (1962), pittura epossidica (1966), murales su scala gigante (1969), Gestält Arc Series (1976) e opere generate al computer (1985). Nel 1967 Nassos Daphnis è stato uno dei co-fondatori di City Walls Inc. insieme a Richard Anuszkiewicz, Jason Crum, Knox Martin, Mel Pekarsky, Tania, Robert Wiegand e altri importanti pittori dell'epoca. Daphnis ha ricevuto numerosi e prestigiosi premi d'arte. È stato nominato Guggenheim Fellow nel 1977 e ha ricevuto il Francis J. Greenburger Foundation Award e il Pollock-Krasner Foundation Award nel 1986. Le opere di Daphnis sono presenti nelle collezioni del Guggenheim Museum, NY; Whitney Museum of American Art, NY; Museum of Modern Art, NY; Albright-Knox Gallery, Buffalo, NY; Metropolitan Museum of Art, NY; Hirschhorn Museum and Sculpture Garden, Washington, DC; Tel Aviv Museum, Israel; Basil Goulandris Museum, Grecia. Nel corso della sua vita Daphnis ha realizzato 123 mostre, sia nazionali che internazionali: 90 mostre collettive e 33 mostre personali, tra cui quattro mostre retrospettive nei musei.
Informazioni sul venditore
5,0
Venditore Platino
Venditori Premium con valutazione 4.7+ e tempi di risposta entro 24 ore
Fondazione nel 2007
Venditore 1stDibs dal 2022
425 vendite su 1stDibs
Tempo di risposta standard: 3 ore
- SpedizioneRecupero del preventivo…Spedizione da: New York, NY
- Politica di reso
Alcune parti di questa pagina sono state tradotte automaticamente. 1stDibs non può garantire che le traduzioni siano corrette. L’inglese è la lingua predefinita del sito.
Garanzia di autenticità
Nell’improbabile caso in cui si verifichi un problema con l’autenticità di un articolo, contattaci entro un anno per ottenere un rimborso completo. DettagliGaranzia di rimborso
Se il tuo articolo non corrisponde alla descrizione, è danneggiato durante il trasporto o non arriva, contattaci entro 7 giorni per un rimborso completo. DettagliAnnullamento entro 24 ore
Hai un periodo di tolleranza di 24 ore per annullare il tuo acquisto, senza necessità di fornire spiegazioni.Venditori professionali selezionati
I nostri venditori di livello internazionale devono aderire a rigorosi standard di servizio e qualità, garantendo l’integrità delle inserzioni.Garanzia miglior prezzo
Se scopri che un venditore ha pubblicato altrove lo stesso articolo a un prezzo più basso, applicheremo lo stesso prezzo.Consegna globale affidabile
La nostra rete di vettori leader del settore offre opzioni di spedizione specializzate in tutto il mondo, inclusa la consegna personalizzata.Altro da questo venditore
Mostra tuttoMary Bauermeister alla Galleria Schwarz Milano (firmata a mano, datata e iscritta)
Di Mary Bauermeister
Mary Bauermeister
Mary Bauermeister alla Galleria Schwarz Milano (firmata a mano, datata e iscritta), 1972
Litografia offset su catalogo della mostra (firmata a mano, datata e iscrit...
Categoria
Anni 1970, Astratto, Stampe (ritratto)
Materiali
Litografia, Offset
Blues, litografia firmata/N in edizione limitata, famoso artista afroamericano Famed
Di Elizabeth Catlett
Elizabeth Catlett
Blues, 1983
Litografia offset a colori e litografia su carta vergata crema
Firmato, intitolato, datato e numerato (126/130) a matita di grafite sul recto.
Stampato ...
Categoria
Anni 1980, Astratto, Stampe figurative
Materiali
Litografia, Offset
Mia madre Bridlington, stampa TATE Gallery firmata a mano, edizione di 250 copie con COA ufficiale
Di David Hockney
David Hockney
Mia madre (Bridlington), 1988
Litografia a quattro colori su T.H. Carta Saunders Waterford da 250 grammi. Firmato a mano. Accompagnato anche da un Certificato di Autent...
