Tavoli da centro Charles-Guillaume Diehl
Charles-Guillaume Diehl fondò la sua azienda di ebanisteria e decorazione al 19 di Rue Michel Comte nel 1885. I suoi laboratori producevano piccoli ed eleganti mobili in legno di palissandro e tuia e novità con abbellimenti in bronzo e porcellana. Tuttavia, furono le sue scatole di lusso (cantinette per liquori, armadietti per sigari, scatole per giochi, astucci per il cachemire, astucci per gioielli) a garantire la fama di Diehl. Già premiato con una medaglia di bronzo all'Esposizione Universale del 1855 a Parigi, espose un jardinière con colonne di porcellana e un armadietto per liquori all'Esposizione delle Arti Industriali del 1861. In collaborazione con il designer Jean Brandely (attivo dal 1867 al 1873), Diehl rinnovò il suo repertorio decorativo e creò sorprendenti mobili in stile greco, che ebbero un successo folgorante all'Esposizione Universale di Parigi del 1867, dove i suoi armadi ottennero anche una medaglia d'argento. Alcuni motivi erano così tipici dell'opera di Diehl che sono stati ampiamente commentati dal critico d'arte J. Mesnard nel suo libro "Les Merveilles de l'Exposition Universal de 1867". Scrive di un tavolo in cui "il ciondolo con ganci e il motivo a ventaglio a raggiera che orna la trabeazione sono incisi con amore" e di un portagioie in cui "la testa in stile greco costituisce la parte essenziale dell'ornamento in bronzo dorato". Per questa Esposizione Universale, Diehl formò anche una partnership con due famosi scultori: Emile Guillemin (1841-1907), che scolpì il rilievo di una credenza in mogano con bronzi dorati galvanici ed Emmanuel Frémiet (1824-1910), che eseguì il basso rilievo di un medagliere in cedro con intarsi e bronzi argentati. Diehl fu nuovamente premiato con una medaglia d'onore all'Esposizione Centrale dell'Unione del 1869 e con una medaglia al progresso all'Esposizione Universale di Vienna del 1873. Elogiato dalla critica, Diehl è considerato uno degli artisti più innovativi del XIX secolo. La sua ultima apparizione fu all'Esposizione Universale di Parigi del 1878, dove presentò, al di fuori del concorso, le sue creazioni più recenti, tra cui un tavolo da lavoro in intarsio, che con il suo motivo naturalistico a cavalletta anticipava l'Art Nouveau.
XIX secolo Francese Luigi XVI Di antiquariato/d’epoca Tavoli da centro Charles-Guillaume Diehl
Ottone
Anni 2010 Brasiliano International Style Tavoli da centro Charles-Guillaume Diehl
Legno
XIX secolo Britannico Neogotico Di antiquariato/d’epoca Tavoli da centro Charles-Guillaume Diehl
Altro
XXI secolo e contemporaneo Inglese Regency Tavoli da centro Charles-Guillaume Diehl
Marmo, Foglia d’oro
XIX secolo Francese Luigi XV Di antiquariato/d’epoca Tavoli da centro Charles-Guillaume Diehl
Altro
Anni 1860 Francese Napoleone III Di antiquariato/d’epoca Tavoli da centro Charles-Guillaume Diehl
Bronzo, Ottone
Anni 1790 Inglese Hepplewhite Di antiquariato/d’epoca Tavoli da centro Charles-Guillaume Diehl
Mogano
XIX secolo Francese Luigi XVI Di antiquariato/d’epoca Tavoli da centro Charles-Guillaume Diehl
Legno
XIX secolo Francese Luigi XVI Di antiquariato/d’epoca Tavoli da centro Charles-Guillaume Diehl
Legno
Metà XIX secolo Francese Napoleone III Di antiquariato/d’epoca Tavoli da centro Charles-Guillaume Diehl
Bronzo
Anni 2010 Inglese Giorgio III Tavoli da centro Charles-Guillaume Diehl
Mogano
Inizio Novecento Inglese Di antiquariato/d’epoca Tavoli da centro Charles-Guillaume Diehl
Mogano
XIX secolo Francese Di antiquariato/d’epoca Tavoli da centro Charles-Guillaume Diehl
Marmo