Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 5

Jessica Houston
L'eredità del Capitano Cook

2022

1673,72 €

Informazioni sull’articolo

Un gruppo di figure si dirige verso gelide montagne lontane. Una scena abbastanza familiare di esploratori polari che trasportano le loro slitte. Eppure, in qualche modo, questo non rientra nello schema eroico. Il ghiaccio e il cielo si tingono di un blu pallido da film musicale e la loro attrezzatura è un po' troppo colorata per l'epoca del trasporto di uomini. E poi c'è la slitta, riempita non di scatole di provviste ma di un mucchio di antichità: Ateniesi greche, pezzi di colosseo, la grande ruota di una nave. Nel collage "The Long Haul" di Jessica Houston, gli esploratori trascinano la storia stessa nell'aldilà, voltando le spalle al loro assurdo carico. Ma noi ci godiamo l'intera scena. Nella sua suite di opere, Over the Edge of the World, la Houston utilizza olio su legno, inchiostro su carta e collage di immagini trovate, molte delle quali tratte dalla rivista National Geographic, per riorganizzare le prove e quindi le possibilità della storia. Houston si unisce ad artisti visivi come Judit Hersko, Katja Aglert e Isaac Julien che si sono ispirati agli esploratori del passato. Come loro, l'autrice si rifà in parte alla singolare tradizione delle narrazioni di esplorazioni polari e a romanzi come "Sur" (1981) di Ursula Le Guin, un'utopia femminista in cui un gruppo di donne sudamericane raggiunge il Polo Sud nel 1909, due anni prima dell'arrivo ufficiale degli esploratori europei. Gli esploratori di Le Guin non si sentono obbligati a lasciare alcuna traccia scritta o prova fisica della loro presenza al Polo Sud. Se le donne di Le Guin avrebbero potuto farcela, quali altre tracce si sono perse? Il collage può lavorare insieme alla storia alternativa: interpreta, interrompe e riorganizza. Mette in discussione l'insieme compiuto, enfatizzando invece la composizione e la relazione. Il collage suggerisce che tutto potrebbe essere... diversamente. I collage di Houston mostrano la loro seconda natura. Eppure ciò che mostrano rimane in qualche modo plausibile. Vuoi credere a ciò che inizi a vedere. In "A life Attuned to Larger Rhythms" Houston dispone rettangoli di immagini catturate per sopraffare l'occhio come potrebbe fare l'ambiente polare stesso (il whiteout è una specie paradossale di sovrastimolazione ottica). Attraverso la confusione stranamente ordinata di un'indagine sul ghiaccio innestata su una scacchiera, la mente inizia a riconoscere nuove connessioni, forme emergenti: un futuro diverso? In "Launching Strategy" una piramide giallo-arancione è in equilibrio in modo sgargiante su una tenda. Cosa è venuto prima, la tenda realista o la forma platonica? Possiamo mai essere sicuri che non stiamo già vedendo attraverso astrazioni precostituite? Oppure è quel bagaglio che ci siamo trascinati dietro? In "Architecture of the Anthropocene" e "Red Blood, Red Earth" la Houston ripercorre visivamente le linee di passaggio simboliche tra le donne e le popolazioni non europee e la storia ufficiale in cui appaiono in modo marginale o non appaiono affatto. Una donna in gonna intera si aggrappa alla corda di un aquilone che sembra tirarla verso l'alto in direzione di un pallone meteorologico che fluttua sopra la torre radio di una base antartica; una fila di lavoratori tropicali che brandiscono picconi si piega nella traiettoria di un marinaio che punta arco e freccia contro un iceberg macchiato di rosso. Non si tratta di persone o immagini normalmente associate alla scoperta del polo. Ma non dovrebbero essere importanti? "Il territorio sulla terraferma" è una scena tratta da una rappresentazione dipinta dei tropici, forse da una delle circumnavigazioni del capitano James Cook. "L'eredità del Capitano Cook" mette a confronto in modo più diretto un ritratto ufficiale di Cook con gli occhi strabuzzati di quello che può essere descritto solo come l'anonimo Altro oscuro dell'esploratore. Il ritratto ibrido è una sorta di zona di contatto. "Henson and Peary - Past Entanglements" è un ritratto gemello, più freddo e meno volatile, del discusso scopritore del Polo Nord Robert Peary e del suo secondo in comando afroamericano, Mathew Henson, che veniva sempre erroneamente chiamato "servo" di Peary. Houston ri-mistifica i paesaggi polari che, grazie al turismo e anche ai documentari naturalistici più ben intenzionati, sono diventati troppo familiari, troppo lisci e puliti, pieni di iceberg esteticamente gradevoli e paesaggi ghiacciati luminosi sotto cieli blu perfetti. Ma anche i poli hanno 6 mesi di buio. Houston approfondisce e complica le immagini ricevute, ma senza far rivivere drammi eroici di sopravvivenza contro un ghiaccio vuoto e nemico. Il ghiaccio nei dipinti di "Sur" è sporco, oleoso, vorticoso, con evocazioni di navi inghiottite in mari oscuri. La storia è un rischio. La sopravvivenza non è garantita.

