Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 11

Anna Ticho
Litografia astratta espressionista israeliana di Judeah Hills

748,52 €
Spedizione
Recupero del preventivo…
La promessa 1stDibs:
Garanzia di autenticità,
Garanzia di rimborso,
Annullamento entro 24 ore

Informazioni sull’articolo

Anna Ticho (אנה טיכו ) (1894-1980) è stata un'artista ebrea diventata famosa per i suoi disegni delle colline di Gerusalemme. Anna Ticho nacque a Brno, in Moravia, allora parte dell'Impero Austro-Ungarico (oggi Repubblica Ceca) nel 1894. All'età di 15 anni inizia a studiare disegno a Vienna in una scuola d'arte diretta da Ernst Nowak. Nel 1912 emigrò da Vienna in quello che allora era il Mutasarrifato di Gerusalemme nell'Impero Ottomano con la madre Bertha, circa quattro mesi dopo il suo fidanzato, l'oculista Avraham Albert Ticho (1883-1960), che era suo cugino di primo grado. I due si sposarono il 7 novembre 1912 a Gerusalemme e si stabilirono nella loro casa sopra il Lemaan Zion Eye Hospital, l'ospedale che il dottor Ticho aveva riaperto quattro mesi prima. Anna lavorava come assistente del marito. I Tichos furono esiliati a Damasco nel dicembre 1917, pochi giorni prima della conquista britannica di Gerusalemme. Lì il dottor Ticho entrò in servizio attivo come medico nell'Impero austro-ungarico e Anna Ticho lavorò come infermiera. Durante la convalescenza, Anna Ticho tornò a dedicarsi alla sua arte disegnando scene di paesaggio, prefigurando la successiva padronanza di questo genere. Dopo la guerra, attraverso un percorso lungo e tortuoso, i Ticho tornarono a Gerusalemme nel dicembre del 1918, dove il dottor Ticho fondò una clinica privata e un ospedale, proprio a nord dell'edificio in rovina di Lemaan Zion. Nel 1924, la coppia acquistò una grande casa circondata da giardini dove viveva e lavorava. Il palazzo fu costruito intorno al 1864, a quanto pare per i Nashashibi, un'importante famiglia locale. La casa era stata abitata in precedenza dal commerciante di antichità e falsario Wilhelm Moses Shapira. La Tichos ospitò nella sua casa funzionari del governo locale e britannico, oltre a numerosi artisti, scrittori, accademici e intellettuali. Verso la fine della sua vita, lasciò in eredità alla città di Gerusalemme la casa, la sua collezione d'arte, che comprendeva molte delle sue opere, e la vasta collezione di Judaica del marito. Anna Ticho tenne diverse mostre personali nella Palestina mandataria e in Europa durante gli anni '20, '30 e '40. Un numero ancora maggiore di mostre individuali ha avuto luogo negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale. Morì il 1° marzo 1980. La Ticho House è oggi una filiale del Museo Israel e ospita un ristorante e un caffè molto frequentati. Se all'inizio la luce drammaticamente diversa del Medio Oriente e la severità del paesaggio inibirono le sue attività artistiche, negli anni '30 Ticho tornò a disegnare e dipingere. Fu allora che realizzò molti dei disegni caratteristici delle colline di Gerusalemme e dei ritratti di persone locali per i quali divenne famosa. Oggi i disegni e gli acquerelli di Ticho si trovano nei principali musei del mondo. La prima grande mostra d'arte (1921), tenutasi presso la Cittadella di David nella Città Vecchia di Gerusalemme, fu dominata da pittori di Bezalel. Poco dopo, però, l'anacronistico stile narrativo nazional-orientale di Bezalel fu messo in discussione sia dai giovani ribelli all'interno dell'establishment di Bezalel sia dagli artisti appena arrivati, che iniziarono a cercare un idioma appropriato a