Categoria
Anni 1980, Pop Art, Stampe figurative
Materiali
Litografia, Offset
Copertina della rivista Interview di Andy Warhol (firmata a mano da John Travolta) incorniciata
Di Andy Warhol
Andy Warhol
Interview Magazine (firmato a mano da John Travolta), 1985
Litografia offset (firmata a mano da John Travolta)
Firmato con pennarello marrone da John Travolta, il soggett...
Categoria
Anni 1980, Pop Art, Stampe (ritratto)
Materiali
Litografia, Offset
Feed Everyone (per le Pantere Nere al Be-in di Harvard Square del 1960) il cibo nell'arte
Artista sconosciuto
Dai da mangiare a tutti, circa 1969
Poster in litografia offset
Cornice inclusa: custodita nella cornice metallica originale d'epoca
Misure:
Incorniciato
27,5 pol...
Categoria
Anni 1960, Realismo, Stampe figurative
Materiali
Litografia, Offset
Process and Collaboration Poster del Met Museum (firmato e datato a mano da Chuck Close)
Di Chuck Close
Chuck Close
Process and Collaboration (firmato a mano da Chuck Close), 2004
Poster in litografia offset (firmato e datato a mano da Chuck Close nel 2014)
Firmato a mano e datato dall...
Categoria
Inizio anni 2000, Pop Art, Stampe figurative
Materiali
Pennarello indelebile, Litografia, Offset
Ti potrebbe interessare anche
Autoritratto - Offset e litografia dopo Willem de Kooning - 1985
Di Willem de Kooning
Autoritratto con fratello immaginario è una stampa offset e litografica realizzata da Willem de Kooning nel 1938.
La suite di stampe è stata realizzata nel 1985 in un'edizione limit...
Categoria
Anni 1980, Espressionismo astratto, Stampe figurative
Materiali
Litografia, Offset
Bacone, Papa Innocenzo X
Di Francis Bacon
Artista: Dopo Francis Bacon (1909-1992)
Titolo: Papa Innocenzo X, manifesto della mostra
Anno: 1999
Mezzo di comunicazione: Litografia offset su carta pregiata
Dimensioni: 31,5 x 19,...
Categoria
Anni 1990, Espressionismo astratto, Stampe (ritratto)
Materiali
Litografia, Offset
236 USD Prezzo promozionale
20% in meno
Locandina originale del film "Cerimonia segreta" o "Ceremonie Secrete
Di René Ferracci
Locandina originale del film d'epoca Secret Ceremony, con retro in lino. Francese, supporto in lino d'archivio in ottime condizioni, pronto per essere incorniciato.
Una donna e l...
Categoria
Anni 1960, Astrattismo geometrico, Stampe (ritratto)
Materiali
Offset
360 USD Prezzo promozionale
20% in meno
Litografia offset senza titolo (2020) di Izumi Kato (con cornice)
Di Izumi Kato
Senza titolo . Litografia offset di Izumi Kato
Stampato nel 2020 per la mostra alla Galleria Perrotin di Parigi
Dimensioni del foglio: 58,5 × 39 cm (incorniciato 63 x 43 cm)
Categoria
Anni 2010, Tribale, Stampe figurative
Materiali
Litografia, Offset
Litografia offset senza titolo (2020) di Izumi Kato (con cornice)
Di Izumi Kato
Senza titolo . Litografia offset di Izumi Kato
Stampato nel 2020 per la mostra alla Galleria Perrotin di Parigi
Dimensioni del foglio: 58,5 × 39 cm (incorniciato 63 x 43 cm)
Categoria
Anni 2010, Tribale, Stampe figurative
Materiali
Litografia, Offset
Disegni 1942-1987 - Museo Moyland Castle (Pop Art, Iconic, Living Room)
Di (after) Andy Warhol
Andy Warhol
Disegni 1942-1987 - Museo del Castello di Moyland
Litografia offset
1998
33 x 23,62 pollici (84 x 60 cm)
Non firmato come emesso
Il COA ha fornito
*Condit: Minime pieghe...
Categoria
Anni 1970, Pop Art, Stampe figurative
Materiali
Litografia, Offset
355 USD Prezzo promozionale
38% in meno