Scrivanie Jean-Michel Frank
Per il designer francese di interni e mobili Jean-Michel Frank (1895-1941), la storia ha sempre avuto un grande fascino. Una volta scrisse: "Le nobili cornici che ci sono arrivate dal passato possono accogliere le creazioni di oggi". La sua carriera celebrava il patrimonio culturale promuovendo al contempo nuove modalità di design del XX secolo e fiorì tra le due guerre mondiali, quando Frank progettò interni che mescolavano con gusto la stravaganza con la semplicità sofisticata, spesso con pezzi realizzati insieme al suo socio in affari, l'ebanista Adolphe Chanaux.
ci è voluta una tragedia personale perché Frank capisse la sua vocazione. Frank era stato esonerato dalla leva della Prima Guerra Mondiale a causa della sua fragilità fisica, ma i suoi fratelli prestarono entrambi servizio e morirono al fronte. Quando il padre tedesco fece richiesta di naturalizzazione francese, fu respinto e messo agli arresti domiciliari, suicidandosi poco dopo. Sua madre entrò in una profonda depressione e iniziò a sottoporsi a cure psichiatriche; morì qualche anno dopo.
Grazie alla sua cospicua eredità, Frank entrò a far parte del mondo della cultura parigina e lì iniziò a lavorare nel fiorente campo dell'interior design. Il suo stile caratteristico, che divenne noto come "luxe pauvre" - "lusso impoverito" - era caratterizzato da linee pulite, materiali misti e dettagli difficili da notare. I suoi interni per clienti come Nelson Rockefeller e Elsa Schiaparelli sono stati caratterizzati da opere d'arte di creatori moderni come Diego e Alberto Giacometti, Pablo Picasso e Henri Matisse. Prediligendo il colore bianco, considerava ogni elemento delle sue stanze spartane come parte del tutto, dalle porte in bronzo agli arredi antichi, sempre ricchi di gusto ma mai decadenti. An He lavorò a mobili con Chanaux che rafforzavano questo stile austero. Alcuni dei suoi mobili più noti, tra cui le lampade da tavolo Croisillon, il tavolo Parsons, le gueridons a treppiede in ottone e le sedie in pelle Comfortable che utilizzavano il punto sella di Hermès, sono estremamente semplici nel loro aspetto elegante. Questa attenzione ai dettagli raffinati, al lusso semplice e alla coesione del design in una stanza lo rese uno dei principali creatori di gusto della Parigi degli anni Trenta.
Dopo essere fuggito dall'occupazione nazista della Francia (faceva parte di una famiglia ebraica che comprendeva anche una sua lontana cugina, la diarista Anne Frank), Frank arrivò a New York dove si uccise all'età di 46 anni. Il suo impegno nel creare interni di casa in cui il comfort e le belle arti potessero fondersi e gli stili potessero mescolarsi in armonia continua a influenzare il design.
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Inizio XX secolo Argentino Art Déco Scrivanie Jean-Michel Frank
Smalto
Metà XX secolo Italiano Mid-Century moderno Scrivanie Jean-Michel Frank
Alluminio
Anni 1930 Italiano Art Déco Vintage Scrivanie Jean-Michel Frank
Legno, Pergamena
Anni 1940 Italiano Art Déco Vintage Scrivanie Jean-Michel Frank
Pergamena
Metà XX secolo Inglese Art Déco Scrivanie Jean-Michel Frank
Bronzo
Anni 1930 Americano Art Déco Vintage Scrivanie Jean-Michel Frank
Legno, Pelle
Anni 1930 Belga Art Déco Vintage Scrivanie Jean-Michel Frank
Nickel
Anni 1930 Italiano Art Déco Vintage Scrivanie Jean-Michel Frank
Ottone
Metà XX secolo Italiano Art Déco Scrivanie Jean-Michel Frank
Noce
Anni 1930 Francese Art Déco Vintage Scrivanie Jean-Michel Frank
Cromo
XX secolo Francese Art Déco Scrivanie Jean-Michel Frank
Frassino
XXI secolo e contemporaneo Americano Art Déco Scrivanie Jean-Michel Frank
Pelle, Mogano
Metà XX secolo Colombiano Art Déco Scrivanie Jean-Michel Frank
Ottone