Jean Sanglar
Jean Sanglar è nato in Francia nel 1926. An He disegna con gusto e talento fin da piccolo, ma la sua famiglia lo considera solo un semplice hobby. Dopo aver studiato giurisprudenza, ha assunto un incarico a Parigi presso il Ministero della Marina, dove ha trascorso tutta la sua carriera professionale. Tuttavia, Sanglar dipinse per tutta la vita. Frequenta i circoli artistici "underground" di New York e Londra, dove incontra Francis Bacon e altri personaggi degni di nota. Molti pezzi sono stati scoperti dopo la sua morte nel 1996, tra cui un'importante serie sull'Olocausto. Negli anni '60 ha esposto spesso a Parigi, dove ha ricevuto una medaglia d'argento. Da notare che nell'agosto del 1968 incontrò Picasso in occasione di una mostra comune. An He esprime il suo dolore nell'affrontare la realtà del mondo quando afferma: "Non pretendo di essere un testimone. Non dipingo per dire qualcosa; è un lavoro, non un hobby". Nel suo lavoro, il rigore rimane la parola d'ordine, presente in tutte le sue costruzioni dove si caratterizza per l'uso dello spazio in grandi aree piatte di colori uniformi, armonizzati in diversi piani geometrici che lasciano uno spazio significativo all'universo in cui si evolvono i suoi personaggi. "Non mi interessa la tela finita. È il prossimo che è importante!". Un talento assertivo che ci presenta un'umanità al tempo stesso surrealista e grottesca. Il ritmo è vivace e violento; le pennellate di pastello o i segni di coltello incidono uno strato di pittura ancora fresca, avvolgendosi in matasse infinite per dare vita a misteriosi golem dalle orbite cave, aprendo al mondo uno sguardo allucinato e ossessionante. Espressioni facciali, corpi biancastri, mani gigantesche, personaggi in situazioni stranamente fuori dagli schemi, in questo affascinante universo che lascia interrogativi. Un mondo di libertà sfrenata, di derisione, da cui scaturiscono corpi deformi, a volte sdraiati su una spiaggia al sole, che suonano la tromba o il contrabbasso, che girano, che si aggrovigliano crudelmente e che disegnano la realtà di un mondo tragicomico. Sangla si unisce, con il suo stile unico, agli universi espressionisti di un Edvard Munch, un Lucian Freud, un Egon Schiele o Francis Bacon. An He riesce a raggiungere questo obiettivo grazie a uno sguardo acuto sul mondo che lo circonda. Oggi, grazie al suo lavoro, abbiamo il privilegio di scoprire il fantastico universo di Sangla.
Prezzo di vendita medio |
6.500 USD |
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