quella che definivano arte "ebraica" e non "ebraica". Nel tentativo di definire la loro nuova identità culturale e di esprimere la loro visione del paese come fonte di rinnovamento nazionale, essi raffigurarono la realtà quotidiana dell'ambiente mediorientale, ponendo l'accento sulla luce brillante e sui colori del paesaggio, e sottolinearono soggetti esotici come il semplice stile di vita arabo, attraverso una tecnica prevalentemente primitiva, come si vede nelle opere di pittori come Israel Paldi, Tziona Tagger, Pinhas Litvinovsky, Nahum Gutman e Reuven Rubin. Da parte del A metà del decennio, la maggior parte dei principali artisti si stabilì nella nuova e dinamica città di Tel Aviv (fondata nel 1909), che è rimasta il centro dell'attività artistica del paese. L'arte degli anni '30 fu fortemente influenzata dalle innovazioni occidentali dell'inizio del XX secolo, la più potente delle quali fu l'espressionismo emanato dagli Atelier A di Parigi. Le opere di pittori come Moshe Castel, Menachem Shemi e Arie Aroch tendevano a ritrarre una realtà emotivamente carica e spesso mistica attraverso l'uso della distorsione e, sebbene i temi trattassero ancora paesaggi e immagini locali, le componenti narrative di 10 anni prima scomparvero gradualmente e il mondo orientale-musulmano svanì del tutto. L'espressionismo tedesco fu introdotto a metà del decennio con l'arrivo di artisti immigrati in fuga dal terrore del nazismo. Insieme agli artisti di origine tedesca Anna Ticho e Leopold Krakauer, giunti a Gerusalemme circa 20 anni prima, questo gruppo, che comprendeva Hermann Struck, Mordecai Ardon e Jakob Steinhardt, si dedicò in gran parte a interpretazioni soggettive del paesaggio di Gerusalemme e delle colline circostanti. Questi artisti hanno dato un contributo significativo allo sviluppo dell'arte locale, in particolare grazie alla leadership data alla Bezalel Academy of Arts dai suoi direttori, Ardon e Steinhardt, sotto la cui guida è cresciuta una nuova generazione di artisti. La rottura con Parigi durante la Seconda Guerra Mondiale e il trauma dell'Olocausto portarono diversi artisti, tra cui Moshe Castel, Yitzhak Danziger e Aharon Kahana, ad adottare l'emergente ideologia "cananea" che cercava di identificarsi con gli abitanti originari della terra e di creare un "nuovo popolo ebraico" facendo rivivere antichi miti e motivi pagani. La guerra d'indipendenza del 1948 portò altri artisti, tra cui Naftali Bezem e Avraham Ofek, ad adottare uno stile militante con un chiaro messaggio sociale. Ma il gruppo più significativo formatosi in questo periodo è stato "New Horizons", che mirava a liberare la pittura israeliana dal suo carattere locale e dalle associazioni letterarie e a portarla nella sfera dell'arte europea contemporanea. Premi Nel 1970, Anna Ticho ricevette il premio Yakir Yerushalayim (Cittadino degno di Gerusalemme). Nel 1980 ha ricevuto il Premio Israel, per la pittura. Destinatario del Premio Sandberg Casa degli artisti di Gerusalemme, Gerusalemme 1949 Artisti: Jacob Eisenberg, David Palombo, Lehmann, Rudolph (Rudi) Lev, Jacob Zeev Ben Zvi, Fima (Roytenberg, Ephraim) Zev Raban, Anna Ticho, Jakob Steinhardt, Grete Wolf Krakauer, Joseph Budko, Isidor Aschheim, Ludwig Jonas.
  • Creatore:
    Anna Ticho (1894 - 1980)
  • Dimensioni:
    Altezza: 38,1 cm (15 in)Larghezza: 47,76 cm (18,8 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
    Usura minore. Vedi le foto.
  • Località della galleria:
    Surfside, FL
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU38214809872