Altro da questo venditore

Mostra tutto
Finalmente mio
Di Jessica Houston
Un gruppo di figure si dirige verso gelide montagne lontane. Una scena abbastanza familiare di esploratori polari che trasportano le loro slitte. Eppure, in qualche modo, questo non ...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Tecnica mista

Materiali

Carta per archivio, Carta da rivista

Del viaggio di ritorno...
Di Jessica Houston
"Nel 1912 tutto il mondo seppe che il coraggioso norvegese Amundsen aveva raggiunto il Polo Sud; e poi, molto più tardi, arrivarono i resoconti di come il capitano Scott e i suoi uom...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Tecnica mista

Materiali

Olio, Pannello in legno

Il pennacchio del nazionalismo
Di Jessica Houston
Un gruppo di figure si dirige verso gelide montagne lontane. Una scena abbastanza familiare di esploratori polari che trasportano le loro slitte. Eppure, in qualche modo, questo non ...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Tecnica mista

Materiali

Carta per archivio, Carta da rivista

Per stare nel mezzo
Di Jessica Houston
Un gruppo di figure si dirige verso gelide montagne lontane. Una scena abbastanza familiare di esploratori polari che trasportano le loro slitte. Eppure, in qualche modo, questo non ...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Tecnica mista

Materiali

Olio, Pannello in legno

Territorio su terra
Di Jessica Houston
Un gruppo di figure si dirige verso gelide montagne lontane. Una scena abbastanza familiare di esploratori polari che trasportano le loro slitte. Eppure, in qualche modo, questo non ...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Tecnica mista

Materiali

Carta per archivio, Carta da rivista

Fantasma nella terra
Di Jessica Houston
Un gruppo di figure si dirige verso gelide montagne lontane. Una scena abbastanza familiare di esploratori polari che trasportano le loro slitte. Eppure, in qualche modo, questo non ...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Tecnica mista

Materiali

Carta per archivio, Carta da rivista

Ti potrebbe interessare anche

Ritratto del capitano George Week
WILLIAM ROTH Ritratto del capitano George Week Nato nel 1754 Olio su tela, firmato e datato 1782 in basso a destra Dimensioni dell'immagine: 25 x 18 ½ pollici (64 x 47 cm) Proveni...
Categoria

Fine XVIII secolo, Dipinti (ritratto)

Materiali

Tela, Olio

Lo Spadaccino
Di Barton
Medium: Acquerello su tavola Dimensioni: 18.00" x 14.00" Firma: Firmato in basso a destra
Categoria

XX secolo, Dipinti (ritratto)

Materiali

Tavola, Acquarello

Storia senza senso
Di Christophe Stouvenel
NO SENSE - 2018 Tecnica: Tecnica mista, collage e inchiostro su carta vergata 300 gr. Dimensioni: 24 x 30 cm Firmato dall'artista, con il suo certificato Ritagliare adesivi, incoll...
Categoria

Anni 2010, Tecnica mista

Materiali

Tecnica mista

Georges Washington
Quadro originale firmato dall'artista sulla cornice.
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Realismo, Dipinti

Materiali

Olio

"Capo Kintpuash Capitano (Capitano Jack)"
Morgan Monceaux (americano, 1945-2017), "Chief Kintpuash Captain (Captain Jack)", tecnica mista su carta con elementi di collage, 1993, firmato in basso a destra, timbro "Morgan Rank...
Categoria

Anni 1990, Contemporaneo, Tecnica mista

Materiali

Carta, Pastelli, Ready-made

Un uomo di Mangea 1784 ultimo viaggio del Capitano Cook di John Webber
Di John Webber
Un uomo di Mangea è tratto dalla prima edizione dell'Atlante del 1784 che accompagna il CAP. James Cook e King; Terzo e ultimo viaggio del Capitano James Cook. John Webber (1752-179...
Categoria

Anni 1780, Realismo, Stampe (ritratto)

Materiali

Incisione