Altro da questo venditore

Mostra tutto
Litografia astratta dell'espressionista tedesco israeliano Bush in Judea
Di Anna Ticho
Anna Ticho (אנה טיכו ) (1894-1980) è stata un'artista ebrea diventata famosa per i suoi disegni delle colline di Gerusalemme. Anna Ticho nacque a Brno, in Moravia, allora parte dell'...
Categoria

XX secolo, Espressionista, Stampe (paesaggio)

Materiali

Litografia

Litografia astratta espressionista tedesca israeliana di un paesaggio di Gerusalemme
Di Anna Ticho
Anna Ticho (אנה טיכו ) (1894-1980) è stata un'artista ebrea diventata famosa per i suoi disegni delle colline di Gerusalemme. Anna Ticho nacque a Brno, in Moravia, allora parte dell'...
Categoria

XX secolo, Espressionista, Stampe (paesaggio)

Materiali

Litografia

Avigdor Arikha Litografia israeliana modernista Paesaggio di Gerusalemme Scuola di Bezalel
Di Avigdor Arikha
Litografia firmata a mano a matita e numerata a mano su pregiata carta francese Arches. Paesaggio di Gerusalemme. Avigdor Arikha (28 aprile 1929 - 29 aprile 2010) è stato un pittore...
Categoria

Anni 1970, Moderno, Disegni e acquarelli (paesaggio)

Materiali

Litografia

Avigdor Arikha Litografia israeliana modernista Paesaggio di Gerusalemme Scuola di Bezalel
Di Avigdor Arikha
Litografia firmata a mano a matita e numerata a mano su pregiata carta francese Arches. Paesaggio di Gerusalemme. Avigdor Arikha (28 aprile 1929 - 29 aprile 2010) è stato un pittore...
Categoria

Anni 1970, Moderno, Disegni e acquarelli (paesaggio)

Materiali

Litografia

Stampa litografica astratta modernista israeliana "Composizione" di Josef Zaritsky
Composizione astratta, 1959 Litografia Questo era un portfolio che comprendeva opere di Yosl Bergner, Menashe Kadishman, Yosef Zaritsky, Aharon Kahana, Moshe Tamir e Michael Gross. ...
Categoria

Anni 1950, Moderno, Stampe astratte

Materiali

Litografia

Avigdor Arikha Litografia israeliana modernista Paesaggio di Gerusalemme Scuola di Bezalel
Di Avigdor Arikha
Litografia firmata a mano a matita e numerata a mano su pregiata carta francese Arches. Paesaggio di Gerusalemme. Avigdor Arikha (28 aprile 1929 - 29 aprile 2010) è stato un pittore...
Categoria

Anni 1970, Moderno, Disegni e acquarelli (paesaggio)

Materiali

Litografia

Ti potrebbe interessare anche

Paesaggio astratto - Acquaforte e puntasecca - Anni '70
Dimensioni dell'immagine: 5,5 x 18 cm. Abstrahierte Landschaft è un'acquaforte in bianco e nero su carta realizzata negli anni '70 da un artista la cui firma non è completamente leg...
Categoria

Anni 1970, Astratto, Stampe astratte

Materiali

Puntasecca, Acquaforte

Paesaggio - Litografia attribuita a Claude Clero - Metà del XX secolo
Paesaggio è una litografia originale realizzata da Claude Clero (attribuita). Buone condizioni. Prova d'artista, firmata a mano a matita dall'artista.
Categoria

XX secolo, Contemporaneo, Stampe astratte

Materiali

Litografia

Paesaggio - Acquaforte originale di Fiorella Diamantini - Anni '80
Di Fiorella Diamantini
Paesaggio è una bellissima acquaforte in bianco e nero su carta, realizzata intorno agli anni '80 dall'artista italiana Fiorella Diamantini (Cingoli, 1931-2019). Firmato a matita sul margine inferiore destro e con l'abbreviazione "P.d.A." a matita sul margine inferiore sinistro. La nostra incisione originale, una prova d'artista, conferma l'amore dell'artista per lo stile classico sulla scia di un altro grande artista marchigiano: Luigi Bartolini. Le colline e gli alberi emergono chiaramente tra i bianchi spesso dilaganti, ma a ben guardare non c'è segno che il panorama non sia costruito, tutto è definito da un tessuto di linee che si infittisce per i contorni, ed è reso più rarefatto per le ombre. Sembra disegnare i suoi paesaggi dal bianco assoluto, dove i bordi del reale incontenibili da una singola linea sono definiti dal tratteggio. Una vera mano esperta dimostra una piena padronanza della tecnica artistica e un tratteggio davvero suggestivo che ha qualcosa del rigore geometrico. In ottime condizioni, a parte una piccola macchia sul margine inferiore sinistro e alcuni impercettibili segni del tempo. Fiorella Diamantini è nata a Cingoli nel 1931 e si è diplomata alla Scuola del Libro di Urbino e all'Academy Arts di Roma. Ha studiato incisione con Leonardo Castellani a Urbino e Mino Maccari a Roma. Dal 1958 insegna a Roma Tecniche dell'Incisione, prima come assistente di Mino Maccari, poi di Arnoldo Ciarrocchi. Dal 1951 vive a Roma. Nel 1980 si trasferisce in Umbria, a Spello. È stata invitata alle più importanti rassegne di incisione: la Biennale di Venezia (1956), la Biennale del Bianco e Nero di Venezia, la Quadriennale di Roma e le mostre nazionali e internazionali organizzate presso la Calcografia Nazionale di Roma. Le sue opere sono state presentate alla Galleria Michel di Parigi, al Museo Nazionale di Stoccolma, alla Calcografia Nazionale di Roma, alla Biblioteca Internazionale Rossetti di Roma, alla Biblioteca Prandi di Reggio Emilia. Le sue opere sono presenti presso la Casa Editrice InClub di Firenze e la Saletta Galaverni di Reggio Emilia. Hanno scritto di Fiorella Diamantini: Mino Maccari, Italo Cremona...
Categoria

Anni 1980, Contemporaneo, Stampe (paesaggio)

Materiali

Acquaforte

Paesaggio - Acquaforte di Fiorella Diamantini - 1962
Di Fiorella Diamantini
Paesaggio è una bellissima acquaforte e acquatinta su carta in bianco e nero, realizzata nel 1962 dall'artista italiana Fiorella Diamantini (Cingoli, 1931-2019). Firmato e datato a matita sul margine inferiore destro e con la nota autografa "Prova di stampa" a matita sul margine inferiore sinistro. La nostra incisione originale, una prova d'artista, conferma l'amore dell'artista per lo stile classico sulla scia di un altro grande artista marchigiano: Luigi Bartolini. In questo disegno originale tutto è definito da un tessuto di linee che si ispessisce per i contorni e si fa più rado per le ombre. Sembra che disegni i suoi paesaggi dal bianco assoluto, dove i bordi del reale incontenibili da una singola linea sono definiti da sfondi grigi. Una vera mano esperta dimostra una piena padronanza della tecnica artistica e un vero e proprio paesaggio suggestivo che ha qualcosa del rigore geometrico e dell'immaterialità della memoria. In ottime condizioni, questo è un paesaggio molto toccante, un paesaggio con le emozioni tipiche dei luoghi della memoria. Fiorella Diamantini è nata a Cingoli nel 1931 e si è diplomata alla Scuola del Libro di Urbino e all'Academy Arts di Roma. Ha studiato incisione con Leonardo Castellani a Urbino e Mino Maccari a Roma. Dal 1958 insegna a Roma Tecniche dell'Incisione, prima come assistente di Mino Maccari, poi di Arnoldo Ciarrocchi. Dal 1951 vive a Roma. Nel 1980 si trasferisce in Umbria, a Spello. È stata invitata alle più importanti rassegne di incisione: la Biennale di Venezia (1956), la Biennale del Bianco e Nero di Venezia, la Quadriennale di Roma e le mostre nazionali e internazionali organizzate presso la Calcografia Nazionale di Roma. Le sue opere sono state presentate alla Galleria Michel di Parigi, al Museo Nazionale di Stoccolma, alla Calcografia Nazionale di Roma, alla Biblioteca Internazionale Rossetti di Roma, alla Biblioteca Prandi di Reggio Emilia. Le sue opere sono presenti presso la Casa Editrice InClub di Firenze e la Saletta Galaverni di Reggio Emilia. Hanno scritto di Fiorella Diamantini: Mino Maccari, Italo Cremona...
Categoria

Anni 1960, Contemporaneo, Stampe (paesaggio)

Materiali

Acquaforte

Jean-Michel Atlan - Kafka - Litografia originale
Litografia originale di jean-Michel Atlan Per Descrizione di una lotta di Franz Kafka Parigi, Editore Maeght, 1946. Dimensioni: 30.5 x 24.5 Edizione: 300 su pergamena Mourlot JEAN...
Categoria

Anni 1940, Espressionismo astratto, Stampe astratte

Materiali

Litografia

Jean Miotte - Composizione astratta - Incisione originale all'acquatinta
Di Jean Miotte
Jean Miotte - Rara incisione originale all'acquatinta Titolo: Composizione astratta Dimensioni: 76 x 56 cm Jean Miotte, 1926 - 2016 Miotte ha raggiunto la maggiore età artistica ne...
Categoria

Anni 1970, Espressionismo astratto, Stampe astratte

Materiali

Acquatinta